Un aiuto alle mamme

come dirlo ai nostri bimbi?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    19,545
    Location
    Dove c'è l'arcobaleno

    Status
    Offline
    Inizio ringraziando la LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI, in specifico la delegazione ALTO LARIO di Gravedona (Como), che mi hanno concesso di pubblicare parte del libretto ideato e realizzato appunto dalla LILT.

    Di seguito riporterò parte di questo libretto iniziando da questa dolce introduzione :


    E' IMPORTANTE AIUTARE I TUOI FIGLI A CAPIRE LA TUA ESPERIENZA.
    Oltre alla tua malattia e alle tue ansie, devi saper afforntare la loro angoscia. Tutto questo richiede una grande sensibilità ed una buona dose di tempismo. Ricordati che i tuoi figli possono attraversare le stesse fasi che hai attraversato tu, alternando incredulità, rabbia, riorganizzazione, speranza e accettazione.
    Essi percepiscono i tuoi cambiamenti e sanno leggere nei tuoi occhi. Per questo non possono essere tenuti all'oscuro di quanto sta avvenendo attorno a loro. Devi saper entrare nelle loro fantasie.
    Devi aiutarli a fronteggiare le loro preoccupazioni, infondendo sempre speranza e sicurezza.
    Non circondarti e non circondarli da un muro : loro hanno bisogno di te come tu hai bisogno di loro.
    Dovrai essere tu ad aiutarli a capire cosa sta accadendo se vuoi che essi possano a loro volta aiutarti.
    Ricorda che sei quella che li conosce meglio di ogni altra persona
    .
    ..............................
    ...segue.....
     
    .
  2. violx
     
    .

    User deleted


    Sono assolutamente d'accordo.
    Grazie, Serena :) .
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    donne PLATINO
    Posts
    5,293
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Giustissimo, grazie Sere
     
    .
  4. cedan
     
    .

    User deleted


    Benissimo grazie Serena
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    19,545
    Location
    Dove c'è l'arcobaleno

    Status
    Offline
    BAMBINI DI ETA' INFERIORE AI 5 ANNI

    I bambini più piccoli hanno paura della separazione, degli estanei, di essere lasciati soli, di essere abbandonati.
    Quando sei ricoverata in ospedale, dai disposizioni in modo che se ne prenda cura una persona con la quale abbiano confidenza. Parla con loro e rassicurali che tornerai a casa presto e che li pensi quando sei lontana. I bambini piccoli credono di possedere poteri magici e che, in virtù di ciò, i loro desideri si possono realizzare. Per questo alcuni di essi possono sentirsi in colpa in quanto ritengono responsabili della malattia.
    Tranquillizzali dicendo loro che nulla di ciò che hanno eventualmente fatto o detto o pensato può avere causato la tua malattia. I bambini, per la loro esperienza diretta, possono pensare che il tumore sia una malattia infettiva, quindi hanno paura di essere contagiati. Occorre spiegare loro che non è vero, che nè loro, nè i loro amici, nè gli altri famigliari possono essere contagiati dalla mallatia.


    BAMBINI TRA I 6 E GLI 11 ANNI.
    I bambini di età compresa tra 6 e 11 anni possono preoccuparsi in modo eccessivo della malattia della madre. E' importante non fare troppa pressione su di loro e non preoccuparli eccessivamente con i dettagli. Può essere utile informare tempestivamente gli insegnanti della malattia. I loro suggerimenti e la loro comprensione potranno essere d'aiuto in caso insorgano problemi.
    I bambini potrebbero manifestare disturbi dell'appetito, del sonno, del rendimento scolastico e delle amicizie. I bambini, a qualsiasi età, potrebbero cominciare a comportarsi come bambini più piccoli. Talvolta è proprio il loro modo per affermare che esistono.

    ....segue....

