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sagittario65.
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Ciao,
prima di tutto complimenti per lo spirito di questo forum perché ho letto molte discussioni trovando conforto nelle vs parole.
Ora mi presento raccontandovi la mia storia.
Ad ottobre 2009 (a 44 anni) durante il controllo di un nodulo che mi ero sentita al seno mi è stato riscontrato un carcinoma.
Fatti tutti i controlli di routine il senologo decide di eseguire una mastectomia al seno incriminato e non dovendo fare né chemio né radio
si decide di eseguire in contemporanea all'intervento la ricostruzione del seno.
Il primo ed unico colloquio con il chirurgo plastico l'ho fatto il giorno stesso in cui ho saputo che non avrei dovuto fare la chemio,
quindi con uno stato d'animo particolarmente euforico. Il chirurgo mi ha prospettato 2 alternative x la ricostruzione:
il silicone o il Tram (utilizzo del muscolo addominale). Poiché il silicone mi spaventava per la possibilità di rigetto e perché dopo 10/15 anni sarei dovuta tornare sotto i ferri,
ho accettato di fare la ricostruzione con il Tram che, a parere dell'emerito chirurgo plastico avrebbe lasciato una cicatrice sull'addome simile a quella del taglio cesareo,
sottile e sotto gli slip quindi, a dire suo, praticamente invisibile.
I problemi sono sopraggiunti dopo l'intervento quando la ferita sull'addome non riusciva a rimarginarsi lasciando esposta e ben visibile la protesi che hanno messo al posto del muscolo addominale.
Morale: il seno ha cicatrizzato subito e bene e, pur essendo bruttino ed incompleto (manca il capezzolo) può andare, ma la ferita sull'addome si è cicatrizzata ad agosto (dopo 8 mesi dall'intervento) devastando tutto il busto.
Ma non finisce qui poiché ad ottobre si è creata una protuberanza dolorosa nella zona sotto la ferita e sopra il pube, protuberanza che una volta sfiammata con gli antibiotici, si è aperta e tutt'ora, dopo 1 anno e 1/2 dall'intervento, ho una pustola aperta dalla quale fuoriesce del siero.
Con il tempo sono aumentati i dolori all'addome che si sta riempiendo di aderenze. Dovrò essere operata di nuovo ma, ovviamente, non più nella stessa struttura.
Inutile dire che mi sono pentita di essermi affidata ai medici che hanno operato in modo superficiale non valutando il fatto che al momento dell'intervento pesavo sì e no 44 kg e che avrebbero dovuto sconsigliarmi il tram con il quale hanno sì ricostruito il seno ma hanno devastato tutto il busto che a seguito dell'intervento è storto verso destra e la cicatrice è enorme ed attraversa tutta la pancia all'altezza dell'ombelico inoltre nella zona della ferita rimasta a lungo aperta c'è un'area di almeno 10x10 cm dove sembra sia esplosa una miccia.
E' vero che il tumore è stato tolto e al momento i controlli vanno bene e per questo mi ritengo fortunata e ne sono felice, ma hanno fatto un lavoro orribile a causa del quale (a detta dei medici) ho ed avrò sempre un sacco di problemi e chissà quante volte dovrò essere operata di nuovo dal momento che nessuno da garanzie sui risultati poiché dovranno aprire per capire che cosa succede nel mio addome e decidere in sede operatoria il da farsi.
Scusate la lunghezza e lo sfogo. Spero che la mia testimonianza possa essere utile.
Un abbraccio e... GRAZIE!. -
lunabianca2008.
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Grazie per aver descritto la tua esperienza. Mi dispiace che hai avuto si un ottimo risultato sul seno ma meno però sulla tua pancia. Sono certa che leggendoti chi deciderà di usare questa tecnica, avrà documentazione più minuziosa da richiedere al chirurgo per il risultato poi da ottenere.
Un abbraccio tesoro ed unisci tutta la tua saggezza per trovare la positività almeno su questa tua esperienza.
Una felice giornata a te!!
lunetta. -
mughetto14.
