Oggi ho scoperto dove stanno gli "Angeli"... quali siete tutte Voi

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  1. Paoletta2
     
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    Laura...da persone ...non possiamo evitare di usare il ragionamento per cercare di capire.
    Accettare la Sua volonta'...certo, ma ... senza pensare e' impossibile.
    Quanto al Male...esiste...come entita' a se'...questo e' assodato.
    Anche la Madonna lo ha rivelato nelle sue apparizioni
     
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  2. micetta2011
     
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    Credo che vedere la vita laicamente significa amarla senza limiti, o meglio senza etichette, credo che essere laici significhi essere aperti agli altri, rispettosi della vita come essenza,ma soprattutto non vedere i limiti che la religione comunque pone.
     
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  3. mimosa73
     
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    Un benvenuto anche da parte mia!

    io sono credente , ho fede in Dio ma sinceramente sono nauseata dalla chiesa come istituzione, dai preti e anche dal papa, che si riempono la bocca di tante belle parole ma non vanno mai aldilà della retorica... durante tutta la mia vita mi sono rivolta e ho pregato Dio, l'ho sempre sentito al mio fianco, ma non nascondo che in certi momenti faccio fatica a credere che sia "buono e giusto".... è giusto far soffrire un bambino? farlo morire di fame? privarlo dell'amore infinito di una madre? farlo ammalare e soffrire? tutto cio è giusto??? tutto cio è inaccettabile!
     
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  4. genny30
     
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    Mamma mia quante polemiche....ricordate che Dio é amore ....e facile prenserla con Dio quando qualcosa va male ma non è così
     
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  5. fata
     
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    Grazie,dal profondo del mio cuore,è molto bello leggere le tue parole,ho ringraziato anche il Signore sai x averti mandato qui da tutte noi,Sono certa che sei importante x tutte,si percepisce la bontà la cultura la fede ma sopratutto l'amore in tutto ciò che scrivi per ognuna di noi.Grazie infinite....Non sò se hai letto la mia storia comunque sono sicura che lo farai,ti voglio confidare una cosa,per me questo è un brutto periodo,mi spiego scusa, oltre la malatia e l'abbandono di Antonello,(preferisco mettere il nome),sono stata anche licenziata,e con tutto quello che mi è successo,l'unica cosa che penso è che non ce l'avrei mai fatta a superare giorno x giorno se non avessi avuto la fede,ti confido che quando nel ottobre del 2000 il Signore ha deciso di portarsi via la mia cara mammma,x un tumore al polmone in sei mesi se ne è andata,ero un pò arrabbiata con Lui,avevo ancora tanto bisogno di lei, comunque non sò spiegarti come è perchè stà di fatto che l'ho ritrovata,e ne sono molto contenta,adesso però mi trovo a lottare da sola,anche per tutte queste ingiustizie che comunque non solo io in questo caso devo subire,mi riferisco al lavoro,è una lotta continua,è vero che noi donne siamo forti e siamo importanti x la famiglia x il vivere di tutti i giorni chissà perche abbiamo anche sempre una parola buona x tutti,almeno a me succede così,ho deciso che x il momento nel frattempo che le cose vadano un pò meglio,mi riferisco alla salute, vorrei non disperdere questa mia forza e voglia di vivere aiutando chi come me non stà bene,è e si sente solo,tutti abbiamo bisogno prima o poi di qualcuno,anche solo x essere ascoltati........Grazie Antonio di esistere....Ps il mio caro fratellone che ho perso prematuramente (se leggi )capisci si chiamava come te.Dì a tua moglie e hi tuoi figli che sono molto fortunati ad averti..
     
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  6. micetta2011
     
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    Forse secondo me non è giusto parlare di polemiche, perchè la polemica non è costruttiva non serve a nulla, se sei fortunata, come sembra, ad avere la Fede abbi anche la pazienza con chi purtroppo queste certezze non le ha. Non è sicuramente giusto scagliarsi contro il Padreterno per ogni cosa, ma cercare delle spiegazioni per ciò che succede è sicuramente una cosa positiva, forse può essere l'occasione per scoprirsi. Chissà?
     
