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...... ho scritto su un biglietto i nomi di: Paoletta, Girasole, Serena, Laura, Ladybe, Perlina, Little ed Emilia... insoma di quelli che fino a quel momento mi hanno inviato un messaggio. Ebbene, questo biglietto l'ho tenuto con me, nelle mie mani, per tutta la S. messa, al momento della consacrazione, mentre ero in ginocchio, ho letto e riletto i vostri nomi "mettendovi" nel calice accompagnati da una mia intenzione e in questo momento mi sono commosso a tal punto che copiose lacrime hanno solcato il mio viso il sacerdote se n'è accorto e appena ha potuto mi disse se stavo male... l'ho fissato negli occhi e gli ho detto: "se questo è stare male, voglio stare male per tutta la vita". Poi ho esteso la preghiera per tutti i malati........
Grazie Antonio
credo davvero che tu sia un angelo per me questa sera, ho il cuore gonfio per la tanta preoccupazione per mia madre.....sapere di essere stata dentro a quel calice mi ha fatto sentire una grande emozione e mi sono sentita davvero più vicina a Lui. Spero che le tue preghiere possano aiutarmi a trovare una strada ti abbraccio
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genny30.
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Benvenuto Antonio nella nostra casetta Attached Image
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Paoletta2.
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Antonio, ...siamo...in una valle di lacrime 
...letteralmente, perche' leggere che hai pregato per noi cosi' intensamente mi ha commossa veramente.
Ti ho inviato un messaggio privato; forse non l'hai letto...magari potresti scrivermi (o scrivere qui a tutte) che ne pensi.
Grazie..buona giornata. -
. ...Antonio carissimo,. ..grazie, grazie, grazie, dal profondo del mio cuore, sei davvero un Angelo
Anche a me sono scese le lacrime di gioia per le bellissime parole che hai scritto, per avere avuto un pensiero così sublime di portare con te i nostri nomi e per la meravigliosa preghiera che ci hai dedicato innalzandola al Signore!!
Che Dio Benedica anche te, sensibile e prezioso amico, ...Non sai quanto la tua presenza fra di noi e le tue dolci parole riescano a scaldare i nostri cuori....
Sono veramente felice della tua felicità
nell'avere finalmente coronato ciò che tanto desideravi e sono sicura che saprai conciliare la tua bella famiglia terrena con quella altrettanto bella del Cielo
Si vede che il Signore ti aveva comunque scelto per poter condividere lo stesso la Sua casa con te.
Ti confido una cosa, da ragazzina cantavo nel coro della Chiesa dove abitavo, poi per vicissitudini varie, mi sono allontanata, non dalla Fede in Dio, ma dal mio rapporto con i preti per delle incomprensioni che mi hanno fatto perdere stima e fiducia, però ho sempre pregato con tutto il cuore e non mi sono mai staccata dal Signore e forse il suo Sacro Cuore ha letto nel mio ed ha deciso di venire in mio soccorso.. ...Qualche giorno fa ho conosciuto un prete che si chiama Don Gaetano, una persona davvero speciale, molto "umano" e molto cordiale, che non mi ha fatto sentire quel "distacco" che tante volte avevo provato in passato.... ...ecco che è scoccata subito fra noi una scintilla di spiritualità e mi sono ritrovata a parlare con lui e da lì è anche nata una bella amicizia, così io e mio marito abbiamo avuto il piacere di invitarlo a casa insieme ad altri amici ed abbiamo pregato tutti insieme.... 
...quasi non riuscivo a crederci ....ho pianto per l'emozione.... 
ma ero davvero tanto felice, mi dispiace solo che Don Gaetano non vive qui (in Sicilia) ma al momento, anche se lui è pure siciliano, è stato trasferito in Calabria, però mi consola il fatto che possiamo sempre sentirlo anche telefonicamente.
Il Signore sa ciò di cui abbiamo bisogno.... e quando è il momento giusto, ci apre le porte del suo Cuore e ci abbraccia....
Antonio caro, grazie ancora, grazie davvero e se puoi, compatibilmente con i tuoi impegni e con tutte le belle cose che fai e che farai, non ti allontanare da noi, come vedi il tuo arrivo qui ha incantato tutte noi e ci sta dando tanto calore e tanta gioia!!
Ti abbraccio con profonda stima e profondo affetto....
Perlina.
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Ciao Antonio, pur non essendo io purtroppo credente, mi sono commossa nel leggere le tue parole. Vorrei tanto poter avere la tua fede, forse riuscirei anche a dare di più agli altri.
Grazie di tutto e continua a starci vicino se puoi.. -
Paoletta2.
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Manu...mai dire mai...magari col tempo ...cambi prospettiva . -
vivalavi.
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antonio sai se ce'una cosa buona che a fatto la malattia per me e'stata propio questa mi ha avvicinata a DIO tantissimo ora vado in chiesa prego tanto per tutte le persone malate, mio cognato che e' molto cattolico mi disse che dio mi sta mettendo alla prova che mi vuole piu' vicino a lui la pensi cosi' anche tu? . -
fata.