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ciao,mi spiace molto x quello che ti è sucesso,e capisco benissimo i tuoi disagi,è vero che hai tolto il tumore ma è anche vero che ti hanno fatto un bel danno,l'unica cosa che ti posso dire io è di non darti x vinta e starti vicina come tutte le perline del forum vedrai che insieme vinceremo le nostre battaglie
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xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxquesti sono incrocini magici e funzionano sempre ciao amica cara buona giornata. -
graice67.
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Carissima mi dispiace per la tua brutta avventura è vero che neanche i medici possono avere la certezza di come possa reagire un corpo,ma se ti hanno detto che la ferita sarebbe stata piccola al tuo risveglio sarebbe dovuta essere tale,c'e' stata molta supercialita'da parte dell'equipe chirurgica a mio avviso ,ormai il danno è fatto ora concentrati su questo nuovo intervento ti auguro di risolvere presto il tutto ,un grande abbraccio
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Carissima Sagittario, oramai non si può tornare indietro, ma puoi cercare di accettare sia pure con riluttanza quello che ti hanno fatto e cercare di andare avanti....continuare a rimurginarci sopra non può che farti male......Anche se ritengo che quanto è accaduto sia estremamente grave
Ti racconto cosa mi è successo per il centraggio della radio terapia.....al momento di fare i tatuaggi la dottoressa mi ha graffiato proprio sul punto in cui doveva farmi un puntino...risultato????? una bella striscia nera linga in cm., ovviamente indelebile, che mi ricorda tutte le volte che la vedo cosa mi è successo........avrei potuto arrabbiarmi, fare qualcosa contro la dottoressa, ma non me la sono sentita...io sono di indole buona certo sono d'accordo che per te il discorso è completamente diverso, ma ti prego cerca di andare avanti al di la delle brutture che ti hanno segnato il corpo ma soprattutto l'anima.
Ti abbraccio e spero di averti almeno in parte mandato un pò della mia positività, se invece no mandami pure a stendere.....io non me la prendo
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micetta2011.
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Sembra assurdo che quando si è già sofferenti per quello che ci è capitato ci si mette pure dell'altro, non ci sono parole, solo rabbia. Ti abbraccio. . -
sagittario65.
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Grazie per le vostre parole.
Questo forum, per la delicatezza e la sensibilità di chi scrive fa davvero bene all'anima.
X Liana62: Mi dispiace molto per quanto ti è successo in fase di centraggio e non vedo perché dovrei "mandarti a stendere"...
Ognuna di noi ha le sue magagne; quello che possiamo fare è cercare di starci vicino seppure virtualmente e tentare di comprendere il malessere altrui.
Al momento, ho un'infezione in corso nell'addome (stafilococco aureo) e sto facendo visite su visite alla ricerca del "giusto" chirurgo addominale a cui affidarmi.
Non si parla di estetica... magari potessi affrontare questo argomento. Dovranno aprirmi di nuovo per sostituire la protesi che sostituisce il muscolo addominale e che si è infettata. Ho una sistola aperta dalla quale fuoriesce siero e dalla quale si intravede la rete... E non ho mai avuto i dolori che ho adesso neanche in fase post operatoria: percepisco all'interno della pancia i punti di ancoraggio della rete i quali mi impediscono di stirarmi, di stare dritta con la schiena e, ad es. di dormire a pancia in sotto. Non posso chinarmi, nuotare, fare ginnastica...
E' vero, bisognerebbe pensare alla bellezza della vita, ed io ne sono consapevole ma ti garantisco che i pensieri brutti non mancano e non certo per motivi estetici ma al pensiero che ho 45 anni e con il tempo le conseguenze di questo intervento provocheranno problematiche ulteriori.
Un abbraccio grande. -
FEDE68.
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Scusa se mi permetto ma essendoci nel bel mezzo ti faccio una domanda, perchè ti hanno fatto il TRAM e non il Diep che risparmia il muscolo addominale ? Prova a chiederglielo almeno per capire. Baci e auguri .
la mia esperienza: TRAM |