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  7. laura genova
     
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    Vorrei precisare per non innescare inutili polemiche, visto il rispetto che richiede l'argomento, al di là di quello che io poi in particolare pensi, che diciamo "teologicamente" o "filosoficamente" i piani della ragione e della fede sono "tecnicamente" diversi. Non è detto che siano necessariamente in contrasto tra di loro, ma comunque non sono sovrapponibili. Questo non lo dico io, non ho questa presunzione, ma secoli di dibattiti teologici. La fede impone di credere a cose a cui la ragione non penserebbe neppure di dar retta un attimo. Certo l'uomo è fatto di entrambe le cose, fede e ragione: la ragione non può con i suoi mezzi spiegare la fede, la fede non può dimostrare nulla alla ragione perchè una è rivolta al dimostrabile, l'altra all'indimostrabile. Nella storia delle religioni si parla di "sacro", per identificare quell'anelito dell'uomo verso la trascendenza.
    Le mie erano semplicemente considerazione di carattare storico, filosofico. Se dicessi, per fare un esempio, "la tal teoria non è riproducibile e/o dimostrabile e quindi non è scienza" nessuno si meraviglierebbe. Così la storia del pensiero distingue il linguaggio della fede, da quello della ragione.
     
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  8. Paoletta2
     
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    Laura, ovviamente e' cosi' :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :wub:
     
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  9. micetta2011
     
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    Spero di non averti offeso, ma sinceramente non mi stavo riferendo a quello che hai detto tu. scusami
     
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  10. Paoletta2
     
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    Micettina, tesoro, non credo che qualcuna si possa offendere (Laura, o io, o Fata, o...). Siamo sorelle e stiamo tutte sul fronte di guerra....restiamo unite e concentrate sulla battaglia :wub: :wub: :wub: :wub:

    e' una cosa grande il fatto che ci siamo trovate e che ci sosteniamo a vicenda.
     
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  11. micetta2011
     
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    Si ma mi spiacerebbe tanto se per cercare una risposta dispiacessi chiunque di voi.
     
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  12. laura genova
     
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    E già Paoletta. C'è poi quella che io chiamo la fede per la vita, quella l'ho conosciuta con la malattia purtroppo, che mi fa lottare ogni giorno per andare avanti con più positività possibile. :wub: :wub: :wub:
     
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  13. Antonio62
     
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    Paoletta, Micetta, Laura, Mimosa, Genny, Fata…
    Non vi nascondo che non saprei proprio da dove incominciare, vorrei avere una risposta x tutte voi, cmq, incomincio nel dire, di rispettare le idee e le vedute dell’altro, questo nella vita vale sempre… per cui se una persona la pensa diversamente da noi, questo non ci autorizza ad imporre il nostro modo di pensare, dico questo, non perché voi non lo fate, anzi, ma come premessa.
    Andiamo con ordine. Paoletta, mamma mia che domandona, cmq, sono domande che l’uomo, x sua natura si è sempre posto. Chi ci manda le sofferenze… Dio o Satana? Sicuramente non viene da Dio. La sofferenza ha radici in Dio, non è Dio che ce le manda. Perché a volte nel caso di ragazzi o di bambini morti si sente dire da buoni cristiani: “È il Signore che te l’ha tolto!”. Bisognerebbe dir loro con forza: “Stai bestemmiando!” Dire ai genitori che Dio ha portato via i figli è una bestemmia! Come potrebbe Dio Padre portarci via i figli? Non so, è un’assurdità. Io stesso direi: “ma che me ne faccio di un dio padre così?”. Lo rifiuterei. La sofferenza ha radici in Dio ma non ci viene da Dio. Per capire come si comporta Dio con noi, può valere la pena riprendere un esempio che ho fatto tante volte. Basta far riferimento alla nostra esperienza di genitori. Se noi andiamo al parco-giochi con un bambino ed il bambino cade e si fa male, noi non possiamo aiutarlo. Perché o teniamo il bambino sempre in braccio, ma potremmo cadere noi, e comunque non è che possiamo far così con un bambino. Non abbiamo potuto impedire che il bambino cadesse, però poi cosa facciamo? Prendiamo in braccio il bambino, lo coccoliamo, lo accarezziamo, lo medichiamo, lo consoliamo. E Dio, che è Padre, non farà la stessa cosa? Ci ha messo nel giardino e ci ha lasciati liberi di correre. Tante volte cadiamo e ci facciamo male anche in maniera pesante. Lui non ha potuto evitarlo, altrimenti farebbe il burattinaio. Però dopo che ci siamo fatti male, Lui interviene – e questa si chiama Provvidenza – a tirarci fuori del bene da quella sofferenza, a farci capire delle cose, a coccolarci, a consolarci e anche a medicarci. Ma interviene dopo, interviene sempre rispettando queste due cose:
    • la realtà umana, altrimenti farebbe il mago, e Dio non fa il mago;
    • la nostra libertà personale, altrimenti non sarebbe Dio.
    Penso che questa spiegazione, anche molto sempliciotta, ci aiuti a capire come interviene Dio.
    Ripeto: la sofferenza ha radici in Dio ma non viene da Dio, viene dalla realtà umana. Sennò siamo ancora i bambini che vogliono avere sempre il colpevolino dietro le spalle. Invece la persona adulta: “Vabbe’, è capitata a me questa cosa qui, tocca a me”. E il momento in cui Gesù Cristo è veramente adulto qual è?: quando, dopo l’orto degli ulivi, dice: “Tocca a me!” (cfr Mc 14,36; Mt 26,39-42; Lc 22,42). Quello è il momento di maturità che viene seguito da un’altra frase: “Perché mi hai abbandonato?” (Cfr Mc, 15,34; Mt 27,46). Che non vuol dire che non sente la presenza di Dio in quel momento, vuole dire: “Sono proprio solo in questa cosa qui, tocca proprio a me! Sono da solo.” Quella è la maturità. Allora nessuno in paradiso vuole la sofferenza. Tanto meno Dio vuole la nostra sofferenza. Dio interviene sempre dove può intervenire, sempre dove lo facciamo intervenire: se incominciamo a fare i bambini, a urlare, a bestemmiare, a dare la colpa agli altri e a scantonare dalla nostra sofferenza, evidentemente lì Lui non può entrare.
    A questo punto vi racconto una storiella ebraica. Non è ironica, ma è molto bella lo stesso.

