INVALIDITA' ED ESENZIONI

Domande - ricorsi - curiosità - risposte ---> questo è difficile ;)

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    ESENZIONE 048


    E' l'esenzione che viene erogata per la patologia neoplastica, ha validità su tutto il territorio italiano ed esenta dal pagamento del ticket per tutto ciò che riguarda la patologia.
    Viene richiesta dal medico di medicina generale(il medico di famiglia) alla Als di competenza, è necessario allegare alla richiesta del MMG tutta la documentazione specialistica.
    In pratica il medico compila la richiesta, a questa si unisce la documentazione della patologia (io ho usato il referto della biopsia) e si porta allo sportello ASL, in genere (ma può cambiare in base all'organizzazione della asl) viene rilasciata subito, sul foglio è indicato il numero di anni di validità.


    In quanto malato di cancro avete diritto all’esenzione totale dal pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura del tumore da cui siete affetti e delle eventuali complicanze, per la riabilitazione e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti (D. M. Sanità 329/1999).

    INVALIDITA'


    - Pensione di inabilità e assegno di invalidità civile

    Lo Stato assiste i malati oncologici1 che si trovino in determinate condizioni economiche e di gravità della malattia per mezzo del riconoscimento dell’invalidità civile2 a prescindere da qualunque requisito assicurativo o contributivo.
    Secondo le tabelle ministeriali di valutazione (D. M. Sanità 5/2/1992), tre sono le percentuali di invalidità civile per patologia oncologica:

    11%: prognosi favorevole e modesta compromissione funzionale;
    70%: prognosi favorevole, ma grave compromissione funzionale;
    100%: prognosi infausta o probabilmente sfavorevole, nonostante l’asportazione del tumore

    Domanda: La domanda di riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap deve essere presentata – da voi o da un vostro familiare – all’Ufficio Invalidi Civili della ASL della vostra zona. Alla domanda, compilata su apposito modulo, dovranno essere allegati:

    * i certificati anagrafici (o le dichiarazioni sostitutive) indicati nel modulo di domanda;

    * il certificato medico dell’oncologo che vi ha in cura o del medico di famiglia, nel quale si attesti la natura invalidante della malattia (qualora non possiate essere trasportati o il trasporto metta in grave pericolo la vostra vita, nella certificazione medica dovrà essere specificata la condizione di intrasportabilità);

    * la documentazione clinica in copia (la cartella clinica e gli eventuali referti medici);

    Se oltre a richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile (L. 118/1971), volete usufruire anche dei benefici previsti dalla legge sull’handicap (L. 104/1992), vi suggeriamo di specificare nella domanda la volontà di essere sottoposto a visita medico-legale per l’accertamento dell’esistenza dei requisiti previsti dalle due leggi per evitare di essere sottoposti a due visite medico-legali, nonostante la L. 80/2006 preveda la semplificazione ed unificazione delle procedure di accertamento dello stato di invalidità e di handicap3.

    Tempi e iter: Su proposta della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (F.A.V.O.) è stata approvata una nuova normativa4 che, a decorrere dal marzo 2006, velocizza l’accertamento dello stato di invalidità e di handicap per i malati oncologici, riducendo a 15 giorni dalla data di presentazione della domanda il tempo entro il quale la Commissione medica della ASL deve fissare la data della visita. Il verbale di accertamento, inoltre, ha efficacia immediata per il godimento dei benefici connessi allo stato di invalidità e di handicap. Se la Commissione medica provinciale di verifica dell’INPS presente in ogni provincia5 riterrà di non convalidare l’accertamento, potrà, entro 60 giorni, sospenderne gli effetti con richiesta di chiarimenti alla Commissione ASL ed eventualmente potrà convocare a visita l'interessato.

    La presenza del medico di fiducia (oncologo, medico di famiglia, medico legale) durante la visita medico-legale è certamente consigliabile: oltre a sostenere le vostre ragioni, egli potrà illustrare adeguatamente alla Commissione ASL (o, eventualmente, alla Commissione medica provinciale di verifica dell’INPS) la documentazione clinica, le caratteristiche della malattia e delle disabilità che essa ha determinato.
    Se siete impossibilitati a presentarvi alla visita medica, dovete comunicarlo (meglio se a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno anticipata per fax) alla ASL, che fisserà una nuova data. Se l’impedimento che giustifica l’assenza non è comunicato, la domanda sarà archiviata e, pertanto, sarà necessario presentarla nuovamente.
    Il certificato, attestante lo stato di invalidità e/o di handicap è rilasciato in unico esemplare; pertanto, è consigliabile esibirlo sempre e fornirlo solo in copia, eventualmente autenticata, a tutti i soggetti e istituzioni che ne facciano richiesta.

