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Tatta61.
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Intervengo su questo argomento perche un po' addetta ai lavori e.... Per non farvi perdere tempo inutile..... Tutti i malati oncologici hanno diritto x lo stato italiano al riconoscimento del proprio stato invalidante e, anche laddove riconosciuto, al riconoscimento dall' impossibilità di attendere autonomamente alla vita quodiana con bisogno di assistenza tali riconoscimenti tuttavia dobbiamo richiederli noi a mezzo del nostro medico di base che trasmette all'inps la istanza . Il malato oncologico entro 30 giorni viene convocato ( ha diritto di essere convocato subito e di non attendere i tempi burocratici interminabili. ) e presentarsi con tutta la documentazione clinica che certifichi lo stato della malattia. La commissione valuta e dopo un po' arriva casa del malato un verbale che attesti lo stato di invalidità e spesso come nel caso ns il bisogno di assistenza ( legge 104/92 art.3comma 3) in genere con revisione ad un anno. Arriverà dopo anche verbale che attesti il diritto quale invalido civile, ad una indennità che, ove riconosciuto anche l'accompagnatore, diventa una cifra considerevole circa 750 € al mese . Tali diritti economici prescindono dalla propria situazione economica ( o ricco o povero o lavori o casalinga sono dovuti) l' unica limitazione riguarda solo l'ammalata che , se detentrice di reddito molto alto , subisce l' abbattimento dell'importo che residua a circa 500€. Tali diritti con la revisione vengono riconfermati o meno e lo saranno solo se la malattia è andata avanti ( dimostrabile con la nuova documentazione clinica da portare in sede di revisione). Una volta guariti non si può più chiedere il riconoscimento di ciò che non c'è più. Si è perso il diritto. Se vi posso aiutare ancora chiedete. .
Revisione inps |