     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    19,545
    Location
    Dove c'è l'arcobaleno

    Status
    Offline
    GLI ADOLESCENTI
    Gli adolescenti vivono un periodo particolarmente difficile e reagiscono in maniera differente alla malattia della madre. Proprio nel momento in cui stanno per conquistare l'indipendenza, si sentono legati alla famiglia perchè la madre potrebbe esssere costretta a dipendere da loro. Alcuni avvertono la malattia come un prepotente contrattempo che scombussola i loro progetti di vita; per questo hanno una reazione di ribellione, a volte manifestata con eccesso di aggressività mentre altre volte si comporteranno in modo infantile; altri invece si faranno carico di responsabilità gravose che li faranno maturare troppo in fretta, mentre altri ancora affrontereanno la situazione con apparente disinvoltura. Infine le ragazze, quando la mamma è ammalata di tumore della mammella, di solito vivono il problema con angoscia maggiore perchè si sentono minacciate proprio nel simbolo stesso della femminilità, che si sta sviluppando nel loro corpo.

    Edited by serena2 - 3/1/2010, 11:13
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    19,545
    Location
    Dove c'è l'arcobaleno

    Status
    Offline
    I SENTIMENTI

    Se ti controlli e non mostri che cosa provi, anche i bambini lo faranno. Reprimere le emozioni forti è pericoloso. I bambini possono avere paura dei loro stesi sentimenti invece di accettarli come normali. E' normale che tu sia triste. Non avere paura di esprimerlo. Se riesci ad esternare la tristezza e a piangere, ti accorgerai che la tensione si allenta.


    LA DISCIPLINA
    Non allentare la disciplina a causa dei tuoi problemi di salute : non è educativo e nei bambini si potrebbe rafforzare la convinzione che ci sia qualcosa di molto grave in famiglia. E' importante mantenere delle regole precise e ragionevoli ed essere coerenti nel farle rispettare.
    .....ricordati che nemmeno prima era sempre tutto perfetto..........
     
    .
  8. lunabianca2008
     
    .

    User deleted


    Un aiuto alle mamme..............

    Dio......questa pagina, mi fà riflettere molto e perdonatemi, il mio cuore ricomincia a battere e la mia mente vaga in un passato prossimo in cui io figlia, ho scoperto il k mammario della mia mamma ed ho vissuto con lei la sua malattia durata cinque anni, la sua riacutizzazzione, la sua invalidità dovuta alle metastasi ossee, la sua morte avvenuta dopo un coma di tre giorni.Insieme a me c' erano giornalmentei miei due figli adolescenti che hanno vissuto ed assistito affettuosamente la loro fantastica nonna.Una nonna che dal loro primo giorni di vita li ha adorati ed allevati come propri figli.Loro erano per la nonna le sue due stelline!Due stelline che insieme a me, hanno imparato ad aiutarla nella sua grave invalidità ed ironicamente a metterle la sua parrucca al rovescio per farla somigliare a John Lennon.Oppure aiutarla a farle fare plin plin quando era a letto e la mia piccina aveva allora meno di 14 anni.Oppure, per farla sorridere, il mio piccolo le metteva la sciarpa della lazio e poi le diceva....nonna ci facciamo una pazza corsa con la sedia a rotelle?Insomma la mia mamma era diventata la mia adorata figlia e loro, i suoi piccoli anatroccoli sotto la sua vestaglia. Quando ci siamo ritrovati soli, senza di lei c'è stato un lungo momento di sconforto, una immensa solitudine. Dio mi son detta, dove hai portata la mia mamma, la mia stella, la mia meravigliosa stella......
    E loro, i miei piccolini hanno vissuto l' adolescenza imparando subito cosa voleva significare un k. rapportato sulla loro nonna che da nonna sprint, si era ridotta a una dolcissima nonna da supportare. Piano piano siamo riusciti a vedere l'alba nuovamente ma....un giorno in un controllo mammografico, anch'io ho scoperto un nodulo sospetto e quindi operata di urgenza.Posso descrivervi la mia disperazione!Ma come dirlo ai miei figli nuovamente? Mi ricordo che loro sul momento sono stati dolcissimi,mi hanno rassicurato e quindi esortato a far subito l'intervento.Ma non è stato così facile, come pensavo. La loro era teoria e basta! Anch'io come la loro nonna stavo iniziando un percorso pericoloso.
    E' stato il pianto disperato di mia figlia, in ospedale, l'abbraccio immenso di mio figlio, il volto contratto di mio marito, di mia sorella e mio fratello che ho compreso che non avrei mai potuto fargli rivivere un secondo films. Io sono la loro mamma e mai avrei ceduto questo ruolo forte, protettivo, sovrano.Ho affrontato le terapie, la radio sempre facendomi vedere forte, autonoma, sorridente. A tuttoggi, le mie visite, i miei controlli sono solo miei, senza angosciarli, senza trasmettergli le mie paure, il mio.....ti ringrazio Madonnina ogni volta.
    Ma quanta fatica, quante malinconie per mantenere questo equilibrio, per vederli forse tranquilli.
    Però io sò che anche se non ufficializzo, loro, i miei figli, seguono attentamente la mia rinascita ed anzi contribuiscono a farmi star sempre su di giri, come mamma onnipresente!!!!!! Onnipresente?Sicuramente un ruolo che mi sono presa alla grande ma che mio figlio mi dice è stata sicuramente la chiave per non pensare e quindi andare avanti. Mia figlia? A vederla, non parla mai di questo argomento ma tempo fà ci siamo confessate ed abbracciandoci abbiamo capito la nostra reciproca debolezza ed i nostri timori, ma insieme li supereremo.Ne siamo certe!
    Baci bacini a voi tutte
    lunetta
     
