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lady, inserisco qua la tua storia
Mi presento a voi care compagne di viaggio.
Sono LADYBE, sono sposata felicemente da 35 anni ed ho tre figli: Federica 32 anni, Alberto 30 e Roberta di 15, quindi sono ancora alle prese con l’adolescenza.
Controlli al seno sempre fatto dall’età di 36 anni perché credo nella prevenzione. Dopo 7 mesi dall’ultimo mi accorgo che il capezzolo del seno sx si è appiattito e non mi piace ma causa problemi vari di salute (nervo sciatico, protusioni,influenza,blocchi) cerco di non pensarci. Dopotutto non è passato molto tempo e non sarà una catastrofe. Però il 4 marzo 2008 quando entro dal senologo segnalo subito il problema e da lì ago aspirato,biopsia ed il giorno dopo esito: carcinoma c5 centrale. Il mondo si ferma, non riesco a connettere, nella spirale ci sono caduta anch’io. In men che non si dica mi trovo già con l’intervento di mastectomia programmato x il 12 marzo ma sono confusa e il chirurgo non mi piace lo trovo troppo venale e poco umano.Con l’aiuto della fortuna per il poco tempo che ho a disposizione, riesco a contattarne un altro e questo mi dà più fiducia quindi mi affido a lui.13 Marzo mi tolgono il linfonodo sentinella, per fortuna è negativo quindi è una buona notizia.
Il 21 marzo VENERDI’ SANTO intervento di quadrantectomia centrale. Non vi dico lo stato d’animo in cui ero perché è indescrivibile, non sapevo se attribuire fortuna a quel giorno o se considerarlo un brutto presagio. Mi sveglio senza drenaggio e già lì mi ritengo fortunata, per il resto fitte e dolori. I giorni più terribili sono quelli in cui attendo l’istologico anche perché me l’hanno consegnato dopo 26 GIORNI. Mostruoso!
CARCINOMA LOBULARE INFILTRANTE MULTIFOCALE è l’esito e siccome sono interessati i margini faccio la mastectomia totale il 29 aprile. Anche qui fortunatissima, esco dall’ospedale in terza giornata senza drenaggio……..Il secondo istologico dice che la restante mammella era sana.
Che colpo! L’oncologa, che tra l’altro si chiama come me, dice che è meglio così ho evitato le radiazioni e devo fare solo la terapia ormonale. Così inizia l’avventura col tamoxifene x 5 anni e decapeptyl ogni 3 mesi. Eh sì perché alla mia bella età non sono ancora in menopausa e non ero neppure vicina. Sento le vostre esperienze ed attendo le scalmane che a distanza di due mesi dovrebbero arrivare ma è ben poca cosa in confronto a quello che tante di voi hanno sopportato con la chemio. Vi ammiro tutte e siete persone splendide e speciali che danno tanto coraggio alle nuove arrivate. Ci terremo compagnia ed insieme supereremo questo momento particolare della ns. vita e ne usciremo vittoriose. Il mio motto è non cedere mai e lottare sempre. Bacioni a tutte
Edited by serena2 - 14/8/2009, 07:14. -
ladybe.
User deleted
Voglio proseguire la storia parlando delle emozioni…………..
Io sono molto restia a manifestarle ma in questo frangente le ho buttate fuori tutte.
Prima c’è stata l’incredulità! Ma come, non serve una vita senza eccessi e con moderazione in tutto.
Il nemico è sempre in agguato e colpisce quando meno te lo aspetti.
LA RABBIA. Quella è stata forte, violenta, ero incavolata nera, ma come è dall’età di 20 anni che convivo con i dolori e per me i giorni senza di essi sono una rarità, ma non era sufficiente, che cosa vuole Dio da me. E poi il fatto che con tutta la prevenzione il k non è stato trovato in fase più precoce.
LE LACRIME. Ne ho versate tante, ogni giorno, non trovavo pace e non sapevo rassegnarmi
Addirittura non volevo farmi operare.
L’UMILIAZIONE. Per noi donne il seno è parte integrante di noi, è la nostra essenza, la nostra femminilità e doverlo perdere è una mutilazione quindi tutto in me si ribellava a ciò.
L’ILLUSIONE di averlo in parte conservato per poi dover subire un altro intervento demolitivo…..
Non mi vergogno a dire che sono entrata in sala operatoria disperata e dicendo che io non volevo essere toccata tant’è che il chirurgo non ha sistemato l’altro seno….provvederà in seguito.
In tutta questa storia mio marito è stato sublime e non mi ha mai abbandonata un attimo.
Ho avuto anche l’appoggio morale di numerose amicizie, alcune si trascinano dall’asilo, altre dall’adolescenza che hanno fatto di tutto per distrarmi e consolarmi. Anche la mia famiglia, mamma
Fratello e cognati vari nonché figli mi sono stati vicini.
Dal canto mio ho dimostrato grinta nel recupero e voglia di farcela.
Ci tenevo a descriverle perché non dobbiamo vergognarci di ciò che proviamo e penso che sia positivo buttare fuori tutto…………per risorgere dalle ceneri come l’araba fenice.
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ladybe.
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Voglio proseguire la storia parlando delle emozioni…………..
Io sono molto restia a manifestarle ma in questo frangente le ho buttate fuori tutte.
Prima c’è stata l’incredulità! Ma come, non serve una vita senza eccessi e con moderazione in tutto.
Il nemico è sempre in agguato e colpisce quando meno te lo aspetti.
