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mi chiamo Serena, ho 49 anni, vi leggo da un pò, in effetti da quando a maggio mi è stato diagnosticato il cancro. Si tratta di un carcinoma multifocale al seno destro (alla RM 10 formazioni da 2 mm ad 1 cm). L'intervento prospettato è di mastectomia e svuotamento ascellare .
Il chirurgo che mi visita a Napoli, all'ospedale Pellegrini mi prospetta di fare solo la mastectomia e non la ricostruzione, anche perchè lì non hanno un chirurgo plastico. Mi sconsiglia inoltre di fare la ricostruzione a Napoli perchè ho un seno molto grande (8^) e mi indirizza per ulteriori consulti oncologici e ricostruttivi all'IEO, e all'INT di Roma e di Milano.
La diagnosi fattami a Napoli è pienamente confermata anche all'INT di Roma, dove mi prospettano matectomia e svuotamento ascellare e ricostruzione con espansore al seno destro e riduzione al seno sinistro, ma mi suggeriscono di pensare anche ad una mastectomia preventiva a sinistra magari da effettuare, soprassedendo alla riduzione a sinistra, quando andrei a sostituire l'espansore con la protesi definitiva.
All'IEO confermano la diagnosi ma pensano possibile, dato che le lesioni sono vicine, di effettuare una ampia quadrantectomia, o, in alternativa, da valutare in sede operatoria, una mastectomia sempre con svuotamento ascellare.
All'INT di Milano mi prospettano mastectomia e svuotamento ascellare con ricostruzione immediata con protesi definitiva. L'ipotesi di una ampia quadrantectomia viene scartata perchè a rischio.
Mi ricovero il 18 giugno all'INT di Milano e dopo aver fatto tutti gli esami preoperatori, quando stavo per andarmene mi avvisano che il dottore vuole parlarmi: ha deciso per una ampia quadrantectomia, in realtà una exeresi di metà del seno destro, dato che tutte le lesioni che si vedono sono nella stessa zona ed io ho un seno enorme per cui equivale ad una abbondante mastectomia normale. Inoltre non farà lo svuotamento ascellare ma procederà con l'analisi di due linfonodi: il sentinella ed un altro. Il chirurgo mi intimorisce, ho una paura tremenda, mio marito, che mi è sempre stato vicino, mi consiglia di affidarmi a chi ha tanta più esperienza e io acconsento sopratutto perchè non voglio più questa bestia dentro di me.
19 luglio, dopo decine e decine di mie telefonate, mi arriva l'istologico: carcinoma lobulare infiltrante NT II, trovate 5 lesioni sulle 10 che si evidenziavano nella RM, linfonodo sentinella esaminato durante l'operazione negativo, secondo linfonodo metastasi massive e perilinfonodali.
Mi dicono che devo essere rioperata: mastectomia e svuotamento ascellare.
Il primario che mi ha operata rientra dalle ferie lunedì 26 e quindi mi devo ricoverare il 26.
A mio marito dopo l'operazione dicevo: se funziona e non ho ricadute è una bella cosa, non ho corpi estranei e la ripresa è più semplice. Certo meglio accorgersene prima che dopo
Ora preso atto che non ha funzionato e che in questo percorso che ho appena iniziato son dovuta tornare alla casella di partenza e riinizio il giro, vorrei chiedervi aiuto perchè sono spaventata da alcune cose.
Innanzitutto ho paura perchè non solo non inizio ancora la terapia, ma chissà quando potrò farlo. Dovrò aspettare l'esito anche del secondo istologico. Ho letto che in europa la radio viene iniziata entro 30 giorni dall'intervento ma io li ho ampiamente sorpassati. E anche la chemio, o la terapia ormonale, se devo farle, quando le inizio? Visto che ho una bestia abbastanza vivace, indice proliferazione 30%, con almeno un linfonodo completamente invaso la malattia circola nell'organismo ed io quando inizio a combattere?
Certo la terapia non posso iniziarla se non esaminano il resto del seno e tutti linfonodi ascellari e non decidono che cosa dovrò fare, ma è terribilmente snervante.
Qualcuna di voi che ha avuto un percorso simile può consigliarmi sugli inconvenienti che possono verificarsi per il succedersi di due operazioni a breve termine, inserimento di protesi definitiva o provvisoria in un tessuto già da poco operato, problemi per il braccio (a me dopo aver tolto solo 2 linfonodi il braccio destro a parte il dolore iniziale all'ascella è rimasto un pò gonfio), esiti dei nuovi tagli (se non ho capito male leggendo in giro dovrebbero riaprire sugli stessi del seno e poi uno nuovo all'ascella) o altro?
