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Molte chemioterapie possono causare transitoriamente una neutropenia. Questo termine indica una carenza di importanti cellule di difesa presenti nel sangue (i cosiddetti granulociti neutrofili) e quindi un danno a carico delle forze di difesa proprie dell’organismo. Nel caso di una grave neutropenia, l’organismo non è più in grado di difendersi dagli agenti patogeni (infezioni) o lo è soltanto in misura insufficiente.
Nel sangue si trovano, oltre alla parte liquida, anche tre diversi gruppi di cellule ematiche. Ciascuno di essi è specializzato nello svolgere determinati compiti. Esistono: • globuli rossi (eritrociti) • globuli bianchi (leucociti) • piastrine (trombociti)
La sede principale di produzione di tutte le cellule del sangue è il midollo osseo. Dopo la loro formazione e una successiva fase di maturazione, esse migrano dal midollo osseo nel sangue onde poter svolgere in tutte le parti dell’organismo le loro funzioni.
Edited by serena2 - 12/1/2010, 15:01
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GLOBULI BIANCHI (LEUCOCITI) Sono deputati alla difesa dell'organismo: attaccano batteri e virus per eliminarli. La loro vita è molto più breve di quella dei rossi: solo una decina di giorni.
Il compito principale dei globuli bianchi consiste nella difesa contro gli agenti patogeni (difesa contro le infezioni). Inoltre svolgono un ruolo anche nelle reazioni allergiche. I processi di difesa dell’organismo sono molto complessi e consistono in diverse fasi che in parte si completano a vicenda. I globuli bianchi si suddividono in diversi gruppi. Un gruppoimportante è dato dai cosiddetti granulociti neutrofili.La loro percentuale nel numero complessivo dei globuli bianchi è quella più elevata.
Fanno parte dei globuli bianchi: granulociti neutrofili (60 – 70 % dei globuli bianchi) granulociti eosinofili (2 – 3 % dei globuli bianchi) granulociti basofili (0.5 – 1 % dei globuli bianchi) linfociti (20 – 30 % dei globuli bianchi) monociti (4 – 5 % dei globuli bianchi)
I granulociti neutrofili I granulociti neutrofili hanno una grande importanza nel contrastare le infezioni batteriche. Quando determinati agenti patogeni penetrano nell’organismo, i granulociti neutrofili sono le prime cellule di difesa a intervenire sul posto. Essi «divorano» i batteri e li rendono inoffensivi. Così è garantito che le infezioni non possano ulteriormente diffondersi nell’organismo. I granulociti neutrofili combattono i batteri. Essi intervengono rapidamente sul posto quando gli agenti patogeni sono penetrati nell’organismo.
La funzione degli altri globuli bianchi Anche i granulociti eosinofili rimuovono diverse sostanzenell’ambito della difesa contro le infezioni. Inoltre svolgono una funzione particolare durante le reazioni allergiche. I granulociti basofili rappresentano soltanto una piccola parte dei globuli bianchi. Sono coinvolti soprattutto nelle reazioni allergiche.
I linfociti sono in grado di riconoscere gli agenti patogeni. Dopo il riconoscimento, essi si moltiplicano, liberano diversesostanze e uccidono i germi. Alcuni linfociti produconoanticorpi che si legano agli agenti patogeni e li rendono innocui. Per rinforzare l’attività di difesa, i linfociti attiranoaltri globuli bianchi.
I globuli bianchi formano la «squadradi difesa» dell’organismo. Il più importante compito dei monociti è quello di divorare e di distruggere batteri, funghi, parassiti o cellule danneggiate del proprio organismo. Inoltre, essi collaborano con i linfociti nel riconoscere i batteri e i virus.
GLOBULI ROSSI (ERITROCITI) trasportano l'ossigeno e si caricano di anidride carbonica, in pratica fanno sì che il nostro organismo "respiri
I globuli rossi (eritrociti) contengono il pigmento ematico rosso, contenente ferro, emoglobina. Essi determinano il colore rosso del sangue. La loro funzione principale è il trasporto dell’ossigeno. L’ossigeno che inspiriamo si lega all’emoglobina dei globuli rossi e viene trasportato con i sangue in tutte le regioni dell’organismo. Quando la formazione o la durata di vita dei globuli rossi è ridotta, il loro numero nel sangue diminuisce e si parla di una carenza di sangue o anemia. I segni più frequenti sono stanchezza, vertigini, un colorito pallido della pelle, palpitazioni del cuore e affanno durante gli sforzi fisici. I globuli rossi sono importanti per l’approvvigionamento dell’ossigeno – le piastrine sono addette alla coagulazione del sangue e a fermare le emorragie.
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Le piastrine (trombociti)
sono importanti per la coagulazione del sangue e per fermare le emorragie. Quando un vaso sanguigno viene danneggiato, essi si accumulano sulla parte lesa con lo scopo di rendere nuovamente impermeabile il vaso. Le piastrine liberano varie sostanze e con ciò facilitano la coagulazione del sangue. Quando il numero delle piastrine diminuisce al di sotto di un certo valore soglia, le eventuali ferite sanguinano più a lungo e più intensamente e a volte compaiono anche emorragie improvvise. Un numero troppo basso di piastrine si manifesta per es. con la comparsa di ecchimosi o di macchie rosse sotto la pelle senza motivo apparente, e anche con emorragie dalle gengive o dal naso.
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