    .
  9. BirD82
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (lunabianca2008 @ 3/1/2010, 19:13) 
    Un aiuto alle mamme..............

    Dio......questa pagina, mi fà riflettere molto e perdonatemi, il mio cuore ricomincia a battere e la mia mente vaga in un passato prossimo in cui io figlia, ho scoperto il k mammario della mia mamma ed ho vissuto con lei la sua malattia durata cinque anni, la sua riacutizzazzione, la sua invalidità dovuta alle metastasi ossee, la sua morte avvenuta dopo un coma di tre giorni.Insieme a me c' erano giornalmentei miei due figli adolescenti che hanno vissuto ed assistito affettuosamente la loro fantastica nonna.Una nonna che dal loro primo giorni di vita li ha adorati ed allevati come propri figli.Loro erano per la nonna le sue due stelline!Due stelline che insieme a me, hanno imparato ad aiutarla nella sua grave invalidità ed ironicamente a metterle la sua parrucca al rovescio per farla somigliare a John Lennon.Oppure aiutarla a farle fare plin plin quando era a letto e la mia piccina aveva allora meno di 14 anni.Oppure, per farla sorridere, il mio piccolo le metteva la sciarpa della lazio e poi le diceva....nonna ci facciamo una pazza corsa con la sedia a rotelle?Insomma la mia mamma era diventata la mia adorata figlia e loro, i suoi piccoli anatroccoli sotto la sua vestaglia. Quando ci siamo ritrovati soli, senza di lei c'è stato un lungo momento di sconforto, una immensa solitudine. Dio mi son detta, dove hai portata la mia mamma, la mia stella, la mia meravigliosa stella......
    E loro, i miei piccolini hanno vissuto l' adolescenza imparando subito cosa voleva significare un k. rapportato sulla loro nonna che da nonna sprint, si era ridotta a una dolcissima nonna da supportare. Piano piano siamo riusciti a vedere l'alba nuovamente ma....un giorno in un controllo mammografico, anch'io ho scoperto un nodulo sospetto e quindi operata di urgenza.Posso descrivervi la mia disperazione!Ma come dirlo ai miei figli nuovamente? Mi ricordo che loro sul momento sono stati dolcissimi,mi hanno rassicurato e quindi esortato a far subito l'intervento.Ma non è stato così facile, come pensavo. La loro era teoria e basta! Anch'io come la loro nonna stavo iniziando un percorso pericoloso.
    E' stato il pianto disperato di mia figlia, in ospedale, l'abbraccio immenso di mio figlio, il volto contratto di mio marito, di mia sorella e mio fratello che ho compreso che non avrei mai potuto fargli rivivere un secondo films. Io sono la loro mamma e mai avrei ceduto questo ruolo forte, protettivo, sovrano.Ho affrontato le terapie, la radio sempre facendomi vedere forte, autonoma, sorridente. A tuttoggi, le mie visite, i miei controlli sono solo miei, senza angosciarli, senza trasmettergli le mie paure, il mio.....ti ringrazio Madonnina ogni volta.
    Ma quanta fatica, quante malinconie per mantenere questo equilibrio, per vederli forse tranquilli.
    Però io sò che anche se non ufficializzo, loro, i miei figli, seguono attentamente la mia rinascita ed anzi contribuiscono a farmi star sempre su di giri, come mamma onnipresente!!!!!! Onnipresente?Sicuramente un ruolo che mi sono presa alla grande ma che mio figlio mi dice è stata sicuramente la chiave per non pensare e quindi andare avanti. Mia figlia? A vederla, non parla mai di questo argomento ma tempo fà ci siamo confessate ed abbracciandoci abbiamo capito la nostra reciproca debolezza ed i nostri timori, ma insieme li supereremo.Ne siamo certe!
    Baci bacini a voi tutte
    lunetta