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Benvento,e grazie di far parte di questa famiglia,c'è una cosa brutta che ci accomuna che ha fatto e fà soffrire tutti Noi,ma nello stesso tempo ci uniscie molto e ci cambia anche molto,parlo perchè io sono cambiata tantissimo,ogni giorno che apro gli occhi ringrazio il Signore che non mi ha mai abbandonato,e anche se ora non stò ancora bene,non importa prego e vado avanti,anzi adesso voglio anche andare a fare volontariato in ospedale,la tua storia mi ha commosso tanto,è difficile essere capite,il mio amore grande,cioè l'uomo che ho amato tantissimo alla fine mi ha lasciato senza spiegazioni,credevo che mi amasse invece è scomparso e stà con un'altra.Pensa che tutti i giorni mi scriveva e diceva di essere innamorato di me....Pazienza passerà,dal profondo del mio cuore grazie,ti considero un'Angelo custode Antonio.Benvenuto. . -
micetta2011.
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Antonio benvenuto tra noi è molto bello leggere le tue parole anche per chi come me non è sostenuto dalla Fede. Sicuramente abbiamo in comune l'amore ed il rispetto per la Vita, il gesto che hai fatto per tutte le perline è stato stupendo e secondo me fà la differenza con tanti che magari sono più avarii di sentimenti.
Mi auguro, anzi sono sicura che la tua presenza tra noi sarà di molto aiuto per tutte. Quindi ancora benvenuto e a presto.. -
Antonio62.
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Grazie vivalavi, grazie fata… bentrovate, sapete, io è da appena due giorni che vi ho scoperto e appena posso scappo davanti al pc per collegarmi, da due giorni non conosco altri siti… Vivalavi, sono contento del tuo avvicinamento a Dio, stai tranquilla non resterai delusa, sappi una cosa che i tempi di Dio non sono i nostri tempi… non aspettarti la grazia domani o l’indomani, ti invito a leggere questa bellissima lettera “Gesù parla a un’anima”
…Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; sò la tua viltà, i tuoi peccati e ti dico lo stesso:” Dammi il tuo cuore, amami come sei!”
Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all’Amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi! Amami come sei! In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell’aridità, nella fedeltà o nell’infedeltà, amami come sei. Voglio l’amore del tuo povero cuore.
Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono Io l’Onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del mio amore?
Figlio mio, lascia che ti ami, voglio il tuo cuore.
Certo, voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei… e desidero che tu faccia lo stesso; Io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l’amore.
Amo in te anche la tua debolezza, amo l’amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido :”Gesù Ti amo!”.
Voglio unicamente il canto del tuo cuore; non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento; una cosa sola mi importa: di vederti lavorare con amore!
Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo.
Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai… perché ti ho creato solo per l’amore.
Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, Io il Re dei Re!
Busso e aspetto: affrettati ad aprirmi. Non allegare la tua miseria..
Se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza morresti dal dolore.
Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di Me e mancare di fiducia.
Voglio che tu pensi a Me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l’azione più insignificante solo per amore.
Conto su di te per darmi gioia!
Non preoccuparti di non possedere virtù: Ti darò le Mie.
Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l’amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare!
Ma …ricordati: amaMI come sei! Ti ho dato Mia Madre! Fa passare, fa passare tutto dal Suo Cuore così puro! Qualunque cosa accada non aspettare di essere santo per abbandonarti all’amore, non Mi ameresti mai!
...Fata, dici bene, quando dici… ogni giorno ringrazio il Signore perché non ti ha mai abbandonata, ti invito a leggere al cap. 49 versetto 15 di Isaia che dice: “Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai”.
… e poi, l’uomo che ti ha lasciata, che tu amavi, pensando di essere ricambiata, evidentemente non ti ha mai amata… secondo te si può misurare l’amore? No vero…! Cmq, c’è la misura dell’amore, e sai qual è?
- La misura dell’amore è amare senza misura…
...Ama la vita così com’è amala pienamente, senza pretese; amala quando ti amano o quando ti odiano, amala quando nessuno ti capisce, o quando tutti ti comprendono. Amala quando tutti ti abbandonano, o quando ti esaltano come una regina. Amala quando ti rubano tutto, o quando te lo regalano. Amala quando ha senso o quando sembra non averlo nemmeno un po’. Amala nella piena felicità, o nella solitudine assoluta. Amala quando sei forte, o quando ti senti debole. Amala quando hai paura, o quando hai una montagna di coraggio. Amala non soltanto per i grandi piaceri e le enormi soddisfazioni; amala anche per le piccolissime gioie. Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe, amala anche se non è come la vorresti. Amala ogni volta che nasci ed ogni volta che stai per morire. Ma non amare mai senza Amore. Non vivere mai senza vita!
… a Voi e a tutti, vi voglio un mondo di bene!!! Antonio
... grazie, grazie e ancora grazie micetta... tuffati nelle mani del Signore, poni in Lui una fiducia cieca... ancora grazie e a presto!!!
INFO : Antonio non è utente cancellato. Si è reiscritto con stesso nick.
Edited by serena2 - 30/8/2011, 12:00. -
micetta2011.
