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La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!
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Oggi parlando con un'amica di sventura, sono ripiombata ai giorni delle mille domande e mi sono di nuovo chiesta, perchè con tutto quello che già dobbiamo affrontare ci tocca decidere quale intervento farci fare, così come se stessimo scegliendo un abito o una borsa.
Ebbene sì ragazze, si parla tanto di "protocollo nazionale" per il cancro al seno, allora perchè alcuni medici ci propongono di fare una mastectomia per stare più tranquille e altri non vogliono neanche sentirne parlare??
Io sono una di quelle persone che si son sentite dire che la mastectomia si faceva anni fà e che togliere solo un quadrante sarebbe bastato. E invece no non è bastato e dopo due mesi sono dovuta ricorrere a togliere tutto il seno.
Intendiamoci, non condanno l'operato di nessuno va bene come è andata perchè sono arrivata alla mastectomia con più consapevolezza e non con il dubbio che avrei potuto salvare qualcosa, ma vorrei sollevare un dibattito con le vostre esperienze personali per capirci di più, per chi ci legge e chi deve ancora decidere.
Visto i passi avanti che ha fatto la chirurgia è giusto scegliere la mastectomia sempre e comunque e non lasciarsi la possibilità di non venir private del proprio seno?
Allora la radioterapia non serve proprio a bruciare eventuali residui di tumore?
La mastectomia non viene consigliata da alcuni, forse per mettersi più al sicuro?
A voi ora care amiche, raccontateci se il tipo di intervento che avete fatto è stata una vostra scelta o altro.
Edited by Isotta62 - 18/4/2008, 18:59. -
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Le linee guida regionali dicono che deve essere preferita la quadrantectomia, laddove possibile, salvo diverso desiderio della donna, ed è quello che ha detto a me il chirurgo, il radioterapista mi ha detto che tutti gli studi indicano che quadrantectomia + radioterapia danno un risultato identico alla mastectomia.
Sono contenta di aver fatto l'intervento conservativo, la mammella operata è più piccola dell'altra, ma è mia, con sensibilità intatta ed estetica accettabile.
Non ho finora incontrato medici che mi abbiano detto che la mastectomia è più sicura.
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io sono contenta che mi abbiano fatto quadrantectomia, daltronde avendo un seno molto abbondante avevano materiale e spazio per potersi muovere agevolmente
devo dire che non si vede (ovvio tranne che per la cicatrice) la differenza tra un seno e l'altro.
Pia io penso che se si arriva a fare mastectomia è perchè i tessuti sono intaccati in più parti e diventa difficile intervenire localmente pertanto l'asportazione del seno è obbligatoria.. -
cedan.
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Leggo ora questa discussione...ebbene Pia a te hanno chiesto cosa volevi fare a me no......me l'hanno
imposto. Ho fatto quandrantectomia pure io, perche' la chemio adiuvante aveva reso possibile cio', e riduzione
contemporanea dell'altro seno, avendo una 4. Dopo l'esame istologico, mi hanno detto che dovevano
riaprire perche' i margini erano intaccati...io ho chiesto che mi fosse tolto tutto....risposta:"la deontologia
medica ci impone di preservare il piu' possibile il seno. E se la prossima risposta istoligica non va bene che
fate?? Mi rioperate?? Si questa è la prassi....mi hanno detto!
