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Ciao a tutte.. è da un po che non scrivo.. ma ora ho davvero un momento di crisi profonda e so che qui mi potete aiutare e che mi capite.. ho 41 anni e a ottobre saranno 3 anni di cura ormonale decaptyl e aromasin.. il primo anno è trascorso abbastanza bene .. tenete presente che sono ( anzi ero) molto sportiva adoro la bici da corsa e il tennis.. ma poi sono cominciati i dolori alle ossa.. il fisico che e’ cambiato.. la ritenzione idrica ke non ho mai avuto.. i dolori mi condiziona al tal punto che ormai andare in bici è una sofferenza .. non sono piu io e non ho piu la mia vita.. ho problemi a livello di atrofia vaginale.. ho osteoporosi..piango sempre e sono un peso per mio marito e la
Mia famiglia.. sono in profonda crisi perché è come se avessi 80 anni e la mia vita non è piu la mia vita.. non so dove sbattere la testa.. a dicembre ho visita semestrale dall oncologo e vorrei chiedere di smettere.. la qualita della mia vita non è accettabile cosi.. e se chiedo una soluzione so gia ke mi dara altre medicine magari antidepressivi e biofosfonato x l osteoporosi o magari altre cose.. ma sta di fatto ke io non ho piu la
Mia vita. E sinceramente non riesco piu a vivere cosi . So ke mi capite.. facevo 100 km in bici ora ne faccio 18.. a 41 anni mi ritrovo a essere una persona inutile.. il mio era un carcinoma duttale infiltrante g2 her negativo con proliferazione 10% linfonodi puliti.. ho fatto mastectomia e due ricostruzioni.. l ultima a maggio.. pensavo di vincere questa menopausa indotta.. invece è lei che sta vincendo.. qualcuna di voi ha smesso la terapia?. -
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Renka, ti capisco perfettamente. Io faccio una cura diversa dalla tua e la faccio da soli otto mesi. Avevo come te un carcinoma duttale infiltrante, ma Her2 positivo e un altro con i recettori estrogenici. Era già in menopausa, perché quando mi hanno operata a novembre avevo già 53 anni. Faccio ginnastica cinese, simile al Chi Kung e faccio Taiji,non vado in bicicletta, ma ti consiglio di informarti nella tua città se offrono lezioni di Chi Kung. Gli esercizi si basano sull'allungamento dei muscoli e dei tessuti. Potrebbe equilibrare l'attività ciclistica. Personalmente ti consiglio di parlare assolutamente con il medico che ti segue, prima di decidere di interrompere qualsiasi cura. Ho dolori forti come te e gli stessi problemi vaginali. Sono difficili da accettare e ti fa sentire davvero una vecchia, ma la mia dottoressa ha insistito che io prenda questo farmaco.magari tre anni sono sufficienti e la dottoressa ti dice che puoi interrompere. . -
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Grazie per i consigli e per capirmi❤️ A volte mi sento in una gabbia.. di solito se una cosa non va io o la cambio o la accetto senza lmentarmi.. in questo caso sono imprigionata e mi sento davvero senza via di uscita... non ho mai accettato questa cura .. perche mi ha portato via anche la voglia di ricominciare.. io ci provo a fare una vita normale ma non riesco... . -
vitanuova.
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Ciao Renka, io non prendo i farmaci che prendi tu ma so di cosa parli e capisco la tua crisi...l'unica cosa che puoi fare è parlare al più presto con il medico che ti ha prescritto la cura facendogli presente esattamente quello che hai scritto qua a noi: i medici devono tenere conto anche dei problemi psicologici derivanti dalla cura secondo me è fondamentale! Prova a chiedere se c'è un farmaco più adatto a te con meno effetti collaterali...Non sottovalutare la depressione e questo senso di inutilità...Lo ho avuto anch'io come tante di noi.a me ha aiutato il gruppo di sostegno che ha creato la psicologa in ospedale (ci sentiamo ancora tutti i giorni con le ragazze) ma anche parlarne qui in questo forum meraviglioso!
Non permettere a questa brutta malattia di buttarti giu così...ormai il peggio è passato sicuramente una soluzione c'è! Tieni duro e faccio sapere come va. -
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Renka, magari l'oncologo ti potrebbe proporre il Tamoxifene, che protegge ma con effetti diversi, non provoca indebolimento delle ossa, ma eventualmente fa ispessire l'endometrio, che si monitora con controlli ecografici regolari, per qualcuna ogni 6 mesi, per qualcuna annuali. . -
vitanuova.
