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SCINTIGRAFIA
La scintigrafia è un esame che, dopo la somministrazione di un farmaco contenente una piccola quantità di radioattività (tracciante), permette di conoscere alcune caratteristiche morfologiche e funzionali di organi e apparati attraverso le immagini riprodotte da una particolare strumentazione denominata Gamma Camera.
L'indagine fornisce informazioni importanti per la diagnosi, la terapia e la prognosi di molte malattie.
COME SI EFFETTUA UNA SCINTIGRAFIA
Si articola in diverse fasi:
1)La raccolta della storia clinica del paziente da parte del Medico Nucleare e del quesito diagnostico.
2)La somministrazione del tracciante avviene nella maggior parte dei casi per via endovenosa tramite un'iniezione nell'avambraccio, ma talvolta anche per via orale o per inalazione.
3)Il periodo di attesa tra la somministrazione del tracciante e l'esame varia in funzione del tipo di indagine. In alcuni casi non è richiesta attesa, in altri sono necessari da alcuni minuti a qualche ora, o addirittura qualche giorno per differente meccanismo di accumulo nell'organismo del tracciante utilizzato, in altri ancora (scintigrafia miocardica) il tracciante è iniettato al termine della prova da sforzo o di test farmacologico.
4)L'esecuzione della scintigrafia avviene facendo distendere il paziente su un lettino posizionando il rilevatore della Gamma Camera vicino al corpo da esaminare. Questa non produce radiazioni ma le registra rilevandole dall'organo in esame per effetto di accumulo del tracciante.
5)Durante l'esame è necessario togliere gli oggetti metallici (catene, spille) dal campo di rilevazione perché interferirebbero nella immagine scintigrafica.
La scintigrafia non è un esame doloroso, l'unico disagio è il fastidio provocato dalla puntura dell'ago durante l'iniezione endovenosa.
Non è pericolosa, la quantità di radioattività iniettata è modesta ed è paragonabile a quella dei più comuni esami radiologici.
Le sostanze utilizzate non sono tossiche e generalmente non provocano effetti secondari e le manifestazioni allergiche sono del tutto eccezionali.
Chiunque può essere sottoposto ad uno strumento scintigrafico dal neonato alla persona anziana.
LE DONNE IN GRAVIDANZA o che presentano ritardo del ciclo mestruale o che non possono escludere una gravidanza in atto devono segnalarlo prima dell'iniezione a causa di possibili conseguenze sul feto, però in casi eccezionali quando serve una diagnosi per salvaguardare la vita della madre e del feto, lo studio potrà essere effettuato ugualmente.
Se la gravidanza insorge anche a breve distanza di tempo dall'esecuzione dell'esame non esiste alcun problema per il feto.
Durante l'allattamento è bene segnalarlo al medico per ricevere istruzioni sul periodo della necessaria interruzione, di solito 1 o 2 giorni.
Generalmente prima della scintigrafia non è richiesto il digiuno né alcuna preparazione e neppure
la sospensione dei farmaci assunti come terapia.
Qualche volta il medico nucleare richiede al paziente di bere molta acqua per eliminare rapidamente la quantità di tracciante somministrato. E' consigliabile anche che si effettui una minzione prima di lasciare la medicina nucleare.
Non sono necessarie precauzioni particolari dopo l'esame però è bene evitare il contatto con donne gravide e bambini piccoli (sotto i 3 anni d'età).. -
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Sito AIRC
SCINTIGRAFIA OSSEA. -
.quindi la sera non posso uscire se faccio la scintigrafia ossea di pomeriggio?
quindi è simile alla TAC che ho fatto la settimana scorsa?
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SCINTIGRAFIA .
COS'E' LA SCINTIGRAFIA |
