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Se conoscete il vostro seno, l'autoesame è quasi un gioco.
Una volta al mese, preferibilmente al termine del ciclo mestruale, potete mettervi davanti allo specchio ed osservare le vostre mammelle, prima con le braccia lungo i fianchi e poi a braccia alzate e mani dietro la testa: una certa differenza di dimensioni tra una mammella e l'altra è normale.
Meno normali sono invece eventuali affossamenti o raggrinzimenti della pelle. Anche il capezzolo non dovrebbe avere retrazioni o sporgenze irregolari. Dopo esservi attentamente guardate, potete passare alla palpazione: meglio eseguirla in posizione supina e con una mano dietro la nuca.
Con l'altra mano, a dita distese e ravvicinate, provate a palpare la mammella opposta, con pressione leggera e movimento rotatorio di scorrimento della pelle sulla ghiandola sottostante.
In questo modo è possibile apprezzare la superficie del tessuto ghiandolare, che si presenta finemente granulare nelle donne giovani, per diventare sempre più liscia e omogenea con il passare degli anni.
Edited by Isotta62 - 20/8/2008, 21:48. -
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La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!
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L'autopalpazione può essere una procedura che, inizialmente, crea un po' di timore, ma ogni volta che esaminate il vostro seno acquisite una maggiore conoscenza del vostro tessuto mammario. Man mano che riuscite a riconoscere l'aspetto e la sensazione al tatto di un seno sano, riuscirete anche a notare gli eventuali cambiamenti che possono verificarsi. È normale che il seno sia noduloso, ma, imparando a riconoscere i "noduli" naturali, riuscirete a capire quando c'è qualcosa di anomalo.
Prendete nota delle dimensioni e della forma di ciascuna mammella e della posizione dei capezzoli. È normale che un seno sia più grande dell'altro. Gli esperti consigliano di controllare il seno una settimana dopo il ciclo mestruale. Potete chiedere consiglio al vostro medico sul modo migliore per eseguire questo "esame".
Sdraiatevi e posizionate un cuscino sotto la spalla destra e il braccio destro sotto la testa.
Utilizzate i polpastrelli delle tre dita centrali della mano sinistra per sentire i noduli nella mammella destra.
Premete con sufficiente forza per capire la nodulosità del vostro seno. È normale sentire un bordo duro nella curva inferiore di ogni seno. Se non siete sicuri su quanta pressione dovete esercitare, chiedete informazioni al vostro medico o a un infermiere.
Spostate il seno con un movimento circolare, verso l'alto e verso il basso o a mezzaluna. Cercate di eseguire il controllo di tutta l'area sempre nello stesso modo e ricordate la conformazione del seno da un mese all'altro.
Ripetete l'esame sulla mammella sinistra utilizzando i polpastrelli della mano destra. (Spostate il cuscino sotto la spalla sinistra).
Se notate dei cambiamenti, rivolgetevi immediatamente al vostro medico.
Ripetete l'esame di entrambe le mammelle in piedi, con un braccio dietro la testa. La posizione eretta consente di controllare più facilmente la parte superiore ed esterna dei seni (verso l'ascella). Questa è la zona in cui si localizza circa la metà dei tumori alla mammella. Potete eseguire questo esame mentre siete sotto la doccia. Alcuni cambiamenti del seno sono più facilmente percepibili se la pelle è umida e insaponata.
Per maggiore sicurezza, potete controllare allo specchio che non vi siano depressioni della cute, variazioni nella conformazione dei capezzoli, arrossamento o gonfiore subito dopo l'autopalpazione mensile.
Se notate noduli, ispessimenti o cambiamenti, rivolgetevi immediatamente al vostro medico. Gran parte dei noduli del seno non sono cancerosi, ma non lo saprete se non chiedete. Se i tumori vengono rilevati negli stadi iniziali, la percentuale di sopravvivenza può raggiungere il 100 percento.
Suggerimenti per donne con protesi
Se avete protesi mammarie, dovete eseguire un'autopalpazione mensile sul seno operato. Per farlo in modo efficace, chiedete al chirurgo di aiutarvi a distinguere la protesi dal tessuto mammario.
Premete con forza verso l'interno sui bordi delle protesi mammarie, fino a sentire le costole e controllate che non vi siano noduli. Tuttavia, se la vostra è una protesi riempita con soluzione fisiologica, fate attenzione a non premere eccessivamente sulla valvola dell'impianto, per non provocare perdite e farla sgonfiare. Eventuali nuovi noduli o lesioni sospette devono essere esaminati con una biopsia. In caso di biopsia, il medico dovrà fare attenzione a non bucare la protesi.
Generalmente le donne con una protesi mammaria tendono a ignorare molto più delle altre la presenza di linfonodi, sia per il timore di ledere la protesi, sia per l’oggettiva difficoltà a distinguere il tessuto mammario da quello protesico.
Il chirurgo plastico che ha eseguito l’intervento può tuttavia fornire indicazioni utili per aiutare la paziente ad individuare eventuali noduli.. -
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Come farla
Potete palpare il seno sia stando distese che in piedi, con delle piccole differenze tecniche. Indipendentemente dalla posizione, dovrete eseguire tre tipi di movimento con i vostri polpastrelli: spirale o ad anelli (partendo dall' esterno e giungendo fino al capezzolo), verticale (su e giù), spingendo (verso l' interno e verso l' esterno). La pressione esercitata non deve essere costante, ma variare di intensità, e le dita non andrebbero mai sollevate durante la pressione, in modo da essere sicure di non "saltare" nessuna area di ghiandola. Se preferite, potrete eseguire l' autopalpazione durante una doccia e le dita umide scorreranno meglio sulla pelle, evidenziando anche le più piccole irregolarità. Un autoesame correttamente effettuato prevede un' ispezione visiva allo specchio, ed una palpazione vera e propria.