    Un saggio chiede ai suoi discepoli: “Dove abita Dio?” E i discepoli: “Ma come? Con tutto quello che abbiamo imparato!” Allora uno dice: “Dio abita nell’universo.”. … “Dio abita nelle persone.”
    E il saggio alla fine dice: “Non avete capito nulla. Dio abita dove lo si fa entrare” Dio abita dove lo si fa entrare. Se lo facciamo entrare abita anche in noi. Ma se non lo facciamo entrare, non può entrare. Perché quella famosa immagine della porta che ha la maniglia solo dall’interno. Basta aprirgli. Lui non può aprire, perché la maniglia ce l’abbiamo noi. Dio abita dove lo si fa entrare.
    Cmq, sono sempre più convinto che avere Fede in Dio è un dono grande, immenso, tante volte mi son sentito dire da alcuni miei colleghi, vorrei avere la fede che hai tu.
    Non ci si può riscaldare stando lontani dal fuoco, se io voglio riscaldarmi, mi devo avvicinare al fuoco, devo tenere acceso il fuoco… piene di significato sono le parole di Gesù, quando si rivolge a Tommaso dicendole: “Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!”. Quanta speranza in queste parole di Gesù…

    Adesso vorrei, rispondere brevemente, se ci riesco, a Mimosa, perché non è la prima volta che sento dire: si, io ho fede ma non vado in Chiesa perché sono nauseata dalla chiesa come istituzione. Sono parole un po’ pesanti, per una che dice di credere, scusate. Anche i primi discepoli, i quali hanno vissuto accanto a Gesù, non erano degli stinchi di santi, (con questo non voglio giustificare le tante ingiustizie che ci sono nella chiesa), eppure Gesù, nel chiamare gli apostoli non si fece tanti problemi, tra loro c’era chi lo avrebbe tradito, chi l’avrebbe rinnegato, ecc. ecc. la mia fede non deve essere condizionata dall’uomo, io non vado in chiesa perché c’è un prete che mi piace è simpatico, predica bene ecc. l’uomo si sa è come una canna sbattuta dal vento e incline verso il male, purtroppo, la chiesa insegna, proclama la Parola di Dio… l’uomo può predicare benissimo, ma poi si comporta diversamente da quello che dice, io devo prendere da quell’uomo la parte bella, la parte che mi fa crescere nella fede… ecc. ecc. ecc.

    Scusate, ma forse, anzi, senza forse mi sono dilungato troppo, ma non è facile… trattare tali argomenti…
    Un caloroso e fraterno abbraccio da Antonio…


    INFO : Antonio non è utente cancellato. Si è reiscritto con stesso nick.

    Edited by serena2 - 30/8/2011, 12:01
     
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  14. ladybe
     
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    Grazie Antonio
    del tempo prezioso che ci dedichi con le tue belle spiegazioni
     
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  15. micetta2011
     
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    Grazie Antonio la tua spiegazione mi è piaciuta mi sei sembrato subito una persona che veramente mette tutto il suo cuore nella Fede. Io ho assoluta diffidenza in chi liquida chi come me si pone domande o vacilla con risposte dove si deve credere e basta è certo che persone come te sono di grande aiuto. Oggi avrò molto da rimuginare anche perchè sono proprio in ginocchio. :)
     
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173 replies since 23/8/2011, 22:27   2836 views
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