Sono un pò ansiosa anche perchè aspettavo il risultato dell'istologico e della visita con oncologo e radiologo all'INT di Milano per scegliere un oncologo qui a Napoli e non ho al momento altro medico con cui confrontarmi che con quello che mi ha fatto la diagnosi ed i tempi sono stretti. Inoltre ho mio padre, 86 anni , che domani affronta un intervento vascolare abbastanza serio e sto sbattendo anche appresso ai suoi medici.
scusate la presentazione lunghissima ed il tono un pò troppo lagnoso, ma mi sento scoppiare.
serena
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ladybe.
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Cara Serena hai proprio una bella storia.......
Anch'io come te carcinoma lobulare infiltrante multifocale e il primo intervento è stato una quadrantectomia centrale ma quando è arrivato l'istologico, siccome erano interessati i margini, ho subito altro intervento di mastectomia a distanza di 40 gg. dal primo e senza svuotamento ascellare poichè il sentinella era negativo. Dal secondo istologico è risutato che la mammella tolta era sana
quindi capirai che colpo......però poi anche l'oncologa mi ha detto che così era meglio e che evitavo le radiazioni. Con la mastectomia ho fatto la ricostruzione immediata e quindi mi hanno inserito subito l'espansore (io ho una quarta di seno) che ho tenuto 10 mesi e poi mi è stata inserita la protesi definitiva.
Sono stata fortunata perchè il mio corpo ha accettato bene sia l'espansore che la protesi e non ho avuto problemi.
Quindi, visto il mio caso, due interventi a distanza di poco tempo, si possono fare benissimo.
Per quel che riguarda l'inizio delle terapie se farai mastectomia dovrai calcolare i tempi da lì......e sò che è meglio iniziare non oltre 40 gg. ma poi dipende da caso a caso, quindi informati bene....
Questo è quanto posso dirti in base alla mia esperienza ma se hai altre domande non esitare a chiedere perchè qui trovi sempre qualcuna che ti risponde.
Ti abbraccio forte
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grazie Lady per la risposta al volo.
Mi rincuora sentire che si può passare "indenni" da complicanze con due interventi successivi. ora scappo perchè devo fare la TAC
un bacio
serena. -
smillina.
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Benvenuta 
Nn ho consigli perche' il mio caso e' diverso dal tuo. Facci sapere come va la TAC.
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cedan.
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Ciao sersere...benvenuta anche da parte mia...il mio caso...molto simile al tuo...
io avevo 3 tumori...tutti nella stessa zona...lobulare-duttale-infiltranti g2 multifocali..
e duttale in situ di tipo comedo g3..mi hanno tolto 24 linfonodi di cui 4 presi..
.....pero' prima dell'operazione...... mi sono sciroppata
6 cicli di epirubina e taxolo...e alla fine la massa si è ridotta...mi hanno fatto il
quadrante e contemporaneamente la riduzione del seno sano il dx.....ma....c'è
un ma...al momento dell'istologico un margine è risultato non indenne...e allora
la seconda operazione a distanza di 38gg...dalla 1a...e ti assicuro come ti ha
detto Lady...che ce la si fa'..tranquillamente....il secondo istologico è risultato
che il margine non ero infiltrato...ma meglio esserne certi...
mi sono fatta 35 sedute di radio...e questa va fatta di solito entro i 6 mesi
dall'intervento...quindi tranquilla....per l'eventuale pastiglietta da prendere io
ho iniziato 2 mesi dopo...stai serena sei in buone mani...sarai ben seguita e
noi per quel che possiamo ti saremo vicine,vicine!!
Quando vuoi....chiedi e facci sapere dellaTAC...
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Carissima Sersere, il mio percorso è completamente diverso dal tuo, ma vedrai che presto ti arriveranno altre risposte da chi ha avuto una storia simile alla tua.
Non mi resta che darti il benvenuto....chiedi qualunque cosa ti venga in mente.
uN ABBRACCIO. -
Paoletta2.
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Ciao sersere, ho letto la tua storia. fatti coraggio e mettici tutta la forza che puoi.
Tu racconti pero' solo i responsi dei chirurghi. Che ti dicono gli oncologi? il tuo tumore e' ormonosensibile, mi pare di capire. Hai chiesto perche' non puoi cominciare con il tamoxifene? Le sequenze tradizionali "intervento-chemio-cura ormonale" oppure "chemio-intervento-cura ormonale" non sono le uniche possibili.
Nel mio caso, l'oncologo dell'IEO che mi ha visto mi ha prospettato di cominciare con cura ormonale, poi intervento, poi eventuale chemio.