User deleted
RenKa come va? . -
.Renka, magari l'oncologo ti potrebbe proporre il Tamoxifene, che protegge ma con effetti diversi, non provoca indebolimento delle ossa, ma eventualmente fa ispessire l'endometrio, che si monitora con controlli ecografici regolari, per qualcuna ogni 6 mesi, per qualcuna annuali.
ho provato contattare l oncologo ma non ci sono riuscita.. devo trovare una soluzione .. non roesco piu ad avere la
Mia vita.. e anche oggi ho provato a pedalare ma niente troppi male... mi sento cosi inutile davvero..
Insomma...cosa posso fare??? Io sono sempre stata super sportiva.. ora non riesco a fare le scale.. oltrettutto anche mio marito è sportivissimo e non posso piu fare le
Cose con lui.. non so ke dire... -
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Accettare. Non puoi fare altro. Tutto cambia e si trasforma. Noi abbiamo affrontato un tumore e le cure che ci danno dovrebbero aiutare a evitare eventuali metastasi e recidive. Questa è la nostra realtà. Abbiamo tutte dolori dovuti alla terapia che stiamo facendo dopo l'intervento e la chemio. Appena riesci a rintracciare l'oncologo gli parlerai. Magari vai a cercarlo in ospedale. Ma l'accettazione della situazione è importante perché toglie un poco della tensione psicologica. Se tu e tuo marito siete sportivi, potreste cercare di trovare un'attività sportiva che faccia bene al tuo organismo provato dalle terapie. Nulla è come prima, ma nel cambiamento ci può essere anche un nuovo orientamento. Perché no? Ma ora hai bisogno di parlare con un dottore per trovare una soluzione alla tua sofferenza. La mia oncologa mi ha detto che solo se gli effetti collaterali superano di gran lunga l'utilità della terapia, la interrompono, altrimenti bisogna proseguire. Bisogna chiarire questo con il medico curante. . -
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Ciao Renka come stai? Abbiamo la stessa e posso capire la tua crisi. Ci sono passata anche io.
Quello che posso consigliarti e di parlare con il tuo medico , così riesci a trovare una soluzione . Anche per me è stata dura accettare la terapia, ed ho pianto anche io credimi soprattutto per la menopausa indotta... ma lo fai per eventuali recidive e solo per il tuo bene. Le cure non durano tutta la vita...e una parentesi che serve per la tua salute.
Io pensavo a questo quando le affrontavo. Prendo il tamoxifene e non mi dà problemi alle ossa come a te l'aromasin . Vedrai che trovi una soluzione!. -
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Grazie del conforto.. sentire ke mi capisci mi aiuta tantissimo.. mi sento meno sola .. l oncologo alla visita precedente mi aveva detto ke avrebbe potuto cambiarmi l aromasin con il tamoxifene.. ma ho paura comunque di avere altri nuovi dolori o di ingrassare a dismisura o di avere problemi di altro tipo.. anche perche sarebbe una scelta definitiva x due anni.. tu con il tamoxifene hai tanti problemi? Io sta menopausa non l accetto proprio.. non sono piu io.. le mie amiche alla mia eta sono piene di vita.. io mi sento uno schifo.. avere 41 anni e sentirsene 70... so che mi capite.. è tutto cosi ingiusto.. per non parlare della questione seno.. Ho fatto 2 operazioni.. e ora devo pensare se farmi fare il tatuaggio del capezzolo o no.. con l ansia ke vemga uno schifo se lo faccio oppure tenermelo cosi ke mi fa schifo lo stesso.. . -
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Ciao Renka, come ti capisco!!! Io sono più vecchia di te ed in menopausa c'ero già, ma tutti questi disturbi non li avevo: dormo molto meno, sono ansiosa, ho sempre caldo e sto attentissima a non ingrassare. In più dolori alle articolazioni e mi hanno trovato un inizio di osteoporosi che non c'era. Anche a me il medico ha detto che devo continuare e quindi ....spero passi anche questo periodo. Ti capisco benissimo, anche perché sei giovane e hai diritto a vivere meglio la tua vita. Ancora 2 anni per te, vedrai che passeranno. Io mi affido al mio oncologo con piena fiducia e continuo. Per i dolori mi ha mandato subito in reparto terapia del dolore,dove qualcosa è stato risolto con sedute di agopuntura. Dai forza, un abbraccio . -
