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Grazia, questo si verifica proprio quando altro familiari si interpongono. E siccome, purtroppo, sanno come fare, non dico che sia una battaglia persa quella di tentare di far volgere le cose diversamente, ma è estenuante e consuma le poche forze rimaste a disposizione. La resa non è piacevole nè soddisfacente nè giusta, ma a volte può essere almeno in via provvisoria il modo per risollevarsi e pensare a sé stessi innanzi tutto, alla propria salute. E sperare che il tempo renda giustizia, e che qualcuno faccia ammenda e torni sui suoi passi. Fai il possibile per ritrovare la serenità, serve per non farti riammalare. . -
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Grazie Madiada, purtroppo le cose non vanno mai come si vorrebbe. L'interferenza della suocera e l'attaccamento che mia figlia ha nei suoi confronti non mi rendono le cose facili. Vengo spesso esclusa da progetti o decisioni a volte agiscono di nascosto come se io non mi accorgessi di nulla, la cosa mi da fastidio parecchio e mia figlia lo sa e lo fa apposta. Il padre non vede nulla e se provo a dire qualcosa non mi ascolta. Anche il mio matrimonio fa acqua da tt le parti, é un matrimonio stanco, senza più stimoli. La colpa è un po' anche mia, mi sono chiusa a riccio a causa di tt cio', non sono capita e mi sento inutile. Rimango solo perché ho una figlia più piccola e non voglio crearle problemi e poi perche' sono malata non solo di k ma anche di sclerosi multipla. Dove posso andare concia cosi? Sto bene quando sono al lavoro, spesso vado a casa tardi perché non ho nessuna voglia di tornarci. Spero che il tempo, come dici tu, aggiusti un po' le cose. Grazie per esserci. . -
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Intanto cerca di pensare a te stessa e fare tutto quello che ti può fare piacere. Non è facile, ma puoi farcela. Man mano che ti gratifichi in qualche modo, aumentano le tue difese immunitarie e diventi più forte. Gli umani, scusa se mi esprimo in questo modo, spesso si dimostrano prepotenti ed egoisti quando hanno davanti a sé qualcuno debole o che sembra tale. La tua vita appartiene a te, e hai il diritto di essere serena. Più diventi forte, meno le loro manovre ti infastidiranno. Buon pomeriggio. . -
lauretta77.
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Nel giro di poco tempo la mia vita è stata stravolta. Mio figlio di 6 anni mi ha vista piangere, ha capito che qualcosa non andava, mi sentiva parlare al telefono... Poi gli ho detto che la mamma è debole, che non mi deve toccare la tetta perché mi fa male. Gli ho detto che dovrò fare delle cure, che mi impegnerò come fa lui nella più importante partita di rugby. E non mi ha detto nulla di particolare. Ieri mi ha detto:mamma, ma se sei malata devi andare all'ospedale e prendere le medicine. Io gli ho spiegato che sì, andrò all'ospedale, prenderò medicine e perderò i capelli. Ci siamo messi a piangere entrambi e ci siamo abbracciati. Mi sta super appiccicato e nn mi molla un attimo. Bastardo di un cancro!!!! . -
bibi_72.
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Lauretta cara.. tuo figlio vive il tuo riflesso.Se posso permettermi un consiglio..ridi con lui, non piangere..Scherzate sul fatto che rimarrai senza capelli, fate le prove allo specchio. Se ci ridi tu lo fa anche lui e starete meglio entrambi. Io l'ho fatto coi miei ragazzi (la più piccola ha 7 anni) e fa stare meglio..credimi. Non abbatterti, ti abbraccio forte . -
lauretta77.
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Grazie Bibi, cercherò di seguire il tuo consiglio. Ho paura che mio figlio si spaventi, vedendomi sofferente... . -
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Lauretta, sei di Bergamo e tuo figlio gioca a rugby... probabilmente ci siamo viste, forse ci saremo anche parlate! Il mio bimbo gioca a rugby ed era un under 6, ora penso passerà in under 8. Capirà, piano piano. . -
lauretta77.
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Sara, quante coincidenze 😊!!
Quindi anche tu hai passato l'inverno a togliere il fango dalle scarpette di tuo figlio!!😂😂.
Un aiuto alle mammecome dirlo ai nostri bimbi? |