Alla fine si e' deciso per chemio-intervento-terapia ormonale.
Ora, pensando al fattore intervento successivo che ti aspetta, io avrei chiesto subito di fare l'ormonale; se ti operi, infatti, basta sospendere l'ormonale il giornmo prima dell'intervento, per poi riprendere 2 giorni dopo (cosi' ho fatto io all'IEO).
Diversa e' la storia della chemio, che va fatta separatamente, prima o dopo.
Tu pero' ormai sei vicinissima all'intervento, mancano solo 5 giorni. Affidati ai medici, loro sanno quello che fanno, ma chiedi qual e' lo schema di trattamento che vogliono farti seguire, sempre ricordando che la cura ormonale puoi iniziarla quasi da subito, mentre per la chemio devi aspettare di ristabilirti dall'intervento.
Coraggio, dai. pensa che il mio era 6x8 cm! hai capito bene: centimetri! ho fatto prima chemio per ridurlo a dimensioni decenti (e' diventato 3x4)....
Tienici aggiornate, qui troverai un porto sicuro, con tante storie, testimonianze positive e negative, tutte utili per orientarsi in questo mondo in cui nessuna di noi ha chiesto di trovarsi, in cui pero' non resterai sola.
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lunabianca2008.
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Benvenuta Sersere, anch'io ho avuto un percorso differente dal tuo ma non importa perchè ti capisco e ti comprendo.Posso dirti di non preoccuparti e di affidarti con il massimo della fiducia al gruppo che ha deciso di operarti, poi l'oncologo ti indirizzerà per la terapia nei tempi giusti.Devi solo eseguire il programma. Mi dispiace per il tuo Papà ma l'importante che affronti la sua e poi tua operazione con tanta forza e coraggio.Tutto si supera, l'importante mantenere la calma.
Un abbraccio.
lunetta. -
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Ciao!
Io ho fatto quadrantectomia 10 ottobre, e dopo esito positivo dell'istologico, mastectomia e svuotamento ascellare il 10 novembre.
Non ho fatto radio, ho iniziato chemio a fine dicembre, conclusa a maggio.
A luglio inserimento espansore.
Tagli degli interventi successivi fatti sempre sul primo. Ho un taglio trasversale sul seno operato fin verso l'ascella.
Linfonodi tolti 22 o 24, braccio non si è mai gonfiato.
Intano mi fermo qua....cena pronta
BENVENUTA Serena, Serena
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oleandro60.
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Ciao, posso darti anche io, galletto della casetta, il benvenuto?
Considerando che sono anche un tuo compaesano.....che va e viene da napoli?
Beh...ogni caso è un caso a se..ma possp dirti qualcosa....
nel caso di un multifocale......in genere si opta per una mastectomia.....ma è giusto che abbiano cercato di presevarti.....
Anche il carcinoma di Lucetta era un multifocale.....ed anche a lei...più di un chirurgo o senologo....non ha visto male un successivo intervento di ricostruzione....infatti l'ha fatto ad aprile (si è operata al seno a luglio dell'anmo scorso)... ma queste sono scuole di pensiero.... fidati di chi ti segue....
Non dovendo quasi sicuramente fare la radio....... di che ti preoccupi?
Forse dovrai fare la chemio...ma considerando i tuoi interventi...tranquilla anche se l'inizierai in ritardo........tanto...spesso anche durante la cura bisogna a volte interronpere e riprendere per fattori non voluti da noi.....
Per la cura ormonale...ancora tranquilla....sei nei tempi....
Ti parlo di queste cose......considerando l'esperienza di Lucetta....
Affidati a a chi ti segue....
Poi mi sembra che ai Pellegrini siano anche bravi....
Hai mai consultato il Pascale?.....
Comunque Pascale, Pellegrini, IEO di Milano.etc.....i protocolli sono tutti uguali.......
Un abbraccio affettuosissimo....
Lo so.....il periodo iniziale è tra i più brutti......ma poi.....tranquilla...vivi tutto con serenitò
Ciao. -
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Siete veramente fantastiche
grazie per gli incoraggiamenti, i consigli e sopratutto il caldo abbraccio di accoglienza.
Voi siete più avanti di me in questo percorso e sentirvi così tenaci e determinate mi fa toccare con mano che tenendo la barra del timone dritta sulla meta, anche con il mare in tempesta si può davvero arrivare a toccar terra.
cara Paoletta certo che te la devi esser vista proprio brutta ed ora sei qui a sostenere e incoraggiare altre novelline come me!