    Un virtuale abbraccio forte!
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    19,545
    Location
    Dove c'è l'arcobaleno

    Status
    Offline
    :)
     
    .
  11. Tabata
     
    .

    User deleted


    la mia ragazza fará 13 anni a marzo....
    ho iniziato a dirle che dovevo fare dei controlli approfonditi per un nodulo al seno... senza dirle esplicitamente la parola cancro!
    le ho detto ogni volta cosa andavo a fare in ospedale e quando sono stata ricoverata due giorni per fare il linfonodo ...
    qualche volta mi ha chiesto di più, ha voluto vedere la ferita e i buchetti delle biopsie, un po le ha fatto impressione ed io l'ho sempre rassicurata sul fatto che se le faceva impressione non doveva guardare per forza!
    credo l'abbia aiutata il fatto che io sono stata una volontaria in Croce Rossa e l'ho sempre portata con me alle esercitazioni e a volte anche quando facevo servizi di supporto a manifestazioni, veniva con il padre e stavano con me e l'equipaggio, a volte ha vissuto qualche emergenza e io ho sempre spiegato con naturalezza cosa fosse successo cercando di non traumatizzarla mai.

    quando ho saputo delle chemio ho cominciato a dirle che con le terapie che avrei dovuto fare mi sarebbero caduti i capelli...e pian piano me li sono accorciati.
    finché una mattina di qualche giorno fa che mi cadevano a manciate si é presentata in bagno con l'aspirapolvere portatile ed ha iniziato ad aspirarmi la testa!! e siamo scoppiate a ridere tutt'e due !!
    ora che sono rimasti due peli mi chiama polletto :D :D
    la vedo serena, anche se io a volte non riesco ad esserelo e sembrarlo anche se sono attiva come sempre, lavoro, spesa e casa e non ho cambiato ne la disciplina ne le sgridate !
    solo a volte le spiego che devo evitare di ammalarmi perché altrimenti le cure si allungherebbero ulteriormente....
    so che con le sue amichette non ne ha parlato e a scuola va come sempre, spero che non si tenga dentro angosce e che tutto quando avrò finito resti solo un periodo complicato da dimenticare!
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    La vertigine non è paura di cadere....ma voglia di volare !!!!!!!

