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io operata in clinica ma convenzionata con asl, quindi non ho pagato nulla. Camera a due, compagne simpaticissime tutte e due (una il primo giorno e una il secondo), ricoverata per due notti. Non mi hanno legata da sveglia, io mi sono addormentata guardando la faccia sorridente dell'anestesista (donna) che mi chiedeva del mio lavoro. Mi sono svegliata male, nel senso che ho il ricordo di lei che mi diceva "stai tranquilla, Sara, hai vomitato ma ti abbiamo fatto un antiemetico, adesso passa tutto". Prima dell'intervento sentivo che svegliavano una signora prima di me, ma sempre molto carine e dolci, mai mai bruschi. Nè in sala nè dopo, durante la degenza. Anzi, la seconda notte ero in crisi (piangevo, tanto) e l'inserviente (o come si chiama, non era un'infermiera diplomata) ha passato quasi tutta la notte con me, mi ha fatto stare con lei mentre sistemava carrelli, abbiamo passeggiato insieme, si è persino seduta sul letto (notte molto tranquilla, altrimenti non avrebbe potuto) per rassicurarmi e la mattina dopo quando è entrata con la dottoressa ho sentito che le ha sussurrato che ero stata molto agitata. Mia suocera dice che a lei l'anestesia fa questo effetto, forse anche a me non so, non avevo dolore (se non la schiena), non so cosa mi sia preso, non riuscivo a stare ferma.
appena arriva o quasi mi hanno accompagnata a fare la linfoscintigrafia per trovare il linfonodo sentinella. Lì mi hanno spiegato per filo e per segno in cosa consisteva sia l'esame in sè che la tecnica del linfonodo sentinella e ho firmato il consenso firmato. Mi hanno spiegato anche i rischi, Tutto sempre molto con calma, rispondendo alle mie domande. Appena arrivata in camera mi sono preparata per l'intervento e il mio unico momento di panico l'ho avuto perchè sono venuti a chiamarmi che mio marito non c'era, ma mi hanno consolata e permesso di aspettarlo.
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