Ispezione allo specchio
Ponetevi di fronte ad uno specchio, in una zona ben illuminata. Controllate accuratamente ogni irregolarità di forma o posizione, in particolare per quanto riguarda piccoli avvallamenti cutanei o alterazioni nella forma dei capezzoli, così come notate l' eventuale presenza di aree gonfie o arrossate. E' del tutto normale, nella maggior parte delle donne, che una mammella sia leggermente più grande dell' altra. Ripetete i controlli in ciascuna delle seguenti posizioni: braccia lungo il corpo, braccia sopra la testa, braccia sui fianchi premendo con forza per contrarre i muscoli pettorali, braccia sui fianchi e busto leggermente piegato in avanti.
Autopalpazione in posizione distesa
Ponetevi distese con un cuscino sotto la spalla destra e con la mano destra dietro la testa;
Utilizzate la mano sinistra per palpare l' intera mammella destra utilizzando la tecnica descritta precedentemente;
Spostate il cuscino e ripetete l' esame sulla mammella sinistra.
Autopalpazione in posizione eretta
Alzate il braccio destro sopra la testa;
Utilizzate la mano sinistra per palpare l' intera mammella destra utilizzando la tecnica descritta precedentemente;
Ripetete l' esame a sinistra;
Assicuratevi di palpare anche la zona laterale, in prossimità dell' ascella: quest' area contiene sia tessuto mammario che linfonodi.
Aree da esaminare con particolare cura
La mammella è convenzionalmente suddivisa in quadranti ed i tumori si verificano con maggiore frequenza in alcuni di essi. Poco meno della metà dei casi si verifica nel quadrante superiore esterno, e per questo motivo si raccomanda di esaminarlo con particolare attenzione.
Esame dell' areola e del capezzolo
Circa un terzo dei tumori mammari si sviluppa posteriormente al complesso areola-capezzolo. Oltre all' esame visivo ed alla palpazione, è importante stringere il capezzolo tra le dita e spremerlo leggermente. Una lieve secrezione giallognola è normale, mentre va segnalata al medico la produzione di liquido ematico (rossastro) e denso. Se la secrezione si verifica senza dover ricorrere alla spremitura, o se notate macchie sul reggiseno, segnalate la cosa al vostro medico. La maggior parte dei casi di secrezione sono dovuti ad una patologia benigna, chiamata papilloma. Nelle donne al di sotto dei trenta anni meno del 10% dei casi di secrezione sono dovuti a lesioni maligne.
Esame dei linfonodi
Stando in piedi, mettete la mano destra sul fianco ed usate la sinistra per esaminare il cavo ascellare. Ripetete l' esame a sinistra. I linfonodi sono normalmente piccoli noduli delle dimensione di un fagiolo. Occasionalmente possono ingrandirsi per effetto di infezioni, o, assai più raramente, per lesioni maligne. Segnalate ogni ingrandimento linfonodale al vostro medico.
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genny30.
User deleted
Molto interessante quanto scritto, la prevenzione è molto importante io l'ho fatto e mi sono accorta da sola che c'era qualcosa che non andava!!! l'altro ieri mi sono molto spaventata perchè avevo un gonfiore vicino areola e poi era solo un brufolo cieco molto gonfio, 
meno male
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Veramente esauriente la spiegazione di come si procede per l'autopalpazione, che io non avevo mai fatto, in effetti non avendo ben chiaro quali dovessero essere le modalità di esecuzione. . -
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È così che ho scovato il mio nodulo! . -
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up . -
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Ciao ragazze, sono impanicata , stamattina vado a fare la mammografia di prassi come ogni anno, e la ripa che mi fa la mammografia appena finita mi dice : da lunedì può ritirare l'esito , ma lei è ancora in contatto con l'oncologo? porti gli esiti da lui! Mi sono cadute le braccia per cui ho dedotto che c'è qualcosa. . . . . . -
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Canale, fino a che non vedi l'esito e l'oncologo, non disperare. Può semplicemente esserci bisogno di approfondire per poter scongiurare qualcosa. Dopo la mammografia farai l'ecografia mammaria, immagino, e da lì si vedrà meglio la situazione. Comunque per ora aspetta l'esito e quanto ti verrà detto nel colloquio col medico. . -
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Ma sta tipa era un medico o la radiotecnica? Perche' qui da me', appena fatta la mammo i tecnici guardano solo se la lastra e' riuscita tecnicamente e poi la vedono i medici durante la sett e ritiro il referto 8 gg piu tardi.
Speriamo sia un falso allarme, canale
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Lo spero anch'io, anche se ci fosse qualcosa o no , non aveva nessun diritto di mettermi in allarme! sto vivendo giorni d'angoscia, ho la pressione alle stelle ! . -
Settembre 2016.
User deleted
Ciao Canale, i tecnici sono a volte impreparati, come alcuni medici del resto....stai serena! . -
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Buonasera ragazze ieri dopo tre giorni dove ho perso 10 anni di vita, mi hanno dato l'esito della mammo . Non c'è assolutamente nulla , devo ancora capire perché quel tecnico di radiologia si è permessa di mettermi in allarme fino a farmi stare male! .
AUTOPALPAZIONE DEL SENO |