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Antonio per noi questa casetta è un porto sicuro dove non esistono maschere e meschinità, ti accorgerai in poco tempo che ci sono donne che si accorgono della sofferenza altrui solo dopo aver letto due righe o ti cercano e si preoccupano se non ti vedono comparire nel forum. C'è sempre chi è pronta a sorreggerti quando le forze se ne vanno, ma anche a riprenderti per le orecchie se ce nè bisogno oppure si scherza e ciacola in libertà però sempre con una grande solidarietà che viene dal cuore. Non sò come avrei fatto senza di ognuna di loro, anche io ho bisogno di entrare qui appena possibile ed uso il computer solo per questo. Un 'abbraccio laico, ma molto affettuoso. . -
Paoletta2.
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Antonio:
1) chi ci manda le sofferenze..Dio o Satana?
2) se ci ha creati per la gioia, perche' la sofferenza umana e' gradita a Dio? per purificarci? ma Lui ci ama gia' come siamo: forse nella sofferenza impariamo ad amarlo, perche' ci rivolgiamo a Lui per una grazia? e questo ci migliora? e implorarlo ci rende umili?
3) Gesu' doveva soffrire per aprirci una strada: nel farlo, e' come se avesse pagato un prezzo a Satana. Non poteva evitarlo? l'onnipotenza? dobbiamo dedurre che le forze tra Bene e Male si equivalgono?
4) perche' sembra che solo le persone "buone" soffrono (non mi ritengo del tutto buona, ma il male che noi pazienti oncologici commettiamo e' niente a confronto con gli orrori d'ogni tipo cui assistiamo sotto i nostri occhi tutti i giorni, commessi da gente piena di soldi, ingiusta e malefica, in piena salute), mentre i malvagi stanno benissimo e se la godono? non potrebbe colpire anche loro in egual misura? da questo dato io suppongo che il male venga proprio da Satana (e' la mia risposta alla domanda n.1).
Io ho letto diversi libri su Padre Pio, Medjugorje, ecc., ma la risposta a queste domande non c'e'. C'e' solo la testimonianza di una grandissima misericordia, per lo piu' ottenuta tramite Maria.
Scusa per le domande provocatorie, Antonio, tu forse potresti darci un consiglio su come cercare una risposta a questi dilemmi davanti ai quali restiamo impotenti e anche piuttosto spaventati.
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micetta2011.
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Vorrei anche io sapere una cosa, se è neessario il dolore perchè colpire i piccoli, qual'è o come mi posso abbandonare all'abbraccio di Dio sapendo che la trafila di sofferenza che stiamo provand noi in terapia la provano o purtroppo la proveranno ragazzine e bambini?
Scusami per approfittare della tua presenza qui, ma per me è tanto importante leggere il tuo parere su ciò che ti ha scritto anche Paoletta.. -
laura genova.
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Ciao Antonio qua la tua figura diventerà una figura cruciale.
Non solo ci accumuna la malattia, ma con te si aprono anche tutte le questioni irrisolte che ciascuna ha nel rapporto con Dio, con la fede o che sia anche con la prospettiva laica di vita ( a questo proposito amo ricordare due pensatori Sandro Pertini e Tiziano Terzani).
Io come ho giò detto ho un rifiuto per la chiesa secolarizzata, istituzionale ma credo in Dio e, soprattutto, credo in Gesù. Perchè? Perchè è il simbolo dell'Amore incommensurabile, quello che supera malattie, pregiudizi e caste, amore che nasce dalla povertà, umiltà, dedizione ad altri. Nella storia delle varie religioni nulla vi è più radicale dell'Amore come ci è stato insegnato da Gesù: è stata una rivoluzione epocale, che ha cambiato la storia degli uomini e delle singole esistenze. Penso che anche una visione laica, non possa disconoscere questo insegnamento d'amore. Tiziano Terzani, nato da una famiglia supercomunista, pur avendo una visione laica, durante la sua malattia più volte entrava in chiesa e stava lì in silenzio. Non solo criticava le persone occidentali, che non conoscendo neppure la propria religione, si buttavano nel Buddismo.
La questione del Male è complessa: prima la chiesa si diceva che esisteva il concetto di male in quanto privazione del bene ( il male in sè non esiste, ma este la mancanza di bene), ora con gli ultimi due papi si parla del male come entità a sè (concezione più forte del Male, come entità opposta al bene, quindi con suo "quid" esistenziale od ontologico direbbero i filosofi). Come il bene, anche il male permea il mondo: tuttavia se così non fosse e tutto fosse predestinato anche nel bene, cadrebbe, secondo me, il concetto di libero arbitrio.
Forse può sembrare troppo umano un Dio che soffre: è proprio con l'aver condiviso la sofferenza con l'uomo che Gesù ci ha dimostrato l'Amore.
Tanti questioni rimangono aperte. Se si pensa a questo Amore con la a maiuscola, non possiamo porci davanti ad esso con domande logiche e razionali: è questo in fondo il vero dilemma. La logica ci dice che certe cose sono ingiuste, tuttavia la strada del cuore impone altri percorsi..
Oggi ho scoperto dove stanno gli "Angeli"... quali siete tutte Voi |
