La mia vita...

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  1. smillina
     
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    hai una mamma deliziosa come te :) Ma 9 anni ti hanno detto che tua madre aveva un tumore? Mia figlia aveva 11 anni quando mi sono ammalata 2 anni fa ma lei nn ha mai saputo che tipo di malattia fosse.
     
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  2. Paoletta2
     
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    noi abbiamo preferito informarli il giorno stesso, con la dovuta cautela, naturalmente: la mamma ha delle cellule cattive che vanno tolte, altrimenti si moltiplicano e danno fastidio e fanno star male; se non si tolgono si può morire, ma la mamma farà tutte le cure necessarie per star bene.

    Il piccolo (10 anni all'epoca) mi ha chiesto "mamma, ma hai quelle cellule cattive perché ti abbiamo contagiato il raffreddore, forse passa tra qualche giorno". Ecco, in quel momento non ce l'ho fatta e ho lasciato la stanza.

     
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  3. jessy70
     
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    CITAZIONE (Paoletta2 @ 7/9/2010, 13:34)
    Il piccolo (10 anni all'epoca) mi ha chiesto "mamma, ma hai quelle cellule cattive perché ti abbiamo contagiato il raffreddore, forse passa tra qualche giorno". Ecco, in quel momento non ce l'ho fatta e ho lasciato la stanza.

    :wub:
     
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  4. stefania1964
     
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    I piccoli sono eccezzionali
     
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  5. TAGRE
     
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    Sono loro la nostra forza...i nostri figli...Quando mia madre ha saputo della mia malattia,ci ha informata a me e alle mie 2 sorelle più grandi usando termini e modi consoni alla nostra età...abbiamo capito e le siamo stati vicine,come lei lo è stato sempre per noi...
     
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  6. smillina
     
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    Io nn ho avuto il coraggio di dire a mia figlia il nome della malattia e nn ho mai pronuniato la parola chemio per evitare che qualcuno le dicesse che la chemio si fa per un tumore. Lei nn ha mai chiesto.
     
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  7. TAGRE
     
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    Quando mi sono sentita la prima volta il nodulino al seno,la prima cosa che ho fatto,sono andata dal medico curante,la quale mi consigliò di fare ecografia e mammografia...Non potendo perdere tempo e aspettare la lunga lista ospedaliera decisi di farla a pagamento...In quella sede l'ecografo(bravissimo) mi disse che non si vedeva molto perchè stava in un punto alto,così mi disse di andare in ospedale il giorno dopo,dove lui stesso mi avrebbe fatto l'ago aspirato,dato che si pensava fosse accumulo di latte...ma neanche con l'ago aspirato si vide nulla...allora disse di fare la biopsia e si impegno lui stesso per accelerare i tempi...feci la biopsia in pochi giorni e il risultato poi me lo diede lui stesso...Di una delicatezza infinita mi disse che cosa avevo e si impegno sempre lui stesso a darmi il num del chirurgo,a suo dire,uno dei migliori ,che operavano nell'ospedale della mia città...Inizialmente volevo andare a Roma dove era stata operata 20 prima mia madre...Ma decisi prima di fare delle ricerche sul tale chirurgo...pensavo"se è uno bravo qualcosa su internet c'è"...Cosi trovai una serie di articoli che mi diedero un inizione di fiducia verso quella persona che sarebbe diventata il mio angelo custode...Perchè dal nostro primo incontro,dove lui mi spiegò tutto,senza nascondermi nulla,capii che persona fantastica era,sia dal punto di vista professionale,quanto,sopratutto dal vista umano...Di una dolcezza infinita...lui e la sua equipe e tutto il reparto,sono state delle persone davvero eccezzionali...E non potrò mai dimenticare quando mi dimise mi diede una pacca sulla spalla e mi disse di non mollare mai...Dopo poi sono passata in oncologia per la chemio dove ho trovato le mie 2 dottoresse a dir poco stupende...Quando vado a fare la chemio,non vado terrorizzata,ma vado con il piacere di incontrare loro,gli infermieri,e tutti quei pazienti che come me fanno la chemio lo stesso giorno...Si è instaurato con tutti un bel rapporto di fratellanza e solidarietà...In tutta questa vicenda posso dire di essermi arricchita interiormente,perchè,secondo me, se si piange o si ride il problema non va via...quindi è molto meglio sorridere e sforzarsi di trovare tutto quello che di positivo c'è...Io per ringraziare pubblicamente il chirurgo che mi aveva operata,decisi quando mi ripresi,di andare al nostro quotidiano locale e far scrivere un articolo su di lui e sulla mia storia...Chi volesse leggerlo mi contatti in posta privata così gli do le indicazioni per trovarlo su internet...Scusate se sono stata troppo lunga...Baci baci a tutte...
     
