Recidiva di un triplo negativo

Nessuna cura dopo intervento?

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    Vorrei raccontarvi la storia della mia compagna.
    Vorrei capire alcune cose.
    Vi va di aiutarmi?

    Il tutto inizia tra gennaio e febbraio del 2021, quando alla mia ragazza viene diagnosticato un carcinoma mammario duttale infiltrante triplo negativo, con ki67 del 35%.

    Inizia una serie di cicli di chemioterapia neoadiuvante per ridurre le dimensioni del tumore (2,97 cm), 4 rosse e 12 bianche.

    A fine chemio il tumore si è ridotto di circa 1 cm, così a novembre 2021 viene sottoposta ad un intervento di quadrantectomia con asporazione di un linfonodo sentinella.

    I risultati dell'esame istologico danno tutto pulito, mentre il ki67 è sceso all'8%.

    A febbraio del 2022 inizia la cura con capecitabina (7 pasticche al giorno), sembra procedere tutto bene, ma ad aprile si sente un nuovo nodulo proprio sotto la cicatrice del primo intervento.

    Andiamo subito dal senologo che dopo una mammografia ed un ecografia (e un tentato agoaspirato) ci tranquillizza dicendoci che si trattava solamente di un granuloma da punto.

    Arriviamo a luglio, dove la mia ragazza finisce la cura con capecitabina.

    Passano altri mesi, arriviamo ad ottobre, dove finalmente inizia la radioterapia.

    C'è però qualcosa che non va... quel granuloma, da un po' di tempo, aveva inziato a crescere.

    Lo facciamo presente alla radioterapista che in un primo momento conferma l'ipotesi del granuloma.
    Il giorno dopo, la radioterapista, vista la preoccupazione della mia compagna, la rimanda dal senologo per una visita più approfondita.

    Passa qualche giorno e di nuovo mammografia, ecografia e agoaspirato. L'esito, però, non cambia: granuloma da punto. Però stavolta il senologo sembra meno convinto e vuole approfondire la situazione. Passano altri giorni e arrivano i risultati dell'agoaspirato, che però sono inconcludenti.

    Si decide quindi di fare un'altra quadrantectomia ed asportare due linfonodi sentinella.

    L'intervento viene eseguito il 31 gennaio 2023 ed il 28 febbraio la doccia gelata: recidiva, triplo negativo con ki67 al 60%. Unica nota positiva è che i linfonodi sentinella sono risultati negativi.

    Il 10 marzo andiamo dall'oncologo che ci dice che si sono trovati un po' in difficoltà e con le mani legate perché non sanno come comportarsi adesso. L'unica cosa che vogliono fare è tenerla sotto stretto controllo e intervenire nel caso in cui dovesse uscire qualcosa.

    Alla luce di tutto ciò ci siamo posti una domanda: non era il caso di intervenire subito o comunque di approfondire la questione "granuloma" e decidere 9 mesi fa cosa fare?sia il senologo che l'oncologo ci hanno detto che non sarebbe cambiato nulla adesso o 9 mesi fa... ma è davvero così?possibile?mi chiedo e ci chiediamo... se la mia compagna non avesse insistito per farsi rivedere, come sarebbe andata a finire?

    Seconda cosa... so che il triplo negativo non offre molte alternative di cura, ma è normale che la lasciano "scoperta" nella speranza che non si presentano altre recidive e\o metastasi?

    Secondo voi sarebbe meglio rivolgersi ad un altro centro?Attualmente lei è seguita dalla breast unit di Latina... forse sarebbe il caso di sentire un grande ospedale tipo IEO (oppure qualcosa a Roma)?

    Grazie per qualsiasi delucidazione e aiuto
     
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    Ciao.
    ormai non serve porsi domande su quello che si poteva fare prima.
    Triplo negativo è abbastanza aggressivo, ma solo con una nuova visita potrete capire meglio come viene curato. Perché può essere curato! E presso IEO un ulteriore consulto potrebbe essere utile soprattutto per la vostra serenità.
     
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    CITAZIONE (serena2 @ 21/3/2023, 06:28) 
    Ciao.
    ormai non serve porsi domande su quello che si poteva fare prima.
    Triplo negativo è abbastanza aggressivo, ma solo con una nuova visita potrete capire meglio come viene curato. Perché può essere curato! E presso IEO un ulteriore consulto potrebbe essere utile soprattutto per la vostra serenità.

    Grazie per aver risposto! <3

    Diciamo che le domande me le pongo più che altro per sapere se possiamo ancora fidarci di questa breast unit... di conseguenza adesso ci viene naturale chiederci se quello che stanno facendo sia giusto o meno.

    So che il triplo negativo è spesso aggressivo e tende a recidivare... Per questo mi chiedo se sia possibile che un nodulo sospetto venga dichiarato con tutta questa facilità come un granuloma da punto e lasciato agire indisturbato per tutti questi mesi...

    Comunque un consulto allo IEO lo faremo sicuramente, anche perché vengono in visita ad una clinica di Roma Veronesi, Campennì e Cardillo.
     
