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Oggi la mia cicatrice compie un anno.
Un anno fa...alle prime luci del giorno, ero già al,policlinico.
Aspettando in sala di fare la Linfo. scintigrafia.
Ricordo l'attesa anche davanti al,reparto...per il ricovero...mio marito...mio fratello e mia madre.
Poi le ore a pregare aspettando di essere chiamata....sono stata l'ultima.
Inserita dal chirurgo all'ultimo.....il reparto andava in ferie...un ospedale che chiude....solo al sud si sentono queste cose?!
Ricordo che sorridevo a tutti, che avevo tanto coraggio e forza.
Ricordo che l'infermiera mi venne a chiamare, e scendemmo a piedi in sala operatoria.
Ricordo il freddo patito nel pre operatorio...semi nuda in barella con la flebo....sentivo la persona che stavano operando prima...e pregavo...ripetendo il mio mantra buddista.....
Ricordo il ritorno in camera, il risveglio...l'agitazione violenta e il dolore forte.....e i volti dei miei familiari...la paura di nn avere più seno....la flebo...il freddo....
A distanza di un anno, quello he resta è una cicatrice ....un seno più piccolo e tanti dolori articolari.
A distanza di un anno sono in bilico tra gioia e dolore dell anima.....quello dell intervento in se è mandato via da qualche mese.
Un anno fatto di terapie...controlli,...rivalutazioni inconsce...psicoterapia.....ginnastica....riposo.
Un anno ...si può dire buon compleanno cicatrice?. -
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Grazie.
È soprattutto sorridere, ridere e ringraziare.. -
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Primo anniversario, il primo di tanti tantissimi anniversari e piano piano la paura verrà riposta in un angolino non se ne andrà mai del tutto ma diventerà un fastidioso ma sopportabile ricordo, vedrai starai sempre meglio sia di fisico che di testa, e allora BUON PRIMO ANNIVERSARIO 
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Grazie. Auguro a tutte tanta felicità.
😍😘. -
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Nn è semplicemente pessimismo...quel senso di pianto che ci prende .
Sbalzi d'amore e d umore.
È un vuoto....una parte antica , un pozzo che mi riporta alla solitudine di quando ero ragazza.
Mi riporta al rifiuto, a nn essere voluta....mi lacera e mi fa stare malissimo.
Scusatemi tanto...ho proprio bisogno di buttare fuori.
Avrei desiderato che mi dicessero: vieni un po' qui, ti aspettiamo.
Nn è così....c'è un silenzio imbarazzante....e il sollievo di entrambe quando ci salutiamo.
Il rapporto con i genitori si è spezzato.
Perché...nn lo so.
Ma hanno paura di sapere e quindi nn mi parlano più.
E sono qui a sudare...mentre loro sono al mare e nn mi vogliono.. -
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che tristezza cara Roxy.. 
mi dispiace e credo bene che ti senti sola e soffri molto... 
nn capisco i tuoi genitori, nn vorrei giudicare, soltanto esserti vicina, cerca di vincere pure qs, le relazioni tra famigliari fanno soffrire moltissimo se vengono a mancare gli affetti...anche quelli piu' timidi e modesti...lo so che nn puoi nn pensarci, ma cerca di compensare qs mancanza con quelli che ti stanno vicinissimi e ti vogliono tanto bene...
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.Tu sei meglio di loro!!! Non ti meritano. Cerca di fare quello che ti fa star bene e "non ti curar di loro" (non so chi lo diceva, ma concordo).
Forse si sentono un po' responsabili e preferiscono non fare i conti con il loro senso di responsabilità? Anche le questioni familiari a mio avviso influiscono sull'insorgenza del tumore.
Ci ho pensato spesso. Il tumore ...è come se mi aspettasse.
A sinistra....la madre....la familiarità....le attenzioni.
Le attenzioni che arrivano quando stai malata...ma con me nn funzionano più....c'è sempre mio padre e mio fratello prima di me....e io nemmeno le voglio.
Voglio un amore sincero e senza chiedere.
Voglio ricevere affetto senza chiederlo o dovermi ammalare.
Forse hai ragione, io li rimetto in contatto con quello che è accaduto un anno fa,,quando ero da sola a Napoli e mia madre è tornata solo un giorno,dalle vacanze...mio padre mai.
Sono andata io da loro...restando in silenzio in attesa del referto...e sentendomi sempre in difficoltà perché ero un ospite scomoda.
