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margottina.
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Buonasera perline!Ritorno sul forum dopo qualche anno in cui sono entrata nel vortice di visite ,terapie ecc.
Sono stata operata nel 2013 per un duttale infiltrante con quadrantectomia e radioterapia e cura ormonale.A gennaio pensavo di esultare perchè erano scaduti i miei 5 anni,ma durante la visita l'oncologo mi ha detto che secondo gli ultimi studi dovrei fare ancora terapia ormonale per altri 2 anni per una migliore prevenzione.Qualcuna di voi ha avuto la mia stessa esperienza? Io dopo 5 ANNI DI Enantone e FEMARA ne esco con le ossa distrutte e speravo proprio di aver finito le cure,invece... -
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In base all'età, si tende a continuare per qualche anno ancora la terapia endocrina, per una maggiore protezione contro le recidive, anche per altri 5 anni, se ritenuto utile per il caso specifico. . -
margottina.
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Grazie per la risposta,l'oncologo mi ha proposto di fare Femara per nove mesi e poi interrompere per tre mesi,cosi da tamponare i dolori ossei che mi affliggono. Mi ha anche detto che non tutte accettano il proseguimento della cura,ma secondo lui è sempre meglio farla. Va be,in fondo altri due anni passeranno in fretta,vedrò poi.. . -
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Per contrastare i dolori ossei serve fare movimento quanto più possibile, tenendo conto che con gli inibitori dell'aromatasi anche la massea ossea ne risente, e l'attività motoria ha effetti positivi contro l'osteoporosi. Con qualche accorgimento è possibile fare le cure senza disagi troppo forti. . -
eusesiade.
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Finora non ho mai osato intervenire in questo Forum, ritenendo il mio comportamento, nei confronti delle cure anti cancro, molto anticonformista. Sono anziana ,questo può essere un discrimine nella cura del cancro, infatti il cancro si sviluppa più lentamente nelle persone anziane, perchè hanno un rinnovamento cellulare più lento. Appartengo ad una famiglia di ammalati di cancro, così è toccato anche a me essere operata di cancro al seno, di dipendenza ormonale. Mi sono sempre rifiutata di seguire il classico protocollo di radioterapia e chemioterapia, per ragioni che sarebbe troppo lungo raccontare. Seguo una cura che ha guarito mia madre, ammalata in fase terminale. La medicina ufficiale prescrive protocolli che non si adattano a tutte le persone . Io mi sono ribellata. . -
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Di fatto, in un soggetto giovane il rischio recidiva è più elevato e per questo l'orientamento della medicina ufficiale è quello di proseguire con la terapia endocrina. Il tutto può essere affiancato da altro, come ciò che aiuta il sistema immunitario o ciò che può contrastare gli effetti collaterali della terapia. .