Hai ragione per quanto riguarda i medici, in effetti non avevo scelto un oncologo rimandando tutto a quando mi avrebbero dato l'istologico. l'oncologo che mi avevano consigliato è andato in ferie e quando la settimana scorsa mi hanno spedito il fax da Milano non sapevo dove andare
Una delle signore che è stata operata con me e che è di napoli mi ha consigliato di rivolgermi al suo. Mi son fidata sia perchè lei, che è caposala del reparto di rianimazione di un ospedale storico di napoli, è una tosta come un muro sia perchè ho raccolto notizie e me ne hanno parlato bene.
Lei di fronte ad una diagnosi che le prospettava un'anno e mezzo - due di sopravvivenza, dopo 6 anni e 16 operazioni (tra interventi, complicazioni e plastiche varie) girava per il corridoio e tutte le stanze prorompente di vitalità allegria ed energia.
Il dottore mi ha spiegato l'istologico e mi ha detto che occorre completare il quadro con il successivo esame del resto del seno e sopratutto dei linfonodi per delineare la giusta terapia per me.
A Milano mi hanno fatto perdere un sacco di tempo: mi avevano detto che per l'istologico ci volevano almeno tre settimane. Invece era di otto giorni successivi al mio intervento! e pensare che son rimasta 10 giorni a Milano per fare lì le prime medicazioni ambulatoriali!
Il primario che mi ha operato è partito un paio di giorni dopo per le ferie, ed in sua assenza, essendo io una sua cliente, nessuno osa dirmi nulla.
per fortuna ormai sono agli sgoccioli.
Oggi operano papà, sabato ho il risultato della TAC e domenica si parte.
un abbraccio a tutte.
sersere
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ciao oleandro e grazie per il benvenuto.
Credo anche io che esistano scuole di pensiero: se non ho capito male sopra l'Arno si tende a conservare di più e dal Lazio in giù si bada più ad effettuare una pulizia radicale e la ricostruzione assume un piano secondario.
Io ho deciso di operarmi a Milano perchè avevo paura di perdere funzionalità al braccio destro e volevo essere operata dal migliore sotto questo aspetto. certo volevo la ricostruzione ma sempre che non pregiudicasse la cura e comunque non solo ero convinta della necessità della mastectomia e (haimè) dello svuotamento ascellare, ma avevo anche firmato il consenso per questo tipo di operazione.
Diversamente non mi sarei operata a Milano ma a Roma dove il primario mi operava in tempi altrettanto brevi ed era più vicino.
Quel che mi ha fatto optare per Milano era che il primario di Roma considerava quello di Milano come il suo maestro ed io volevo la mano migliore per lo svuotamento ascellare.
Al Pascale ho eseguito, senza essere inserita in programmi di screening, ma per prevenzione di cui ero convinta, 2 mammografie con cadenza biennale, poi i tempi di prenotazione erano così lunghi e farraginosi che i controlli li ho fatti presso strutture private e poi a marzo ho aderito al programma di screening regionale. Il progetto di screening è collegato con un protocollo, per la fase chirurgica, all'ospedale pellegrini, e garantisce, entro dieci giorni dalla diagnosi e dall'effettuazione delle necessarie analisi, il ricovero per l'operazione.
Al Pascale invece mi avevano parlato di tempi molto più lunghi: almeno un mese, un mese e mezzo e poi al pellegrini mi avevano sconsigliato di effettuare la ricostruzione a napoli.
Comunque hai proprio ragione: sono all'inizio e mi sento tutta scombussolata, come sbattuta da ondate improvvise e violente.
Vorrei riuscire a fidarmi totalmente dei medici a Milano, ma dopo come è andata non mi viene facile facile eppure bisogna andare avanti accettando la realtà e con un pizzico di ottimismo.
Insomma sono solo all'inizio e già mi lamento !
Auguri per te e Lucetta, ho letto altri tuoi post : è fortunata ad avere accanto un compagno attento e presente.
e siamo fortunate anche noi ad avere qui il tuo contributo!
ciao ciao
sersere
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Buongiorno Sersere, un abbraccio al tuo papà. . -
lunabianca2008.
User deleted
Sogni d'oro Sersere! Come è andata l'operazione del tuo Papà?Appena puoi affacciati, ti aspettiamo.
Un abbraccio.
lunetta. -
Paoletta2.
User deleted
Sersere, l'intervento di mastectomia lo fai il 26 (lunedi' prossimo)? o forse ho capito male? .
ciao a tutte mi presento - serserecancro al seno e cancro alla tiroide, quando essere baciata una volta dalla fortuna non basta |