Mai potevo nominare la parola tumore...ho dormito su un letto scomodo pieno di molle rotte e nessuno mi ha ceduto una postazione più comoda.
Un giorno ho urlato tutta la rabbia,perché dovevo stare zitta e capire che mio padre nn poteva sente parlare di tumore.
Ho urlato dicendo che IO avevo bisogno di loro, che io volevo essere rassicurata.
Ecco perché poi finisci in psicanalisi.....per tutta la vita...ma vaffanculo a loro!!!!!!. -
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Quando le parole che dici con rabbia, si staccheranno dai tuoi sentimenti, finirai di pensarci e soffrire.
Piu' volte le ho pensate e dette anche io, vaffan!! con rabbia e decisione ma i sentimenti riemergevano e vincevano.
Adesso nn piu'. E sono libera. La sensazione piu' bella che esista. Quel giorno che ho riconciliato con la gemella, io piangevo e lei mi consolava...managgia, perche'?!? perche' devi piangere tu e lei ti consola?? Nn mancavi anche tu a lei? Perche' lei nn piange e tu nn la consoli? forse e' difficile capirlo qs momento, ma lo sentii cosi' forte e vivo...perche' sono cosi' debole? Perche' mi incarcero dentro i miei sentimenti?
E i momenti dopo mi sono sentita cambiata...il clicc e' stato proprio quello li'. Nel momento della riconciliazione.
Nn sarebbe finita mai la storia ..e io ero stufa, ma proprio stufa!!!
Si, ci parliamo...le voglio un mondo di bene ma c'e' un muro che mi protegge, un muro che mi fa' sentire, anche se paradossalmente, libera.. -
raggiodicuore.
User deleted
Cara Roxy,
Capisco la tua rabbia, la tua delusione, la tua frustrazione. Nn voglio giudicare, ma per la mia esperienza, vedo che le persone andando avanti con l'età ritornano bambini alla ricerca di attenzioni e il fatto che tu nn stia bene toglie loro attenzioni, insomma diventano egoisti. Per altri l'indifferenza e la freddezza sono un modo per nn affrontare il dolore e la paura di far venire fuori i sentimenti. Ai miei genitori, un po' per proteggere loro, ma un po' anche per proteggere me, nn ho mai detto nulla del cancro, e sinceramente nn me ne sono mai pentita.
Un bacio grande grande. -
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Grazie.
Anche io sono stufa di sentire questo sentimento che mi tira giù...sale da solo purtroppo.
Ma nn dire nulla ai genitori...come hai fatto?
Come nascondere la terapia? Forse vivono lontano da te...perché è impossibile...... -
raggiodicuore.
User deleted
Sì, Roxy, ci separano più di 400 km, quindi nn è stato difficile nascondere, poi mia sorella sapeva tutto ed è stata molto abile nel coprirmi ... .
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Quando sei da sola, nn puoi fare altro.
A me hanno messo il drenaggio...un tubo con borsetta esterna...quello mi ha fatto più impressione.
Anche io ho avuto una grossa quadrantectomia...7 cm...e 1 linfonodi tolti.
Una cicatrice lunga dal capezzolo al sotto ascellare.....sembra un sorriso.
Personalmente, dopo tre giorni,sono tornata a casa ed è tornato mio figlio 17 enne per accudirmi..,ma cercavo di essere autonoma perché la reazione post operatoria è importante.
Infatti il seno si è ripreso bene e a breve.
Anche io avevo paura di essere urtata...ho passato tutta l'estate in attesa dei risultati,....ci hanno impiegato un mese e così ho aspettato fino al 18 agosto....senza fare un giorno di vacanza...fino al 24....
Nn mi lamento, ho avuto un g1.... Rispetto alla biopsia che invece ha dato un risultato terrificante...c5.
La forza e la guarigione dipendono solo da noi.
Se fossi stata troppo accudita...sarei ancora a zero.
Edited by Roxyfree19 - 1/7/2019, 07:22. -
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Buongiorno.
Ho questa casetta vuota, nel condominio del benvenuto.
Oggi ho aperto le finestre e a fatica la abiterei,ma ancora non so.
Nel rispetto del condominio, per non essere cacciata in quanto abusiva nelle altre, vi do il benvenuto 🌹. -
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Bentrovata roxy
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Forse è la stanchezza, forse il caldo,forse è che nonreggo gli imprevisti ma ho avuto un attacco di panico 😭 .
Un anno da quel giorno |
