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Ieri, ho dedicato la giornata a mia madre accompagnandola in vari giri, e infine in serata a far visita ad una signora che in passato la aiutava nei lavori domestici, una signora sempre molto amorevole con i miei (portava le rose dal suo giardino, dolci fatti da lei, fettuccine casarecce etc,) Sapendo quanto le facesse piacere rivederla, mi sono inventata dei giri ulteriori da fare per andarla poi a riprendere e con l’occasione sono entrata in casa anche io per salutare un momento. Una casa un po’ diversa da quelle a cui siamo abituati in città, strano ma vero, ma tra palazzi condominiali classici , una vecchia casetta semplice: entrata indipendente con un cancelletto, viottolo contornato da ciotole con piante grasse ai lati, due tre gradini ed eccomi dentro. E’ nella grande cucina che parliamo con la cara signora che chiamerò Ada, davanti ad un bicchiere d’acqua , e così lei comincia a parlarci del marito, afflitto da diversi anni ormai da malattia ai polmoni, che la situazione specie negli ultimi tempi è peggiorata, che a malapena si alza, che respira solo con l’ossigeno, che non mangia…etc etc etc.
Arriva il momento di andare via e quando stiamo già in piedi per salutarlae in procinto di andare via, ecco che sentiamo arrivare il marito che, aiutandosi con la sua bombolona ci viene incontro per salutarci, forse perché mi aspettavo una persona diversa dalle descrizioni appena fatte, o forse perché è veramente una persona straordinaria, sta di fatto che è scoccato qualcosa, abbiamo cominciato subito a parlare, lui ne aveva un bisogno enorme (e forse anche io), certamente mi descriveva con freddezza quelle che erano le sue afflizioni purtroppo, ma contemporaneamente mi indica uno scassone di PC là vicino e mi dice che la sua salvezza sta tutta là dentro. Lui fino a che ha potuto ha sempre chattato con degli amici suoi, (ora ha problemi di vista, dovrà fare la cataratta a settembre), e questo lo ha sempre molto aiutato, ma la sua salvezza però è anche la religione ed a questo punto tutto contento accende il PC e mi legge una preghiera (bellissima) scritta di suo pugno, praticamente una poesia. Tra le sue preghiere rivolte al Signore quella di non farlo mai andare in depressione, perché sarebbe per lui la fine. L’amore che c’è tra Ada e suo marito è verde come quello di due ragazzi, si vede da come si guardano.
Ci siamo salutati con la promessa di scriverci via mail, ho strappato a lui la promessa che per ora deve solo pensare a fare al più presto l’operazione agli occhi per poter così ricominciare a comunicare con “il resto del mondo”.Gli ho anche promesso di copiargli e inviargli quella bella preghiera Gesù mio pensaci tu, lui mi manderà la sua.
Quando sono andata via, mi sono ritrovata tra le braccia una ciotola piena di piante grasse…era Ada che per ringraziarmi mi pregava di accettarla, eravamo tutti un po’ commossi, ma era una commozione felice..
Sembrava un ragazzino altro che un signore di 79 anni, un ragazzino desideroso di provare, di conoscere, di vivere. Ragazze che incontro…oserei dire che mi sono innamorata di un giovane di quasi 80 anni, e per di più molto malconcio….Ma vi assicuro che è stato veramente un bell’incontro e lo serbo nel mio cuore stretto stretto, e spero di sentirlo al più presto. Quando mi manderà la preghiera che lui ha scritto sarò felice di postarla se voi lo vorrete nel nostro forum.
Edited by girasole58 - 20/2/2012, 23:48
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