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    Carissima "TIGRE" (credo ti si addica di più), le persone che hai incontrato sul tuo percorso credo siano state risolutive per la tua malattia e per il tuo benessere psichico......
    CITAZIONE (TAGRE @ 8/9/2010, 14:49)
    Quando vado a fare la chemio,non vado terrorizzata,ma vado con il piacere di incontrare loro,gli infermieri,e tutti quei pazienti che come me fanno la chemio lo stesso giorno...Si è instaurato con tutti un bel rapporto di fratellanza e solidarietà...In tutta questa vicenda posso dire di essermi arricchita interiormente,perchè,secondo me, se si piange o si ride il problema non va via...quindi è molto meglio sorridere e sforzarsi di trovare tutto quello che di positivo c'è...Io per ringraziare pubblicamente il chirurgo che mi aveva operata,decisi quando mi ripresi,di andare al nostro quotidiano locale e far scrivere un articolo su di lui e sulla mia storia...Chi volesse leggerlo mi contatti in posta privata così gli do le indicazioni per trovarlo su internet...


    Credo che nessuno di noi andrebbe a fare la chemio serenamente come fai tu!!!!
    Mi interesserebbe leggere l'intervista e credo che non ci sarebbe nessun problema se tu mettessi il link
    Un grandissimo abbraccio

    Edited by serena2 - 9/9/2010, 07:48
     
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  9. LuciaKiki
     
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    Meno male che la "buonasanità" contrasta così bene la "malasanita". Evviva il tuo medico allora!

    Ma tu continua il tuo percorso con la stessa serenità e grinta!
     
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  10. gioia
     
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    TAGRE hai trovato medici oltre che bravi di una umanita' infinita sei stata fortunata. Io ho incontrato medici di ghiaccio. Chi soffre come noi ha bisogno non solo di medici bravi ma anche di calore umano non sentirsi solo un numero o una scocciatura di quel giorno un peso per loro. E' cosi che mi ha fatta sentire la mia oncologa. image Cmq benvenuta ti mando un bacio
     
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  11. stefania1964
     
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    Tagre sei una persona da cui attingere tante cose,e' bello leggerti e sai mi ritrovo molto nella tua descrizione della giornata chemio.Siamo state fortunate a trovare una persona come te,la positivita' e' un bell'esempio da seguire quando nel percorso della vita si incontra mister k,ma tu stai reagendo alla grande grazie della tua testimonianza,ogni storia fa' di noi una persona migliore,perche' ci insegna sempre qualcosa.Dai un bacio alla tua bimba-

    Avrei piacrere di leggere l'articola.Un abbraccio
     
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  12. Paoletta2
     
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    TAGRE, non ho parole, nella sfortuna sei stata fortunata. Bene cosi'!
     
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    Tagre, continua con questa serenità e forza.
    Quando puoi metti il link dell'intervista :)
     
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  14. TAGRE
     
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    Grazie a tutte....ma come si fa a mettere il link dell'intervista?
     
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  15. TAGRE
     
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    http://www.senzacolonne.it/index.php?optio...disi&Itemid=280 Ecco l'articolo che parla di me e della mia storia...
     
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80 replies since 4/9/2010, 16:29   350 views
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