Insieme per vincere - Cancro al seno e non solo

Posts written by Lucia Addis

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    Ragazze, un abbraccio a tutte! Non entrò da tanto tempo. Spero stiate tutte bene, e chi sta affrontando ancora la terapia, di stare presto meglio.
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    Il mio, era un tentativo di tirarti su. Per dirti che ci vuole molta pazienza, ma poi tutto si risolve per il meglio. Io ci credo.
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    Ragazze, purtroppo, per quanto non la possiamo accettare, la terapia che ci fanno è questa. Anch'io non la accetto. Ho appena fatto due anni. Vorrei interrompere adesso, ma poi pensò alle amiche che l'hanno davvero interrotta e non ci sono più. Ci danno queste cure a lungo termine, perché - nonostante gli effetti collaterali terribili - ci permettono di guarire e vedere un giorno nascere i nostri nipotini e vivere felici. Oggi ho la cisitite, anche questa un effetto collaterale del Letrozolo. E via con gli antibiotici.
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    Per me sono passati due anni e qualche mese e la situazione è migliorata di poco. Ho sempre le punte delle dita di mani e piedi insensibili. La mia oncologa ha detto che devo avere pazienza, che gli effetti della chemio passano soltanto molto lentamente.
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    A volte, usiamo le parole senza pensare al danno che facciamo. Intanto, devi aspettare l'esito dell'esame istologico. Che brutta cosa di dire ad una persona di non cantare vittoria quando sei semplicemente felice di aver superato questo momento con coraggio. Hai tutto il motivo di sentirti orgogliosa di te. Hai superato una grande prova. Nel mio caso, l'istologico aveva soltanto confermato quello che sapevo già. La chemioterapia neoadiuvante aveva eliminato ogni traccia di uno dei due tumori che avevo. Siccome i medici avevano smarrito l'esito della biopsia del secondo nodulo che avevo, ho scoperto che era ormonodipendente. Per questo devo prendere l'inibitore dell'aromatasi. Ma non ho avuto grandi sorprese. Perciò non temere. Sii te stessa e non permettere a nessuno di censurarti. Esprimi sempre ciò che pensi.
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    Non esagerare. Prenditi anche del tempo per te stessa e riposa anche.
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    E alla fine, tutto è sopportabile, nonostante tutto.
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    Non lo so. Io ho tanti capelli. Li perdo normalmente come prima della chemio mentre mi pettino. Niente allopecia. Però ho dolori ovunque. Adesso che le palestre sono tutte chiuse è davvero brutto. Non riesco a fare ginnastica a casa, ma lo stretching fa benissimo, fatto lentamente e con attenzione. Prendo un sacco di roba per l'osteoporosi, vitamina D e calcio e una pastiglia di riso rosso fermentato per il colesterolo alto. Non preoccuparti.
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    Renka, su con il morale! Lasciamo la morte dov'è! Ti mancano solo nove mesi! A me ne mancano tre anni e sono sempre tentata a smettere subito adesso. Dai, hai fatto il più. Vivi! E basta. Fallo! La vita è bella.
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    Andrà bene. Stai serena. È una liberazione. Sono stata allegra per tutto il tempo che sono stata ricoverata.
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    Ciao Nina, esistono tre inibitori dell'aromatasi: Letrozolo, Anastrazolo e Exemestane. In Internet trovi anche i foglietti illustrativi di questi farmaci e gli effetti che possono dare. Sono una vera e propria chemioterapia. Spesso ci dicono di prendere questi farmaci per cinque o dieci anni dopo l'intervento, se i nostri tumori avevano i recettori per gli estrogeni. Gli effetti collaterali di questi farmaci sono molto simili. I problemi da tenere sotto controllo che possono dare sono: l'osteoporosi, il colesterolo alto, dolori muscolari e articolari e tanti altri. Prima di iniziare questa terapia l'oncologa mi ha fatto fare una densitometria ossea, la cosiddetta MOC. Siccome ho già l'osteoporosi nelle vertebre e osteopenia nei femori, l'oncologa mi ha mandata dal fisiatra che mi cura con il Prolia. Mi fanno una puntura ogni sei mesi. Il Prolia, con il principio attivo Denosumab, viene normalmente usato per i tumori alle ossa. Ma lo danno, nei casi gravi, anche per curare l'osteoporosi. Bisogna fare le analisi del sangue regolarmente perché anche questo farmaco può dare effetti collaterali gravi. Nei casi meno gravi i medici prescrivono i bifosfonati e la vitamina D. Quando siamo in cura con gli inibitori dell'aromatasi, l'oncologa ci vede regolarmente, e ci fa fare a distanza di ogni sei mesi le analisi del sangue, la visita dal cardiologo, le TAC total Body, ecc. Ci tengono sotto controllo per tutto il tempo che siamo in terapia. Non devi preoccuparti. Poi, come ti ha già detto Ada, per contrastare i dolori, fa molto bene la ginnastica. Il mio fisiatra consiglia il Taiji. Lo facevo già da anni e mi trovo molto bene. Non vedo l'ora di riprendere, quando c'è lo permettono.
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    Ciao Bigi, aspettiamo cosa ti risponde Ada,che ha già alle spalle questo tuo stesso percorso. Lei ti saprà tranquillizzare. La tua paura è comprensibile, ma credo di aver capito che con l'isteroscopia poi risolvi. Non temere. Vedrai che i medici sanno cosa fanno. L'oncologa mi aveva spiegato a suo tempo che preferiscono rischiare l'ispessimento dell'utero di metastasi al seno. Loro controllano l'intera situazione e,per quanto difficile, possiamo fidarci.
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    Ciao Stefania, quando ho fatto il percorso, è stata la chirurgia a parlarmi del test. Lei lo avrebbe fatto anche a mia suocera,dove su quattro sorelle tutte e quattro hanno avuto un tumore al seno e una di queste e morta giovane. Io ho due figlie e perciò è importante valutare con il test. Nella mia famiglia sono la prima in assoluto ad avere avuto un tumore, anzi due,al seno. I tuoi figli, anch'io ne ho tre come te,ti daranno la forza e la gioia di vivere. Come dicono le altre donne di questo forum, all'inizio si è ancora molto spaventate e c'è la paura delle recidive,ma man mano che vai avanti con i controlli e le terapie,ti tranquillizzi e andrà tutto bene. Ci vuole pazienza e amore profondo per noi stesse. Le terapie dopo la chemio e l'intervento lasciano le loro impronte e influiscono sul nostro rapporto con il nostro marito e la famiglia. Per fortuna hanno una durata precisa,altrimenti non si sopporterebbero. Ti abbraccio.
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    Sì, questa sensazione di vuoto aiuta a capire lentamente cosa vogliamo dalla vita, non facciamo più compromessi. Ci circondiamo di persone più vere. Piano piano la negatività fa spazio ad una nuova realtà che potrà trasformarsi in gioia di vivere. È come se fossimo in lutto. Poi piano piano si elabora e ci si trasforma. Dai tempo al tempo. Tre anni sono pochi.
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    Sarà tutto perfetto.
1387 replies since 28/5/2018
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