Come Dio ha voluto la seconda....ha risolto il problema....quindi tutto bene.....il sx è rimasto piu' piccolo
del dx....ma chi se ne frega. -
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anche a me, come ho scritto in altra discussione, mi è stato chiesto cosa volevo fare, mi hanno prima spiegato pro e contro dei due interventi ed il tempo per pensarci con calma. (avevo deciso in due seondi per mastectomia) . -
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Purtroppo io non ho potuto nemmeno parlare.....il mio tumore era multifocale e con tante microcalcificazioni anche quelle cancerogene.....quindi niente scelte.....solo mastectomia.....e credetemi, e chi l'ha fatta l'ho sa bene,.....è una cosa davvero devastante per una donna.....almeno per me lo è stato, ho provato tanta ma tanta angoscia......ti senti menomata in una delle parti più importanti del tuo corpo, quella più femminile, e non riesci più a sentirti una vera donna.....almeno io purtroppo ho provato un dolore così immenso, so che si doveva fare, ma non avere più nulla, toccarsi e non avere più sensibilità in nessun posto, è troppo triste, questa è una cosa che ancora non riesco proprio a superare.....cmq. certo che se la mastectomia è quella che può salvarti la vita, è giusto che i medici optino per questa strada.....poi c'è sempre la speranza della ricostruzione....almeno si piange con un occhio..... . -
EccoMartina08.
User deleted
Perlina cara,
mi fai commuovere...Ma pensa che con la ricostruzione il risultato sarà molto buono, per fortuna i tempi sono cambiati. A me inizialmente il senologo diceva che come risultato forse per me era meglio la mastectomia con ricostruzione rispetto alla quadrantectomia, ma poi alla fine han ritenuto piu' giusto fare quest'ultima.
Edited by liana62 - 14/8/2009, 17:52. -
ladybe.
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Care ragazze
a me nessuno ha chiesto cosa volessi fare. Hanno fatto e basta.
Ho contattato due chirurghi: il primo subito mastectomia (per il futuro ha detto lui), il secondo è partito con la conservativa ma poi visto l'istologico (il tumore multifocale raggiungeva i margini) ha deciso mastectomia con ricostruzione immediata. Quando poi è arrivato il secondo istologico..................la mammella tolta era sanissima.
Quindi Liana la mastectomia viene fatta anche per precauzione e secondo il tipo di tumore.
Potete immaginare il mio disappunto e la mia rabbia ma l'oncologa, che non è di parte perchè è in un altro ospedale, mi ha sempre detto che è stato meglio così ed in più ho evitato le radiazioni.........
Capisco benissimo Perlina ed il suo dolore perchè anche il mio è stato immenso, non mi rassegnavo a perdere il mio seno e anche se visivamente nessuno lo sospetterebbe anche quando metto le magliette attillate e un po' scollate, quando mi tocco e non ho più la percezione di prima, mi assale un po' di sconforto ma poi penso che sono stata fortunata senza chemio nè radio ed allora sorrido........... -
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Grazie dolce Martina e grazie anche a te cara Lady, certo ogni tumore ha il suo caso, perchè naturalemte le situazioni spesso sono diverse, io sono d'accordo che dove si può conservare la mammella perchè non ci sono altri focolai, è giusto mantenerla, è più "umano", visto ciò che psicologicamente si sa cosa comporta il non averla più.....ma quando la situazione è più complessa, allora non c'è proprio nulla da fare, poi purtroppo io ho dovuto anche fare 6 cicli di chemio e anche lì, non è stata certo una passeggiata.....anzi.....in più avevo il ricordo della mamma, anche lei ha avuto un k. al seno e le hanno dovuto fare la mastectomia...... ricordo il suo calvario, lo abbiamo vissuto insieme, lei non potè fare la chemio perchè era troppo sofferente per altre patologie......e purtroppo non è stato neanche preso in tempo perchè si era già esteso...e non ce l'ha fatta..... mi sono sempre rammaricata e addolorata per non averla potuta strappare alla morte, per non essere riuscita a salvarla o ad aiutarla ancora di più.....mi sono sentita tanto impotente.......e poi dopo 14 anni è toccato a me,.... certo ha ragione la nostra cucciolina Martina, oggi la medicina è andata avanti e quindi le speranze di poter guarire sono molto aumentate, ma la paura e l'ansia restano sempre, anche se cmq. non si deve mai abbandonare la lotta e pensare che la nostra mente, ha tanti poteri, compreso quello di fronteggiare, con la forza di volontà, anche delle battaglie così dure.....quindi, forza, non ci abbattiamo e uniamo sempre la nostra catena perchè insieme dobbiamo vincere tutte!