    Nota: Se lo stato di invalidità o di handicap è riconosciuto per un periodo di tempo limitato (la cosiddetta invalidità temporanea), prima della scadenza del periodo indicato nel verbale di invalidità sarete invitati a presentarvi alla visita di revisione da parte della Commissione medica della ASL. In caso contrario, rivolgetevi all'Ufficio invalidi civili della ASL per chiedere di essere sottoposti alla visita per il rinnovo dell’'accertamento delle condizioni di invalidità e di handicap. Presentando la domanda di revisione prima della scadenza si evita l'interruzione delle prestazioni assistenziali poiché gli effetti della visita decorrono dalla presentazione della domanda.

    Decorrenza: La pensione di inabilità o l'assegno di invalidità spettano dal mese successivo alla presentazione della domanda alla ASL. All’atto del primo pagamento l’INPS (ente pagatore) vi verserà, in un’unica soluzione, tutte le mensilità arretrate e i relativi interessi, mentre gli assegni successivi saranno corrisposti mensilmente.

    Aggravamento: In seguito, se la malattia progredisce e le vostre condizioni peggiorano, potrete presentare la domanda di accertamento dell’aggravamento dello stato di salute, alla quale dovrete allegare adeguata documentazione che certifichi il peggioramento del tumore, per il quale avete richiesto l’invalidità.

    Benefici: Il riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap da parte della Commissione medica della ASL o di verifica dell’INPS, dà diritto a benefici sociali e/o economici, che dipendono dal grado di invalidità riconosciuto e dal reddito. L’accertamento dei requisiti economici, la cui competenza dal 1 gennaio 2001 è passata dalle Prefetture alle Regioni6 o ai Comuni, si basa sull’autocertificazione che dovrete rilasciare compilando l’apposito modulo fornito dall’amministrazione, la quale potrà eventualmente controllarne la veridicità.
    Se avete un’età compresa tra 18 e 65 anni e ottenete il riconoscimento di un’invalidità civile del 100%, avrete diritto:

    * alla pensione di inabilità, erogata per 13 mensilità. Per l’anno 2007, essa è pari a 242,84 euro mensili (13 mensilità) con limite di reddito annuo personale non superiore a 14.256,92 euro; e

    * all’esenzione totale dal ticket per farmaci e prestazioni sanitarie.

    Se siete in età lavorativa (18-65 anni) e avete ottenuto il riconoscimento di un’invalidità civile pari o superiore al 74%, e a condizione che vi iscriviate alle liste speciali del collocamento obbligatorio, avrete diritto:

    * all'assegno di invalidità, erogato per 13 mensilità. Per l’anno 2007 esso è pari a 242,84 euro qualora il vostro reddito annuo personale non sia superiore a 4.171,44 euro.

    Dal 3 settembre 1998 il pagamento della pensione di inabilità e dell’assegno di invalidità è di competenza dell’INPS, che ha la gestione di un apposito fondo. Su vostra indicazione, tale pagamento potrà avvenire mediante:

    * accredito sul vostro conto corrente bancario/postale

    * assegno circolare inviato a domicilio.

    * in contanti presso sportelli bancari o uffici postali.

    Ricorso: Dal 1 gennaio 2005 se la Commissione medica della ASL o la Commissione medica provinciale di verifica dell’INPS non riconoscono lo stato di invalidità e/o di handicap (sotto il profilo sanitario), potrà essere presentato ricorso giudiziale da un legale di vostra fiducia direttamente alla sezione lavoro e previdenza del Tribunale competente in base al luogo di residenza, entro e non oltre 6 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento totalmente o parzialmente sfavorevole. Se il diritto ai benefici economici derivanti dall'invalidità è negato dall’ente concessorio o erogatore per motivi non sanitari (mancanza dei requisiti reddituali o incompatibilità delle prestazioni ecc.), potrete proporre ricorso amministrativo al Comitato Provinciale dell’INPS e all’ente che ha emanato il provvedimento entro 90 giorni dal ricevimento del provvedimento di diniego. Se entro 90 giorni dalla presentazione del ricorso amministrativo non avrete ricevuto risposta oppure il ricorso sarà stato respinto, sarà possibile ricorrere al Tribunale (sezione lavoro e previdenza) territorialmente competente con l’assistenza del legale di fiducia.

    1 Cittadini italiani, cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea residenti in Italia, cittadini extra comunitari o apolidi in possesso della carta di soggiorno o con permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno.

    2“[…] si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo […] che abbiano subito una riduzione della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a compiere i compiti e le funzioni proprie della loro età” (art. 2 L. 118/1971 modif. art. 6 D. lgs. 509/1988).

