Anniversario di un giorno traumatico
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • Ricordare mi aiuta a guarire
    57.14%
    4
  • non voglio pensarci più
    14.29%
    1
  • mi fa ancora paura parlarne
    14.29%
    1
  • Più ne parlo, più si stempera il ricordo
    14.29%
    1
Guests cannot vote (Voters: 7)

Anniversario di un giorno traumatico

il giorno dell'intervento.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Beba

    Group
    Member
    Posts
    7,173
    Location
    la citta' che scorre

    Status
    Offline
    Io ero sdraiata a schiena in giu'... Due infermiere..aiutate dall ecografia..una indicava e suggeriva dove scattare guardando il monitor..l altra muoveva l ago dentro il seno e scattava, sparava, tagliuzzava..poco simpatico il procedimento, credimi.. :sick:
    sara' che qui fanno diversamente il mammotone..
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Libertà. È nn vivere di giudizio.

    Group
    Member
    Posts
    6,716
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    .??
    Mai sentito....
    Qui è andata così:
    Ago aspirato...quindi citologico...con ecografia.
    Intervento in anestesia totale e asportazione del nodulo.
    Biopsia del k, e della ghiandola.
    Se fosse uscito un esito grave...avrei dovuto avere un secondo intervento.


    Per ora...questo ritorno al passato...mi ha procurato insonnia.....e lancinanti dolori allo stomaco....
     
    .
  3. coccinella62
     
    .

    User deleted


    Siete espertissime...io ricordo ago aspirato con esito c1 ma perché il campione raccolto non era idoneo...poi nodulectomia .Istologico del nodulo e diagnosi...quindi intervento e sentinella... Nel giro di 1 mese ho fatto tutto....
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Libertà. È nn vivere di giudizio.

    Group
    Member
    Posts
    6,716
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    Formidabile....coccinella...a me è accaduto il contrario.
    Il massimo con ago aspirato...il minimo con la biopsia. Ma in realtà c5 significa solo maligno. G1/2/3 è il grado di malignità.
    Questo ci fa capire come sia insufficiente l'esame iniziale, serve per orientare il chirurgo.
    Secondo me andrebbero tolti sempre, i noduli, e poi analizzati.
    Perché se è una cisti,...si vede subito dallo eco.
    Il nodulo ha una consistenza più dura.

    In Giappone c'è un concetto molto bello.
    Si dice ichinen sanzen.
    Cioè diversi corpi ,stessa mente.

    Significa, che l'umanità,o comunque un gruppo di persone che puntano uno stesso,obiettivo, sono unite come i pesci e l'acqua, ma nn sono uguali.
    Hanno ognuna la propria personale identità e vita. L'obiettivo è per noi, eliminare il mostro e vivere più a lungo.
    Nn abbiamo la stessa sofferenza dentro, sia perché come si evince, questa esperienza l'abbiamo vissuta diversamente vuoi per strutture ospedaliere, vuoi per carattere. Vuoi per fortuna...ma siamo unite dalla forza interiore e dal non arrendersi mai.

    Edited by Roxyfree19 - 20/5/2019, 12:10
     
    .
  5. coccinella62
     
    .

    User deleted


    Vero Roxy proprio così...ma soprattutto aiuta il carattere...io sono un coniglio
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    627

    Status
    Offline
    io operata in clinica ma convenzionata con asl, quindi non ho pagato nulla. Camera a due, compagne simpaticissime tutte e due (una il primo giorno e una il secondo), ricoverata per due notti. Non mi hanno legata da sveglia, io mi sono addormentata guardando la faccia sorridente dell'anestesista (donna) che mi chiedeva del mio lavoro. Mi sono svegliata male, nel senso che ho il ricordo di lei che mi diceva "stai tranquilla, Sara, hai vomitato ma ti abbiamo fatto un antiemetico, adesso passa tutto". Prima dell'intervento sentivo che svegliavano una signora prima di me, ma sempre molto carine e dolci, mai mai bruschi. Nè in sala nè dopo, durante la degenza. Anzi, la seconda notte ero in crisi (piangevo, tanto) e l'inserviente (o come si chiama, non era un'infermiera diplomata) ha passato quasi tutta la notte con me, mi ha fatto stare con lei mentre sistemava carrelli, abbiamo passeggiato insieme, si è persino seduta sul letto (notte molto tranquilla, altrimenti non avrebbe potuto) per rassicurarmi e la mattina dopo quando è entrata con la dottoressa ho sentito che le ha sussurrato che ero stata molto agitata. Mia suocera dice che a lei l'anestesia fa questo effetto, forse anche a me non so, non avevo dolore (se non la schiena), non so cosa mi sia preso, non riuscivo a stare ferma.

