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Paoletta2.
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ecco riportato un testo informativo fornito da Serena tempo fa
20 ottobre
giornata mondiale contro l'osteoporosi
conoscere la malattia è l'inizio di una cura.
il 20 ottobre è la giornata mondiale contro l'osteoporosi
La Conferenza stampa
L’osteoporosi è una patologia di forte impatto sociale in quanto può portare alla non autosufficienza se non addirittura essere causa di mortalità.
I dati dell’OMS attestano che l’aspettativa di vita aumenterà nel prossimo decennio di circa il 20%.
Ovviamente, l’innalzamento della vita media espone gli individui al rischio di maggiore fragilità e di non autosufficienza: in pratica, al prolungamento della vita biologica non sempre corrisponde quello della vita attiva e qualitativamente valida.
La malattia coinvolge un terzo delle donne tra i 60 e i 70 anni e due terzi delle donne dopo gli 80 anni, e si stima che il rischio di avere una frattura da osteoporosi sia nella vita della donna del 40% contro un 15% nell’uomo.
Particolarmente temibile è la frattura femorale per l’elevata mortalità (dal 15 al 30%) e per le invalidanti complicanze croniche ad essa associate.
Le cure per l'osteoporosi sono lunghe e non conducono alla guarigione, ma servono solo al contenimento della malattia. La prevenzione è quindi di fondamentale importanza e consiste in primo luogo nel cercare di raggiungere una massa ossea adeguata quando si è giovani. Alcune (limitate) attività di prevenzione sono ancora possibili nell'età adulta, ma a prezzo di un impegno e di una determinazione notevoli. Senza l'intervento di farmaci, un soggetto adulto può sperare solo di ridurre l'entità della perdita della massa ossea raggiunta in precedenza, ma non di mantenerla o di guadagnarne se era in precedenza ridotta.
(Fonte: Conferenza stampa 20 ottobre 2005)
TRATTO DAL SITO del MINISTERO DELLA SALUTE
non avevo mai sentito parlare di questa "giornata", anche alla tele non si sente nulla, voi sapete qualcosa ?
fatto, Serena ...la discussione esisteva gia'.....