    3 L. 80/2006 di conversione del D. L. 4/2006 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’11.3.2006 e entrata in vigore il 12 marzo 2006. Si riporta il testo del comma 1, art. 6 relativo allasemplificazione degli adempimenti amministrativi per le persone con disabilita: “Le regioni, nell'ambito delle proprie competenze, adottano disposizioni dirette a semplificare e unificare le procedure di accertamento sanitario di cui all'articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, per l'invalidita' civile, la cecità, la sordità, ronche quelle per l'accertamento dell'handicap e dell'handicap grave di cui agli articoli 3 e 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, effettuate dalle apposite Commissioni in sede, forma e data unificata per tutti gli ambiti nei quali e' previsto un accertamento legale.”

    4 L. 80/2006 di conversione del D. L. 4/2006 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’11.3.2006 e entrata in vigore il 12 marzo 2006. Si riporta il testo del comma 3 bis, art. 6 relativo al riconoscimento della disabilità transitoria del malato oncologico in fase acuta: "L'accertamento dell'invalidità civile ovvero dell'handicap, riguardante soggetti con patologie oncologiche, è effettuato dalle commissioni mediche di cui all'art. 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, ovvero all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, entro quindici giorni dalla domanda dell'interessato. Gli esiti dell'accertamento hanno efficacia immediata per il godimento dei benefici da essi derivanti, fatta salva la facoltà della commissione medica periferica di cui all'art. 1, comma 7, della legge 15 ottobre 1990, n. 295, di sospenderne gli effetti fino all'esito di ulteriori accertamenti".

    5 La Commissione medica provinciale di verifica (CMPV) è di competenza dell’INPS dall’1 aprile 2007, L. 248/2005 di conversione del D.L. 203/2005, già di competenza del Ministero dell’Economia.

    6 D.P.C.M. 26.5.2000 in G.U. n. 239 del 12.10.2000.

    7 Art. 130 D. lgs. 112/1998.
     
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  2. maristella3
     
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    Sapete se l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica spetta anche a "noi" ?



    Edited by maristella3 - 17/6/2008, 15:27
     
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    La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!

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    Ciao Maristella, sì l'esenzione della tassa di circolazione spetta anche a noi è uno dei benefici della Legge 104, se hai fatto domanda e ti è stata riconosciuta però.
     
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  4. maristella3
     
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    Pia grazie per la conferma, ho già riconosciute la 104 e l'invalidità solo che all'ACI della mia zona quando ho chiesto di fare domanda per l'esenzione mi hanno guardata malissimo dicendo che spetta solo a chi non deambula, e ai sordo-ciechi. Domani ci torno e provo ad essere più chiara. Ciao, ciao.
     
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  5. maristella3
     
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    URGENTE!!
    Pia, sai dirmi a quale articolo della legge o altro posso fare riferimento perchè dopo aver fatto domanda (allegando la certificazione della 104 che ho per due anni) l'ACI mi ha risposto che non ho diritto all'esenzione del pagamento,ti ringrazio e ringrazio anche chi di voi sa dirmi qualcosa a proposito.
     
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    Cara Maristella, questo indirizzo lo ha postato la nostra Ginetta, come sempre informatissima, leggendolo però effettivamente per l'esenzione del bollo auto parla sempre di invalidi con problemi a deambulare.
    Io ho sempre saputo che tutti quelli che hanno la 104 avessero diritto a queste agevolazioni ma in effetti ci sono categorie e categorie, forse noi solo come malati oncologici, non ne abbiamo diritto.
    Speriamo che qualche altra amica sia più informata di me, altrimenti i patronati dovrebbero saper rispondere a queste domande.
    Intanto se vuoi leggi anche tu....
    http://www.cisaluniversita.org/download/disabili_2005.pdf
     
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    Ginè sei un "mostro" in senso buono naturalmente, Maristella segui le indicazioni della nostra Gina alla lettera.
    Bacioni !!!!!!
     
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  8. 51laura51
     
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    A me è stato riconosciuto l'handicap grave (legge 104) e quindi i 3 giorni retribuiti di assenza dal lavoro per mio marito se deve accompagnarmi per cure, ma non mi sono stati concessi nè l'esenzione dal pagamento del bollo nè il pass per la macchina, in quanto NON HO DIFFICOLTA' DEAMBULATORIE.
    Mi è stata invece riconosciuta l'invalidità 100% (legge 118) e quindi: pensioncina mensile di 247 euro non tassabili + esenzione totale dai ticket per esami e farmaci anche non riguardanti la patologia tumorale + tessera di libera circolazione con la quale viaggio gratis sui mezzi pubblici cittadini ma anche sui treni, battelli, funivie ecc. della regione lombardia.
     