    appena arriva o quasi mi hanno accompagnata a fare la linfoscintigrafia per trovare il linfonodo sentinella. Lì mi hanno spiegato per filo e per segno in cosa consisteva sia l'esame in sè che la tecnica del linfonodo sentinella e ho firmato il consenso firmato. Mi hanno spiegato anche i rischi, Tutto sempre molto con calma, rispondendo alle mie domande. Appena arrivata in camera mi sono preparata per l'intervento e il mio unico momento di panico l'ho avuto perchè sono venuti a chiamarmi che mio marito non c'era, ma mi hanno consolata e permesso di aspettarlo.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Beba

    Group
    Member
    Posts
    7,173
    Location
    la citta' che scorre

    Status
    Offline
    Sarae, hai avuto la fortuna trovarsi accanto persone empatiche..
    Noi ci confortavamo da sole, e c'era una suora che veniva e parlava dolcemente...vale molto.

    Ho fatto recentemente 3 aghi aspirati sulla ciste del collo..era liquido che estraevano fuori. Nn capisco come alcune di voi hanno fatto l ago aspirato per il nodulo al seno, tenendo in conto che il mio era durissimo, un sassolino..nn sarebbe stato possibile in nessuna maniera. Ma credo i tumori sono diversi.
    Con la core biopsia si era solamente concluso che si tratta di cellule maligne, duttali...con l istologico del nodulo estratto all inteevento, ne hanno dedotto tt le caratteristiche e poi deciso le cure. I linfonodi sono stati esaminati durante l intervento. La clipsa l hanno messo durante l intervento. Mi avevano spiegato dopo che la mettono per centrare meglio il posto dove era il tumore, durante la radio terapia. Se l istologico avesse mostrato che il tumore estratto nn aveva margini puliti, avrei dovuto fare un altro intervento..la mastectomia. Nn era necessario, i margini erano puliti, i linfonodi negativi.
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Libertà. È nn vivere di giudizio.

    Group
    Member
    Posts
    6,716
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    Vero! Ti chiamano sempre quando nn c'è qualcuno con te,un classico!
    A me nn hanno spiegato nulla, se nn finalmente il giorno prima...un assistente...parlava parlava, ma io nn ho capito niente.
    Adesso che vi scrivo,mi arrivano alla mente sempre più particolari.
    Il giorno dopo,al mattino,ho messo i piedi a terra...e mi girava tutto...ero digiuna da...da...più di 30 ore.
    Un infermiera ha detto a mamma di prendermi qualcosa dal distributore automatico....così ho mangiato una barretta di cioccolata...perché la colazione....niente....nn arrivava....è così con la flebo mi sono trascinata in bagno....il drenaggio al seno....quello mi ha spaventata,,..perché un anno prima avevo perso una amica....per lo stesso cancro...e di lei ricordo questa sacca piena di liquido rosa....il mio era rosso.....

    Nn sapevo quanto seno avevi perso.....poi.....quando dopo tre giorni....mi hanno medicata.....ho pianto...era una parte di me che nn c'era più.
     
    .
  9. coccinella62
     
    .