LA RABBIA. Quella è stata forte, violenta, ero incavolata nera, ma come è dall’età di 20 anni che convivo con i dolori e per me i giorni senza di essi sono una rarità, ma non era sufficiente, che cosa vuole Dio da me. E poi il fatto che con tutta la prevenzione il k non è stato trovato in fase più precoce.
LE LACRIME. Ne ho versate tante, ogni giorno, non trovavo pace e non sapevo rassegnarmi
Addirittura non volevo farmi operare.
L’UMILIAZIONE. Per noi donne il seno è parte integrante di noi, è la nostra essenza, la nostra femminilità e doverlo perdere è una mutilazione quindi tutto in me si ribellava a ciò.
L’ILLUSIONE di averlo in parte conservato per poi dover subire un altro intervento demolitivo…..
Non mi vergogno a dire che sono entrata in sala operatoria disperata e dicendo che io non volevo essere toccata tant’è che il chirurgo non ha sistemato l’altro seno….provvederà in seguito.
In tutta questa storia mio marito è stato sublime e non mi ha mai abbandonata un attimo.
Ho avuto anche l’appoggio morale di numerose amicizie, alcune si trascinano dall’asilo, altre dall’adolescenza che hanno fatto di tutto per distrarmi e consolarmi. Anche la mia famiglia, mamma
Fratello e cognati vari nonché figli mi sono stati vicini.
Dal canto mio ho dimostrato grinta nel recupero e voglia di farcela.
Ci tenevo a descriverle perché non dobbiamo vergognarci di ciò che proviamo e penso che sia positivo buttare fuori tutto…………per risorgere dalle ceneri come l’araba fenice.
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.CITAZIONE (ladybe @ 12/8/2008, 20:26)e voglia di farcela.
Ci tenevo a descriverle perché non dobbiamo vergognarci di ciò che proviamo e penso che sia positivo buttare fuori tutto…………per risorgere dalle ceneri come l’araba fenice.
LADYBE, ribadisco il tuo concetto POSITIVO BUTTARE FUORI TUTTO e RISORGERE. a volte è difficile, specialmente se non si ha nessuno accanto che ti possa aiutare o confortare. ma, come ho scritto altrove nel nostro forum, si devono tirare fuori gli attributi. sono felice per te che hai vicino i tuoi famigliari.
ti abbraccio
Edited by serena2 - 14/8/2009, 07:14. -
ladybe.
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Il 5 marzo saranno due anni dal giorno che si è presentato mister k ed ha bussato alla mia porta.
Tante cose sono accadute e tante volte mi sono inginocchiata al dolore (5 interventi) ma poi mi sono sempre rialzata più forte di prima. Ogni giorno mi tocca vedere le mie cicatrici e ricordare...............
e questo mi fa male ma preferisco essere viva.
Questa "esperienza" mi ha dato tanto in sofferenza ma mi ha regalato altrettanto in felicità con l'amore della mia famiglia, dei miei figli, delle amiche storiche, di voi carissime che considero come sorelle.
Metto al primo posto mio marito che mi sta regalando una seconda giovinezza con il suo amore incondizionato e le sue attenzioni e ogni giorno godo di quello che ho.
Ho deciso che voglio vivere e nel limite del possibile non negarmi occasioni di svago che mi fanno star bene. Devo anche dire che finora sopporto abbastanza bene la cura ormonale e che il mio umore è costante e che le vampate stanno alla larga da me.......
Ho anche deciso di prendere la vita con più leggerezza perchè tanto quel che deve accadere accadrà e non è giusto immalinconirsi nel presente..........
un bacio a tutte
lady. -
stefania1964.
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Sei grande Lady.Ti abbraccio . -
violx.
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Lady, sei troppo, troppo, troppo forte!!!! . -
.CITAZIONE (ladybe @ 3/3/2010, 14:56)...Questa "esperienza" mi ha dato tanto in sofferenza ma mi ha regalato altrettanto in felicità con l'amore della mia famiglia, dei miei figli, delle amiche storiche, di voi carissime che considero come sorelle.....
Cara dolce Lady, sorellina carissima
voglio dirtelo ad ALTA VOCE quanto ti voglio bene:
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La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!
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Cara Lady, che bello leggere quello che hai scritto, certo tesoro, penso che noi proprio noi abbiamo il dovere di non buttar via questa seconda opportunità e di vivere la vita al massimo senza sprecare neanche un giorno, e tu hai una splendida persona accanto a te, ricordo ancora quando vi ho conosciuti a Milano e questo è il massimo che si possa desiderare, condividere ogni cosa con chi si ama nella consapevolezza di quanto importante e raro sia un rapporto d'amore così forte come il vostro. . -
cedan.
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Lady...sei grande...ma lo sapevo gia'...basta poco per capire una persona..
dolce , sensibile, disponibile come te...solo poche ore...ma importanti.
Condividere la nostra vita con i nostri affetti, viverla con la gioia nel cuore, anche per le
piccole cose, non immalinconirsi, ma gioire...parole sante...grazie di averci regalato,
anche questa volta, una parte di te e della tua saggezza.
Sorellina mia un abbraccio con tutto il cuore....grazie!!. -
jessy70.
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Lady sei splendida
un bacio. -
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Lady ti abbraccio
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lorena1962.
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Lady sei adorabile.tvb . -
ladybe.
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Ehi ragazze.........quale saggezza se poi leggendovi mi metto a piangere!!!!
Ma di gioia e sono io che ringrazio voi......penso che non sia da tutti avere uno stuolo
di psicologhe preparate come voi
E il tutto a prezzi modici........ovvero GRATIS. -
FEDE68.
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Hai proprio ragione anche se io ancora sono un pò confusa e stanca ma come ripeto mi devo impegnare al massimo come te ,baci tvb.
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