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La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!
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RICOSTRUZIONE CON ROTAZIONE DEL MUSCOLO GRAN DORSALE
Esiste un tipo di ricostruzione che prevede la rotazione o il trasferimento di parti di tessuto cutaneo e muscolare da una parte all’altra del corpo.
E’ un intervento che si preferisce per i casi di mastectomia radicale in cui è stata asportata gran parte dei13 muscoli pettorali e della cute sovrastante e quando la mammella da ricostruire è voluminosa.
Il chirurgo stacca una parte del muscolo dorsale e della cute, dal lato del seno operato, e lo ruota verso il torace attraverso una cavità ricavata
sotto la pelle dell’ascella.
Questo muscolo integra quello asportato con la mastectomia e copre la protesi che viene inserita per ottenere il volume del seno mancante. Per alcuni giorni sarà necessario un drenaggio collocato sul dorso e uno sulla parte ricostruita, per rimuovere secrezioni sierose.
Con questo intervento, che richiede una durata media di tre ore e un ricovero di circa una settimana, si avranno una cicatrice ovale sul
seno ricostruito e una orizzontale o obliqua sul dorso, nell’area da cui è stato effettuato il prelievo.
Vantaggi:
- consente una ricostruzione di buona qualità in donne che hanno subito un’ampia mastectomia o che hanno la cute danneggiata per la radioterapia.
Svantaggi:
- Questo intervento richiede un periodo di riabilitazione dell’arto corrispondente al muscolo ruotato.
- Anche se non sono previsti gravi deficit nell’articolazione in quanto il muscolo dorsale può essere integrato da muscoli vicini, la corretta postura
del dorso può venire modificata con conseguenti alterazioni dell’equilibrio muscolare del tronco.. -
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Isotta, indica la fonte grazie .