Miriam

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  1. miriam_79
     
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    Ciao a tutte compagne di "avventura"...
    MI chiamo Miriam, vivo a Lodi.
    Ho 32 anni, un compagno meraviglioso ed una piccola meraviglia di 3 anni e mezzo.
    Dal 9 maggio sò di avere questo brutto ospite sgradito e poi tutto è andato di corsa...
    Adesso racconto la mia storia nello spazio adatto.
    Questo forum mi sembra veramente utile e soprattutto caloroso! Spero di poter condividere con voi tutte le paure, i dubbi e perchè no anche le gioie di questi brutti momenti.
     
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  2. miriam_79
     
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    Ciao, mi chiamo Miriam, ho 32 anni.
    Ad aprile ho sentito un nodulino al seno, sono stata dal mio medico di famiglia che mi ha rassicurata e mandata via con una richiesta di eco senza nessuna urgenza. L'appuntamento per l'eco infatti mi è stato dato per ottobre.
    Non sò perchè ma non mi sento tranquilla, questo nodulo non và via e non ne avevo mai avuti prima.
    Così vado a farla da un privato. Dall'eco si capisce subito che c'è qualcosa ma potrebbe essere tutto e niente.
    Dalla mammografia il mio seno sinistro risulta pieno, completamente, 2 sono grandi e poi tantissimi piccoli.
    Lunedì 9 maggio l'oncologo mi dice che il 13 avrei subito la mastectomia e lo scavo ascellare.
    Sono passate 2 settimane dall'intervento, fisicamente mi stò riprendendo, lunedì avrò l'istologico.
    Mi tremano le gambe.
    Ho ancora un drenaggio (uffa!E poi chi lo immaginava quanto fà male toglierli :o: )e il braccio è ancora molto dolorante. Stò provando a fare qualche movimento anche se nell'ospedale dove sono stata operata nessuno mi ha spiegato nulla, anzi sono stata dimessa dopo 40 ore circa.
    Mi cercherò un fisioterapista.
    Ora ho l'espansore, per fortuna perchè già così faccio fatica a guardarmi, figuriamoci senza, ma che aggeggio infernale, è fastidiosissimo, lo chiamo l'alieno.
    E lunedì saprò che tarapia vinco...ho letto delle vostre esperienze sulla chemio e mi è venuta la pelle d'oca...qualcuno mi dice che poi si può andare a lavorare tranquillamente, però mi pare di capire che si stà male per giorni. Dipenderà da caso a caso, tutte queste incertezze mi spaventano tanto.

    In questo periodo, come capita a tutte voi, tutti che mi chiedono come stò...se dico la verità "eh ma no....devi essere forte, positiva, devi farlo per tua figlia"...boh io penso solo "tu come staresti?"ma cosa c'è da essere positivi che fino a 2 settimane fa stavo da dio e pensavo solo a dove andare al mare ed ora mi sembra di avere un piede nella fossa, mutilata, piena di dolori e con prospettive per il futuro che fanno paura.
    altrimenti dico a tutti che stò bene e almeno fnisce lì.
    D'altronde sono ancora viva ed è questo quello che conta.

    scusate la rogna ma in questi giorni sono davvero giù.
    Non mi sento forte per niente, dite che il coraggio arriverà?
     
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    La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!

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    Cara Miriam, benvenuta tra noi, sei arrivata nel posto giusto credimi, in questa fase della tua vita avrai bisogno di parlare con delle amiche se pur virtuali, ma che ci sono passate prima di te, ti farà bene vedrai, soprattutto a capire che non sei sola, purtroppo, ma che anche se il percorso è difficile ce la si può fare, tornerà il sereno e le nuvole che adesso occupano il tuo celo andranno via, un abbraccio e un bacio alla tua piccola "meraviglia"

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    La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!

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    Arriverà, arriverà, all'inizio è un pò così, sembra di restare dietro alla finestra a guardare gli altri vivere, pensando di non aver più diritto di organizzare, sognare o pensare al futuro, ma non è così è solo la prima fase, quando ancora non si sà bene cosa ci si aspetta e si ha paura delle cure.
    Poi adesso c'è ancora la rabbia, appunto come dici tu, di vedere la propria vita all'improvviso scossa da un grande terremoto.
    A chi ti chiede come stai fai bene a rispondere così, ricorda però che anche gli altri non sanno come rapportarsi con te, ma se hai un amica o una persona che vuole ascoltarti davvero, sfogati, parla è una buona terapia, poi ti sentirai meglio sicuro.