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    Ciao.
    Si si fatelo un consulto.

    Quando mi hanno diagnosticato tumore, ho ascoltato medici qua dove abito, dove poi chiaramente ho fatto interventi vari e chemio ma sono andata anche all IEO.
    Sentire più pareri mi ha fatto stare più serena, non so come spiegarti..... tumore era ed era da fare intervento, ero consapevole, non volevo sentire "tranquilla non è un tumore" ma avere comunque un parere da un medico differente.
    Vi abbraccio

    N.b.
    Intervento lo feci qua vicino dove abito perché i miei figli erano piccini, 2 e 3 anni. Quindi in 20 minuti, caricati sull'auto dal papà, potevano passare a trovarmi, (oppure in bus con mia mamma).Fossi andata all IEO Non li avrei potuto vedere per troppo tempo :)
     
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    Io andrei subito a fare un'altra visita allo ieo
     
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    concordo con il consiglio di Serena2💗
     
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    La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!

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    Anche io ti consiglio di fare un consulto con un medico dello IEO visto che alcuni vengono a Roma mensilmente. Ti indirizzerei verso un oncologo ( Campennì o Cardillo) dal momento che la parte chirurgica è stata effettuata già. Magari potresti far riesaminare i vetrini, il triplo negativo è un tumore importante, ma sono stati fatti passi avanti nelle cure. Strano questo fattore di crescita che si abbassa e si alza, ma buono che il linfonodo sentinella sia libero. Forza e in bocca al lupo!!!
     
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    Grazie a tutte per i consigli

    Isotta62 sì, avevamo pensato anche noi di provare a fare una visita da Campennì o Cardillo (o anche Veronesi).

    A Milano (Sempre allo IEO) ci sarebbe anche Curigliano, che a quanto ho capito è specializzato nelle cure innovative e vedo che parla spesso di triplo negativo nelle interviste e negli articoli che ha rilasciato, l'unica pecca è che non viene a Roma... quindi forse ci conviene sentire uno tra Campennì, Cardillo o Veronesi
     
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    AGGIORNAMENTO

    Ciao!
    Finalmente, lo scorso 6 maggio, siamo andati dal dr. Campennì (IEO).
    Siamo rimasti molto soddisfatti, sembra una persona davvero in gamba.
    Gli abbiamo fatto presente tutta la situazione e lui ci ha delucidato un pochino...
    Per quanto riguarda il primo tumore, la cosa è stata gestita abbastanza bene. L'unica pecca è stata che avrebbe dovuto fare molto prima la radio e che lui l'avrebbe fatta anche prima di capecitabina (dice che da loro fanno prima la radio e poi la chemio in pasticche).
    Per quanto riguarda la recidiva, invece, la situazione gli è sembrata un po' fatta all'acqua di rose: secondo lui non ha senso lasciarla semplicemente sotto controllo perché così non eviti di farla riammalare. Ci ha indicato un trattamento chemioterapico molto efficace nei casi come quello della mia compagna. Si tratterebbe di fare 6 cicli di CMF e il tutto dobbiamo proporlo alla breast unit di Latina... se non dovessero accettare o fare storie, ci penserà il dr. Campennì a fare "giustizia" :lol: ...
    Speriamo bene!
     
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    Ciao.
    Pure io avevo fatto CMF :)
    Dai, andrà bene.
    Besitos
     
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    CITAZIONE (serena2 @ 13/5/2023, 14:34) 
    Ciao.
    Pure io avevo fatto CMF :)
    Dai, andrà bene.
    Besitos

    Hai avuto particolari effetti collaterali?Campennì ci ha detto che generalmente i capelli non cadono con questo trattamento
     
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    Ciao.
    Capelli diradati ma non persi.
    Poi per effetti collaterali niente di che, cioè le solite cose che procura chemio.

    Se riesco dopo ti metto link dei consigli che avevamo scritto in base alle nostre dirette esperienze
     
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    Ecco qua

    CHEMIOTERAPIA : consigli su quello che puo capitare https://insiemepervincere.forumfree.it/?t=24853673
     
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    Ciao a tutte!

    Il 5 giugno ha fatto la prima dose di CMF, il 12 avrà la seconda, poi riposo di due settimane e fine del primo ciclo.
    Tutto sommato è andata abbastanza bene, il primo giorno ha avuto un po' di nausea nel pomeriggio, ma abbastanza gestibile e tenuta a bada con Plasil. Già ieri tutto apposto (la sera ha voluto la parmigiana ^U^ )
    Oggi, dopo due giorni, accusa però molta stanchezza, ma immagino che sia nella norma...
    Ah, altro effetto collaterale (già avuto con la chemio del primo tumore) è la stitichezza... stasera proverà a prendere Laevolac.
    Per quanto riguarda la stanchezza \ spossatezza avete qualche suggerimento?
     
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    Ciao.
    Si stanchezza è nella norma.
    Riposa , non strafare.
    Però bevi molto, acqua, tisane.
    E cammina.... tante passeggiate.
     
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