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Io credo che uno dei problemi ancora più difficile da sopportare è l'effettivo che questi farmaci hanno sulla nostra vita di coppia e ti capisco benissimo Renka, perché non possiamo più vivere appieno la nostra sessualità con il nostro compagno. L'atrofia e l'assottigliamento della mucosa rendono il rapporto quasi impossibile, e se già la menopausa comporta questo problema fisico legato ad un forte calo del desiderio, questo farmaco lo porta agli estremi. Ho quasi 15 anni più di te Renka, ma capisco perfettamente. Io non ho proprio più desiderio e non me ne potrebbe fregar di meno di fare sesso, ma mio marito sì, lui non prende i farmaci ed è molto innamorato di me e ha voglia di fare l'amore. Io no, perché è legato per me a dolori fortissimi e conseguenti malesseri. Non farlo significa sentirsi in colpa nei confronti dell'altro. È una situazione difficile e complessa per la copia, anche se i nostri mariti, che ci amano profondamente, sono comprensivi e attenti ai nostri bisogni, non vivono la nostra difficoltà e non possono capirci fino in fondo. Ci fa, a volte, venire anche dei brutti pensieri. Ma non siamo un peso, siamo semplicemente cambiate. Per questo dico che dobbiamo accettarci così come siamo adesso in questo momento e cercare di vivere al meglio. Abbiamo adesso questa vita e ci è capitata questa esperienza. Tu hai davanti altri due anni. Se ho capito bene le altre ragazze il Tamoxifen non da problemi alle ossa come Aromasin, Anastrazolo e Letrozolo. Può causare l'ispessimento dell'utero, ma saresti monitorata per questo. Due anni non sono tanti, ormai. Magari ti troveresti anche meglio.
Per quanto riguarda il seno martoriato, non so che dirti, perché io non ho neanche avuto il coraggio di fare la ricostruzione. Ho a malapena una coppa B. Perciò spesso non metto reggiseno e vado in giro tranquillamente con un solo seno, anche quando indosso abiti sexy. Soprattutto adesso in estate. La ferita della mastectomia è lunga e dolorosa, per non parlare dell'insensibilita causata ai nervi, muscoli e tendini in seguito all'intervento invasivo. Quando mi guardo, non provo niente, forse ho messo a tacere l'emozione, inconsapevolmente, per non soffrire. Vado avanti come prima anche senza il seno sinistro. Questo è il prezzo pagato per vivere. Se ti fa stare davvero meglio e ti da l'impressione che tu abbia sempre il tuo seno, fai il tatuaggio del capezzolo. Ma se ti comporta ulteriore, non sofferenza, non farlo. Per questo ti ho scritto prima che l'accettazione è davvero importante. Se non riesci a farmene una ragione da sola e la sofferenza è tanta, forse una psicologa sensibile e preparata nel nostro campo può aiutarti a elaborare tutto ciò che ti sta accadendo.
Per i problemi di osteoporosi devo fare un'altra visita dal fisiatra. Prendo già la vitamina D e l'equiseto e mangio delle cose che mineralizzato naturalmente le ossa. Credo che possiamo fare poco di più. La dottoressa mi ha voluto dare il Prolia, ma è un farmaco antitumorale per le ossa e ha tante controindicazioni. Non me la.sento di prenderlo. Il confronto con il nostro medico è importante e dobbiamo assolutamente parlarci e dire tutti i nostri dubbi e problemi.. -
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Ciao Renka. 😊 Il tamoxifene non dà problemi alle ossa ( ma l' oncologa che mi segue mi ha detto che le rinforza ). A tante ha dato ritenzione,ed hanno preso peso, ma sinceramente io non sono ingrassata nemmeno di un etto. Poi sicuramente te essendo una sportiva , segurai un' alimentazione corretta e non prenderai un grammo. A me causa stitichezza, ma io lo ero anche prima di prenderlo, quindi non faccio testo. Secondo me se il dottore ti cambia farmaco ti senti meglio. L'unico controllo che ti prescrivera' sarà la transvaginale per controllare l' endometrio. Ma per il resto è ok. Ancora per quanto tempo devi fare le iniezioni ? Io le ho fatte per due anni ho smesso lo scorso anno ad agosto, e da pochi giorni mi è ritornato il ciclo.La menopausa causa molti disturbi però esistono integratori che non interagiscono con i farmaci che possono aiutarti.Provali.
Vedrai che migliora la qualità della tua vita.. -
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Rispetto alla vita di coppia hai ragione Lucia Adidas. Per una giovane donna di 41 è più che comprensibile. Anch'io ho gli stessi sensi di colpa con mio marito.😞 . -
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Non è facile. Perché la sessualità e uno dei fattori che lega la coppia. Poi, forse, bisogna riscoprirsi in nuovi modi per alleviare la nostra situazione fisica. Non saprei proprio come ovviare a questa difficoltà dovuta a questa terapia tremenda. .
Crisi profonda |