    User deleted


    La notte prima dell'intervento non ho chiuso occhio...non riuscivo a digerire...Sono entrata all'ospedale alle 20 di sera...ho mangiato a casa mia..mio marito ha cucinato una carbonara tremenda che mi si è piantata sullo stomaco!!Ero terrorizzata di non riuscire a digerire e non potere essere operata..." É digiuna vero signora?...""Ma veramente devo ancora digerire la carbonara....!""La carbonara????...Ma le avevamo detto di mangiare una minestrina...dobbiamo rimandare l'intervento! A casa!!"Ero talmente agitata che il mattino dopo, in attesa di essere
    Trasportata in sala operatoria , mi sono lavata bene ma ho poi reindossato le mutande usate...
     
    .
  10. coccinella62
     
    .

    User deleted


    É strano costatare tante differenze...
     
    .
  11. coccinella62
     
    .

    User deleted


    Si in effetti è vero...ogni donna ha la storia e il suo cancro...le esperienze di tutte noi del forum sommate a tutte quelle delle altre che non condividono la loro storia...c'è da perdere la testa! Milioni di cancri , tutti diversi...come ognuna di noi...
     
    .
  12. Presointempo
     
    .

    User deleted


    Io contro il muro a braccia aperte come in croce, in silenzio gelido e concentrato il chirurgo mi disegna righe col pennarello. Mi sento sola e spaventata ma taccio. Entra l'infermiera a cui chiedo di fornirmi delle calze antitrombo di una misura superiore perché quelle che mi hanno dato sono troppo piccole... lei mi dice di no, che devono essere così, le rispondo che purtroppo lo so bene perché quella non è la prima volta che le ho dovute usare ma che sono davvero troppo piccole... lei mi tratta come fossi una bambina capricciosa la discussione prosegue per qualche minuto finché il chirurgo - che per tutto il tempo ha continuato a disegnare le tette - guarda l'infermiera con aria severa e le dice "ma qual è il problema? Non abbiamo delle calze più grandi?" E lei, mortificata, va a prendere quelle giuste. Da quel momento inizia la mia ammirazione totale per questo strano medico ombroso e bravissimo. Entro in sala operatoria col terrore di svegliarmi come altre volte malissimo dall'anestesia o di non svegliarmi affatto, ma sorridendo a tutti e immaginando di essere stesa al sole in barca invece che su una barella. Allora bella signora cominciamo a farla riposare un po'... bum, dormo già. Mi sveglio in uno stato di benessere totale, come avessi fatto la migliore dormita della mia vita. Non ho dolore grazie ala pompa di morfina, ma ho due drenaggi - uno per tetta. Il linfonodo sentinella è pulito, mi dicono. Sono felice e dispenso sorrisi ai visi preoccupati di mio marito, mia sorella, mio figlio grande, mio fratello - mio padre non ce l'ha fatta e verrà il giorno dopo.
    Faccio battute con i medici che però già sono preoccupati per il mio tipo di pelle, che infatti successivamente necrotizzera'. Sono digiuna ormai da 17 ore e mi ci lasceranno anche per tutta la notte... con l'operazione che ho avuto non devo assolutamente vomitare a causa dell'anestesia, mi spiegano. Quello che ricordo di quella prima notte, sveglia e chiacchierona per la morfina, è la fame... una fame nera... quanto avrei voluto una bella pastasciutta!

    Edited by Presointempo - 14/7/2016, 19:11
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Libertà. È nn vivere di giudizio.

    Group
    Member
    Posts
    6,716
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    Storie simili.tanta determinazione .
    Quello che mi manca ancora é il passaggio della gratitudine.
    Sentire gratitudine per li scampato pericolo.
     
    .
  14. coccinella62
     
    .

    User deleted


    Io sono grata di avere fatto il controllo annuale, di essere stata scrupolosa con la mia salute.Ringrazio con tutto il cuore il mio chirurgo bravissimo anche se freddo e dispotico..é anche un bellissimo uomo...Ad ogni controllo ci abbracciamo però...
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    7,942

    Status
    Offline
    Ah!!!Abbracci anche il chirurgo ? Scrivi messaggini sul forum .....povero maritino lo fai ingelosire ????? :P :P :P :P :P
     
    .
104 replies since 13/7/2016, 11:50   3756 views
  Share  
.