    Group
    Mod. globale
    Posts
    5,632
    Location
    Molise

    Status
    Offline
    In quello che dici Tabata si legge che sei una donna in gamba e una grande mamma, se la tua bambina sembra serena è merito anche tuo.
    Sai tra noi "malate" e i nostri familiari si instaura una sorte di protezione reciproca, difficile da raggiungere e da vivere ma secondo me, noi per prime cerchiamo di nascondere la nostra paura per non spaventarli e loro cercano di mostrarsi sereni per non buttarci giù ulteriormente.
    Sta fi fatto che si vive questo periodo con grande timore ma aggrappandosi all'amore che proviamo e sperando con tutte le nostre forze che tutto vada per il meglio.
    Sicuramente la tua "piccola grande donna" supererà tutto insieme a te e questo momento sarà solo un brutto ricordo per voi, ma che vi legherà ancora di più, questo è sicuro. :wub: :wub:
     
    .
  13. shinigh
     
    .

    User deleted


    Infatti, la prima cosa a cui ho pensato, dopo essermi ripresa dalla botta nei denti e' stata questa!!!! I miei bimbi, come dirlo.....dirglielo....mentire....far finta di nulla??????????? Forse con il piccolo me la posso ancora cavare, se sto male dopo le sedute di chemio, posso dirgli "che la mammina ha preso il virus"...ha solo 5 anni, mentre e' con la grande che ho iniziato ad avere il confronto, ha capito, mi scruta, mi osserva e e' spaventata, io la vedo piccola, x me e' la mia bimba, ha 10 anni, e forse alla fine cosi' piccola nn lo e'...mah nn so.....sta di fatto che la settimana scorsa le ho raccontato qlcosina con parole delicate e molto attenta a dirle, nonostante tutto la verita'. Purtroppo a noi, come famiglia, sta cosa ci e' caduta addosso, durante le vacanze di Natale, e nel giro di 1 solo mese, sono passata dall'essere la mamma scemotta e sempre pronta a far casini alla mamma che ha la faccia seria!!!!!
    Ma sono qui, e sono forte e ne verro' fuori...io sono un piccolo leone anzi leonessa e guai a chi si mette tra me i miei bimbi!!!!!
     
    .
  14. CLEO69
     
    .

    User deleted


    Io quando ho saputo di avere un cancro ho sentito un senso di disperazione fortissima , guardavo mia figlia che all'epoca aveva solamente cinque anni e pregavo Dio che non me la facesse abbandonare cosi' piccola.
    Quando poi e' arrivato il periodo della chemio e i miei bei capelli castano rossi se ne sono andati lei mi coccolava e mi diceva : Mamma sei bellissima sei la mia pelatina.
    Certo probabilmente non gli lasciamo un bel ricordo ma l'importante e' che ora siamo qui' e spero di esserci ancora per molto,non voglio far vincere la bestia.
     
    .
  15. Tabata
     
    .

    User deleted


    grazie Pia!! :wub: :wub:

    shinigh
    anch'io sono sempre stata una mamma pazzerella !! a volte balliamo in bagno la mattina con la radio a manetta ...o in macchina :D :D
    ed ora quando mi vede un po così mi incita lei a farlo ....

    cleo
    quando ho cominiciato ad accorciarli mi diceva che le facevano schifo (non io i capelli corti) lei li ha lisci biondi e lunghi fino alla vita!
    quando sono cominciati a cadere veniva li e mi metteva le mani in testa per vedere se su staccavano, un giorno ha preso l'aspirapolvere portatile e mi ha aspirato la testa :lol: ridevamo come matte :lol: :lol: :lol:
    ora mi chiama "polletto" e viene li ad accarezzarmi la testolina :rolleyes:
    :rolleyes:

    vedo che siamo tutte brave mamme da quello che leggo !!!
    domani vado in battaglia ..... pronti viaaaa
    un grande abbraccio :wub: :wub: :wub:
     
    .
37 replies since 27/12/2009, 09:59   6067 views
  Share  
.