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  9. maristella3
     
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    Grazie ragazze, mi è stato riconosciuto l"handicap grave" e a questo punto presenterò ricorso all'ACI , al massimo mi risponderanno con un altro no. Vedremo. Vi farò sapere comunque, ciao.
     
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  10. cedan
     
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    Care ragazze, ho contattato l'ASL di mia competenza.....mi hanno detto......non faccia la domanda perche'
    è inutile....a parte l'esenzione dal tiket che ho gia'... non mi darebbero neanche 11% di invalidita', che non
    servirebbe a niente.....!
    Quindi mi ritiro........e in bocca al lupo a chi deve fare la richiesta!

    Ciao Dany
     
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  11. EccoMartina08
     
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    Ragazze,
    stavo leggendo queste discussioni e vi ringrazio di cuore perché non sapevo dell'esistenza di riconoscimenti di diritti oltre all'esenzione 048 (che ho già).
    Vorrei un consiglio da voi su come muovermi, come sapete ho appena iniziato la chemio e ho lavorato con contratti a tempo determinato fino ad ora (per meno di 5 anni però!). Attualmente non lavoro, sto studiando...
    Dovrei rivolgermi all'ASL?

    grazie in anticipo per qualsiasi consiglio
     
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    Quello che abbiamo capito è che anche se la legge è la stessa i riconoscimenti d'invalidità cambiano da regione a regione, ma ci sono amiche del forum che usufriscono dell'invalidità che sono di Milano, quindi dovresti farcela anche tu Martina.
    Io ti dico quello che ho fatto io, quì da me, ti dico subito che se sei poco pratica di uffici vari e sicuramente in questo periodo non ti andrà di girare da uno all'altro prendi tutta la tua documentazione e rivolgiti ad un patronato, sono gratuiti e sanno bene come muoversi.
    Si deve presentare una domanda alla ASL di competenza, allegando un certificato redatto dal tuo medico di famiglia su modulo che trovi alla ASL stessa e tutta la tua documentazione relativa al carcinoma e alle cure che stai facendo. Se soffri di altre patologie inserisci anche quelle, se hai problemi psicologici per via di questa malattia fatti documentare anche questo e così via.
    Ti chiameranno a visita e poi ti faranno sapere.
    Se ti riconoscono il 100% d'invalidità, di solito rivedibile a due anni, e il tuo reddito di lavoro personale non supera i 14.000 euro avrai diritto ad un assegno mensile di euro 247,00 fino a che non rivedono il tutto.
    Se ti riconoscono dal 75% al 99% d'invalidità percepirai un assegno come sopra solo se non hai redditi di lavoro.
    Se l'invalidità riconosciuta è al di sotto del 75% non avrai diritto ad alcun assegno.
    L'altra domanda che si presenta è all'INPS, quì è un pò più difficile, io infatti stò facendo ricorso perchè me l'hanno respinta.
    L'INPS una volta accertata l'invalidità da un assegno calcolato in percentuale ai contributi versati negli anni di lavoro.
    Spero che da voi l'iter sia uguale, comunque vai da un patronato e fatti aiutare loro fanno questo, quindi in bocca al lupo Piccola.
     
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  13. EccoMartina08
     
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    Crepi il lupo e grazie mille Pia!!!
     
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  14. EccoMartina08
     
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    Grazie anche al vostro aiuto, ho presentato la domanda e mi avvicino al giorno della 'visita'.... tra una chemio e l'altra..
    Ho letto che si consiglia di presentarsi col medico curante o l'oncologo: io non mi trovo molto bene col mio medico e l'oncologo lavora a molti chilometri di distanza... Mi sa che dovrò sbrigarmela da sola: avete qualche consiglio sul giorno della 'visita'?
    grazie ancora in anticipo!!!
     
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    Allora Martina, non ti presentare bella, truccata e tosta come sei, stavolta è il caso di assumere un'aria più triste, non che quello che stai passando è una passeggiata, ma perchè quando si vedono davanti una persona che stà lottando a testa alta non pensano questa ha le p***e, ma piuttosto....allora non è così grave la cosa.
    Dì che hai molti problemi con il braccio che non hai forza e sei limitata in molti movimenti, anche psicologicamente puoi dire che hai attacchi di panico, insonnia...insomma più ne dici megio è tanto la patologia c'è non è che te la stai inventando.
    Detto questo hai tutte le carte in regola perchè ti diano quest'invalisità, pensa che io non ho avuto lo svuotamento ascellare, non ho fatto chemio, ma in compenso ho fatto mastectomia, e a me hanno dato il 100%, rivedibile a due anni ma me l'hanno data.
    E poi ricorda che ci sono sempre i ricorsi, tanto l'invaldità ricorre sempre dalla data di presentazione della domanda.
    In cu** alla balena!!!!!!!
     
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