    Coraggio???? Guarda gli occhi di tuo figlio sarà lui o lei e dartene ogni giorno. :wub: :wub: :wub:
     
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  5. emiliasanfior
     
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    Ciao Miriam, felice di conoscerti come ha già detto Isotta sei arrivata nel posto giusto,io sono di Arluno vicino Magenta, andrò a leggere la tua storia nel mi presento ciao. EMILIA

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  6. Paoletta2
     
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    CITAZIONE (Isotta62 @ 27/5/2011, 10:53) 
    Arriverà, arriverà, all'inizio è un pò così, sembra di restare dietro alla finestra a guardare gli altri vivere, pensando di non aver più diritto di organizzare, sognare o pensare al futuro, ma non è così è solo la prima fase....
    Coraggio???? Guarda gli occhi di tuo figlio sarà lui o lei e dartene ogni giorno. :wub: :wub: :wub:

    Verissimo.


    Tutti chiedono "come stai?". Se non ce lo chiedessero li tacceremmo di menefreghismo, quando lo chiedono ci innervosiamo (come credi che stia?). Se cercano di incoraggiarci, ci ....infuriamo (avrei voluto vedere te al mio posto).
    È proprio vero: con tutto quello che devi passare, devi ANCHE avere comprensione per loro, per la loro difficoltà a comunicare con te.

    Io alla fine ho optato per questa risposta "Sto bene, grazie!"...e giù racconti di cure e terapie, se lo chiedono, con tono cordiale, forte e deciso. Parlare come se fossi tu a dover incoraggiare loro. Sorridere.
    Ne resteranno stupidi ed entusiasti e, a loro volta, ti guarderanno con occhi nuovi e pieni di speranza.
    Del resto, è quello che cerchi intorno a te, no? occhi pieni di speranza, che ti infondano speranza.
    Fai degli altri uno specchio magico, che rifletta la tua positività.
    Vedrai che funziona!

    I pianti, poi, che ci sono stati e ci saranno ancora moltissime volte, riservali agli intimi (marito, mamma....forse, non in tutti i casi, sorella). Le nostre lacrime sono preziose, non diamole in pasto a tutti
    Questo non per orgoglio, ma per convenienza pratica!

    E gli sguardi di pietismo (affetto finto misto a paura per se stessi)? Semplice: dire chiaramente che potrebbe succedere anche a loro...magari domani sotto la doccia si accorgono di qualcosa....Sembra cattiveria da parte mia, ma è autodifesa.

    Coraggio!
     
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  7. FEDE68
     
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    Ciao e benvenuta, non ti preoccupare che la forza arriva anzi sarai tu a darla a chi ti sta vicino. Io sono una di quelle che non ha mai mollato il lavoro per scelta perchè volevo fare una vita il + possibile simile alla precedente, facevo la chemio poi un paio di giorni down e via di nuovo in pistaaaaaaaaaaa. Non è una passeggiata ma noi donne siamo FORTI !
     
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  8. ladybe
     
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    Ciao Miriam e un bacio alla tua piccola "meraviglia"
    Vado a leggere la tua storia.
     
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  9. ladybe
     
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    Come ti hanno già detto le altre la forza arriva :) eccome se arriva.
    Tu sei ancora nella fase dello smarrimento ma poi succederà pure a te di
    trovare quel coraggio che abbiamo trovato tutte e che ci ha fatto lottare.
    Anch'io come te mastectomia con espansore e nonostante sia un po' duretto
    da sopportare di dico di accettarlo come una cosa che servirà a non sentirti e a
    non vederti mutilata perchè così facendo il tuo corpo non lo rigetterà.......
    Attendiamo con te l'istologico ma soprattutto non pensare prima a ciò che ti
    aspetterà come terapia............un passo alla volta per lottare e vincere :P
     
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  10. micetta2011
     
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    Ciao Miriam benvenuta anche da me e un gran bacio ai tuoi tesori.
     
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  11. micetta2011
     
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    Ciao Miriam anche io ho fatto il tuo intervento l'otto giugno inizio la chemio, neanche a me è molto simpatica l'estranea (io così lo chiamo l'espansore), però ieri per la prima volta le ho passato un pò di crema. Comunque ci faremo forza insieme se vuoi.
     
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  12. miriam_79
     
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    Grazie ragazze :wub:
    micetta quando lo hai fatto?come va?
     
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    Ciao Miriam.... benvenuta! :)
     
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  14. micetta2011
     
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    L'ho fatto il 31 marzo, che dire il trauma per me è stato accettarmi, poi con i miei figli abbiamo fatto la ginnastica che le nostre perline mi hanno consigliato, è servito al mio braccio, ma sopratutto mi ha unito ancora di più con i ragazzi per affrontare la salita che ci aspetta. Ora ti ripeto mi riesco a guardare la difficoltà è toccarmi,ieri per la prima volta le ho passato la crema, l'ho fatta stile muratore che intonaca però almeno ci sono riuscita.
    Visto che non ho capezzolo forse mi metterò una decalcomania, devo solo scegliere il soggetto.
     
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    Benvenuta Miriam, siamo qui per accogliere chiunque abbia bisogno del ns. sostegno ed aiuto.
    Un abbraccio a te ed anche ai tuoi due tesori di famiglia
     
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294 replies since 27/5/2011, 09:04   3379 views
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