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La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!
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La procedura viene eseguita in regime ambulatoriale o di day-hospital e in anestesia locale.
Con la punta di un bisturi si incide la cute nel punto prescelto per l'ingresso dell'ago.
Con guida ecotomografica in tempo reale si introduce l'ago attraverso la cute e lo si dirige verso la lesione da sottoporre a biopsia. Quando l'ago è correttamente posizionato, si esegue il prelievo.
Il sistema è dotato di un compressore che consente di aspirare il tessuto da prelevare all'interno della camera di taglio dell'ago.
Questo consente di prelevare frustoli di notevoli dimensioni.
Dopo il taglio il frustolo viene automaticamente portato all'esterno.
Quindi può essere prelevato con una pinzetta.
Il frustolo, di buone dimensioni, viene inviato per esame anatomo-patologico.
Il sistema consente di effettuare multipli prelievi senza necessità di rimuovere la sonda.
Al termine della procedura può essere posizionato un repere metallico, cioè una piccola graffetta che, qualora fosse necessario un intervento chirurgico, servirà al chirurgo per ritrovare la sede della lesione.
Al termine si rimuove l'ago, si comprime per qualche minuto e si esegue una medicazione. Infine si posiziona sulla mammella una borsa di ghiaccio secco.. -
shanti9.
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Vi linko un articolo che descrive esattamente cos'è il mammotome tratto da "Corriere della sera-sportello cancro-
http://www.corriere.it/sportello-cancro/ar...mammotome.shtml. -
ladybe.
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Bravissima Shanti anche questo articolo è molto interessante . -
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Io ho fatto a suo tempo il mammotome, e prima di dirmi che potevo lasciare l'ospedale hanno aspettato un po' di tempo così da poter refertare anche in quali condizioni fisiche mi trovavo dopo quel tipo di indagine diagnostica. . -
matferri84.
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Credo che con le recenti tecnologie questo tipo di agobiopsia sia molto utile per indagare o valutare il decorso di malattie del genere. . -
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A suo tempo anche a me fecero fare questo esame, certo è molto utile ma sinceramente un pò doloroso e fastidioso... 
...ma quando una cosa è necessaria ed importante, bisogna stringere i denti e andare avanti! 
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Io l'ho fatto nel luglio 2013 e mi pare fossero otto carotaggi. Non ho sentito dolore ne fastidio, giusto l'iniezione per l'anestesia e forse un'altra non ricordo con quale finalità. Ovviamente sentivo quanto stava avvenendo, il movimento interno del meccanismo e quando asportava il materiale. Anche dopo l'esame stavo bene, con il mio sacchetto di ghiaccio nel reggiseno, e dopo un'ora circa avevo avuto l'ok per lasciare l'ospedale. Forse sono stata fortunata io a non risentirne o forse la metodica è migliorata rispetto al periodo precedente, non saprei. . -
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Novembre 2014.....nessun problema particolare, la tensione è un'ottima anestesia....ghiaccio sintetico anch'io e sono tornata a lavorare..... 
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matferri84.
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beh come ho detto ieri, sicuramente sono migliorate le cose grazie al cielo e si allevia anche il dolore ai pazienti... (: . -
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Matteo, qual'è la tua esperienza in merito al cancro al seno? Noi, su questo forum, ne parliamo avendo, in linea di massima, personalmente sperimentato l'intervento, le terapie con i relativi effetti collaterali e gli accertamenti diagnostici. . -
matferri84.
User deleted
Ho un'amica che ha affrontato questo brutto male e io ho seguito il suo percorso più o meno dall'inizio per cui comprendo molte vostre situazioni delicate... aiutando la mia amica ho capito che è un bene aver uno sfogo e un amico con cui confrontarsi e a cui raccontare le sue paure ma anche le gioie 
non si vive solo di tristezza anzi, questi momenti si superano specialmente con il sorriso sulle labbra e nel cuore.
ho piacere nel frequentare questo forum e alleviare in qualche modo le sofferenze a qualcuno.
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