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algarotti.
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Care Amiche, è molto tempo che non scrivo,e di questo mi scuso, non è successo nulla di grave, ma ho preferito fare il mio percorso "in solitaria", come mia natura. Dal 28 dic 2012 al 25 giugno ho fatto 4 terapie ogni 21 giorni(ciclofosfamide e epirubicina) successivamente, una volta la settimana per 12 settimane TAXOLO. Nella prima fase forse la più tosta, non ho avuto particolari disturbi, un po' di nausea controllata da una compressa all'occorrenza, l'unica cosa evidente la perdita dei capelli sostituiti da una bella parrucca. Taxolo, terapia ben tollerata a prescindere mi ha solo dato qualche formicolio saltuario alle dita dei piedi peraltro previsto. Successivamente ho fatto la visita radioterapica dopo la quale, nel giro di 1 mese, ho fatto radioterapia per 5 settimane da lunedì a venerdì; unico inconveniente eritema all'ascella ed una bella abbronzatura al seno trattato. Mese di agosto passato a casa essendo la terapia ogni giorno seppur per pochi minuti.
Nel frattempo ho iniziato la cura ormonale con Letrozolo , per la durata di 5 anni. Il 6 dicembre dopo aver fatto tutti gli esami prescritti e la mammografia, ho fatto il controllo ad Aviano e fortunatamente almeno per ora tutto a posto. Prossimo controllo a settembre. Che dire, certamente alla prima fase di chemio mi sono avvicinata con un po' di timore, perchè tante sono le cose che si sentono, forse sono stata fortunata, gli esami erano sempre buoni e non ho mai avuto disturbi che non mi abbiano permesso di fare la vita che facevo prima. Voglio dire questo anche per dare coraggio e speranza a chi magari ora si trova nella stessa situazione che stavo vivendo lo scorso anno. E' vero che ognuno di noi vive la stessa cosa in modo diverso, ma quando mancano le alternative, si deve affrontare un percorso obbligato con l'aiuto di chi ci sta vicino ma soprattutto con la nostra forza mentale e determinazione. forse più facile a dirsi che a farsi ma non c'è scelta. Io mi sono appoggiata ad Aviano dove ho trovato professionalità, disponibilità, gentilezza ed umanità, per la radio invece sono andata nell'ospedale della mia città. Dopo questa lunga chiaccherata voglio augurare a tutte voi un sereno Natale, e che non vi e ci manchi mai la speranza ed il sorriso.Un caro abbraccio.. -
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Ciao algarotti,
ti ho vista alcune volte gironzolare per il forum
Un caro abbraccio, ed un sereno augurio di buone feste anche a te.. -
emiliasanfior.
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Ciao Algarotte, come stai? E' tanto che non ci sentiamo, Sò che tu sei una solitaria però ogni tanto facci sapere come stai...ci fa sempre piacere leggere qualche cosa di voi.
Sai cara quando entrate nel forum anche se per poco, noi tutte ci affezioniamo a voi e vorremmo
sempre sapere come vanno le cose.....tu dirai ma quanto è curiosa questa!!!! no non è così
io sarei felice di sapere che stai bene...ti abbraccio con affetto Emilia
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algarotti.
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Ciao a tutte, approfitto nel rispondere a Serena 2 ed a Emilia Sanfior per includere anche tutte voi che siete partecipi di questo sito. E' vero sono fondamentalmente una" solitaria"soprattutto in certe situazioni critiche, come dice Emilia e mi sono scusata per il mio lungo silenzio, infatti ho scritto il 23 dicembre, ma forse nella parte sbagliata e molte non hanno letto. In questi mesi ho tenuto rapporto di e mail al di fuori del sito con Iaia D'angelo, ci siamo incontrate anche ad Aviano mentre attendevo di fare la terapia e saltuariamente ci sentiamo per scambiarci i nostri pensieri. Ci siamo capite, ed anche se siamo diverse nell'approccio con la malattia abbiamo avuto un immediato " feeling" senza sapere perkè, ma il bello è proprio questo. Nella mail che ho scritto a dicembre ho parlato del mio percorso e spero di aver saputo dare un po' di serenità e speranza a tutte le persone che si sono trovate o si trovano nella mia stessa situazione di un anno fa, quando avevo appena iniziato le terapie, non sapevo quali reazioni avrei avuto e cosa mi avrebbero portato, poi adeguandomi alle circostanze ho continuato il mio percorso senza pensare più di tanto. Questo forse mi ha aiutato anche nel miglioramento della situazione ed anche nei mesi che hanno preceduto la visita di controllo, ho archiviato quel periodo come non l'avessi vissuto. Forse, oltre ad essere solitaria, posso sembrare indifferente ma penso sia stato l'unico antidoto per combattere, ed in qualche modo dovevo autodifendermi. Ora che sembra essere tutto tranquillo, vado avanti nella mia vita anche se penso di non essere più la stessa di prima ma nella vita si cambia sempre e si deve accettare. Un abbraccio . -
iaia.
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ciao algaratti, da te ho rubato un po' di tutto speranza, solidarieta' e anche navigare un po' in solitaria che serve a me a ricaricarmi e riordinare i pensieri,ti abbraccio con affetto .
dopo le terapie |