Vi voglio tanto bene!
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51laura51.
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A me il chirurgo non ha proposto scelte, però devo dire che ero d'accordo con le sue decisioni. Mi ha infatti detto che avrebbe proceduto a una quadrantectomia perchè il tumore era nel quadrante supero-esterno e che invece se fosse stato in un'altra zona avrebbe dovuto fare una mastectomia seguita da ricostruzione perchè il seno, che è abbastanza piccolo di dimensioni, sarebbe rimasto deturpato dall'asportazione del quadrante. Durante l'operazione ha comunque effettuato una piccola "ricostruzione" riaccostando i tessuti. L'intervento è durato appena un'ora, inclusa la dissezione ascellare e la ricostruzione, e il seno alla fine aveva la stessa forma di prima. Solo è rimasto leggermente più grande di quello sano. Leggo invece che a qualcuna di voi è rimasto più piccolo. Misteri della chirurgia... . -
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Laura da me il seno operato, il sinistro, è piu grande di 35grammi. non è molto, ma su una persona come me di 45kg, capisci che si nota. ho risolto però mettendo una piccola imbottitura a dx, e via che non si nota. metto pure le maglie attillate. . -
cinziadelfrate79.
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CITAZIONE (Perlina'59 @ 15/9/2008, 13:15)Purtroppo io non ho potuto nemmeno parlare.....il mio tumore era multifocale e con tante microcalcificazioni anche quelle cancerogene.....quindi niente scelte.....solo mastectomia.....e credetemi, e chi l'ha fatta l'ho sa bene,.....è una cosa davvero devastante per una donna.....almeno per me lo è stato, ho provato tanta ma tanta angoscia......ti senti menomata in una delle parti più importanti del tuo corpo, quella più femminile, e non riesci più a sentirti una vera donna.....almeno io purtroppo ho provato un dolore così immenso, so che si doveva fare, ma non avere più nulla, toccarsi e non avere più sensibilità in nessun posto, è troppo triste, questa è una cosa che ancora non riesco proprio a superare.....cmq. certo che se la mastectomia è quella che può salvarti la vita, è giusto che i medici optino per questa strada.....poi c'è sempre la speranza della ricostruzione....almeno si piange con un occhio.....
Ciao Perlina sono Cinzia, anche a me hanno imposto la mastectomia al seno sinistro perchè avevo il tumore che era con tante microcalcificazioni cancerogene, il senologo mi ha detto che se facevo la quadrantectomia avrei dovuto ri-operarmi di nuovo dopo qualche mese e avrei avuto il seno pieno di cicatrici qua e la' nonchè avrei dovuto fare la radioterapia. Ho accettato con l' unico scopo di salvarmi la vita.....l'estetica veniva dopo.....
Sono stata operata il 12/02 e ri-operata il 19/02 (ematoma postoperatorio), mi hanno fatto la ricostruzione nello stesso intervento. Anche se il risultato mi è piaciuto (perchè comunque hanno conservato il mio seno), le cicatrici ci sono lo stesso, e la sensibilita' del sinistro ancora non c'è e non so se tornera', ma non importa..... io lo so benissimo che è triste, che capita anche di sentirsi menomate, ci penso anch' io tanto a volte, ma quando mi guardo allo specchio quando apro il reggiseno, credimi, ringrazio Dio di essere ancora viva..... quando mi hanno detto che il linfonodo sentinella non era metastatico mi è venuto da piangere per la gioia.....e non voglio che il cancro possa aver ucciso la mia autostima, non gliel' ho permesso prima e non glielo permetto nemmeno dopo......io spero che tu possa fare la ricostruzione al piu' presto, sicuramente ti aiutera' tantissimo........un grosso abbraccio
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