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È capitato anche a me di prendere il tamoxifen in ritardo di un'ora e l'oncologo mi rassicurato che non succede nulla.
Piuttosto leggendo le discussioni precedenti, vi chiedo se i dolori li avete anche all'anca, io soprattutto da una parte ...con tutto lo sport che faccio!. -
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Anche se è meglio prendere la pastiglia sempre alla stessa ora, non succede nulla neanche se capita di dimenticarla un giorno, quindi puoi stare tranquilla se l'hai presa con un po' di ritardo. . -
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Se dimentica di prendere Femara - Se è vicino il momento di prendere la dose successiva (per esempio entro 2 o 3 ore), salti la dose che ha dimenticato e prenda la dose successiva quando è previsto che la prenda. Altrimenti, prenda la dose appena si ricorda e quindi prenda la compressa successiva come farebbe normalmente. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. (da my-personaltrainer.it) . -
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Ciao io prendo tamoxifene da novembre 2017 e ho fatto la seconda puntura di enantone e ho mal di schiena e dolore alla gamba sinistra. . -
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Ciao a tutte anke io sono in terapia con letrozolo,il primo anno prendevo exemestane ma ero piena di atralgie dappertutto..quindi l'oncologa mi ha dato letrozolo dove il principio attivo è lo stesso ma cambiano gli eccipientie secondo lei "magari" lo avrei sopportato meglio...invece niente...dolori diffusi ai polsi alle mani alle gambe e schiena....pensa che a me hanno detto che lo dovrò prendere x 7/10 anni visti i nuovi protocolli. Poi quando vai all'Inps a fare la visita e ti senti dire....bene lei è guarita!!" Li scaraventeresti giù dalla finestra!!!! . -
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... hai proprio ragione... questa cosa dell'INPS è odiosa . -
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Che tristezza! È sbagliato il sistema in generale!
Mia mamma non è arrivata a 100 nonostante abbia fatto tutte le terapie ed interventi e non solo al seno, ora ha metastasi ossee!
Comunque se continui ad avere dolori ti conviene parlarne ancora all 'oncologo. Mia mamma prende Brestoral ( letrozolo) e da quando lo assume non prende più antidolorifici. Saltuariamente ha qualche dolore, ma niente di che.
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paola7.
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vorrei sapere la differenza tra il femara eil letrazolo teva il primo farmaco originale, il secondo equivalente, quale il migliore da prendere? . -
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È la stessa cosa credo.
L'equivalente si chiama così,perché è....equi.valente.. -
patsy57.
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Ciao a tutte ,io ,dopo aver assunto per 3 anni il tamoxifene , come da programma sono passata al letrozolo anche per l'ispessimento dell'utero dovuto all' assunzione del tamoxifene . Il letrozolo lo assumo da giugno 2018 ma dopo poco tempo ho cominciato ad avvertire dolori diffusi insieme alla sofferenza della cuffia dei rotatori della spalla sinistra di cui gia' ero affetta in tempi non sospetti.Cerco di evitare l'assunzione di altri farmaci antinfiammatori e antidolorifici anche se adesso la sofferenza e' diventata + marcata di notte.Dovro' prenderlo ancora per 2 anni ma al prossimo controllo oncologico informero' il dottore per avere consigli in proposito. Cerco cque di camminare e fare ginnastica anche se alcuni esercizi non mi sono possibili.Non so se qualcuna di voi ha avuto altre informazioni in proposito...Grazie . -
VIRGI62.
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Ciao Patsy57. Prendo Femara dal 2016 . Qualche dolorino lo avevo già in precedenza ma con Femara tutto è aumentato. In modo particolare forti dolori alle mani ed ai piedi. Lo scorso anno facevo veramente fatica a camminare in modo sciolto e ad usare le mani. La mia oncologa visto i valori buoni degli gli esami, mi ha sospeso Femara per 3 mesi. Veramente una boccata d'ossigeno per me. Poi ho ripreso la terapia. Quest'anno fatto la stessa cosa. E' un grande aiuto ma dopo breve tempo dall'assunzione i dolori ricominciano. Devo prenderla per 5 anni e sono solo al secondo. Tengo duro per non cambiare terapia che mi causerebbe altri problemi come spiegato dall'oncologa. ho notato comunque che traggo beneficio stando attenta alla alimentazione.
Ti auguro una buona serata.. -
patsy57.
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Grazie Virgi62.Anche io ce la metto tutta per convivere con gli effetti del farmaco ma al prossimo incontro che avro' in dicembre con l'oncologo faro' presente il problema per vedere se mi dara' dei suggerimenti in proposito.Anzi quando accennavi alle modifiche che hai apportato alla tua alimentazione e che ti hanno aiutato a cosa ti riferisci? Grazie per l' attenzione e ti auguro anch'io una buona serata. . -
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Patsy, con gli inibitori dell'aromatasi (Femara, Aromasin, ecc.) i disturbi sono quelli, e col movimento ci si convive meglio. L'altra categoria di farmaci, con principio attivo il Tamoxifene, non dà quei problemi (a me non li ha dati, comunque) ma può far ispessire l'endometrio (io ho dovuto fare il raschiamento). Purtroppo effetti collaterali ci sono con entrambi i tipi di farmaci, ma quello che conta è che ci proteggono dalle recidive. Passati i primi tempi, leggevo che ci si abitua. . -
patsy57.
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Si sono convinta che il movimento non può' che essere utile e difatti non lo abbandono mai. Cque il mio programma di cura prevedeva dall'inizio il passaggio da tamoxifene all'inibitore dell ' aromatasi dopo tre anni che poi si è reso quanto mai opportuno in seguito al riscontro dell'ispessimento dell'utero. Grazie Madiada e buona serata . -
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Patsy, il punto dolente del Tamoxifene forse è proprio solo quello, perché per altri aspetti è ok, ad esempio ridensifica le ossa. Io avevo osteoporosi e non ce l'ho più, è anche vero che ho iniziato a camminare parecchio e magari è stato questo ad avermi aiutata a migliorare lo stato delle ossa. Io non ho dovuto cambiare farmaco perché ho preso il Tamoxifene per tre anni ed il problema era più evidente proprio a terapia finita. Se anche per te il programma era di Tamoxifene per tre anni, forse statisticamente é proprio dopo il terzo anno che la situazione diventa critica riguardo l'ispessimento dell'endometrio.
Buona serata..
FEMARA o LETROZOLOterapia ormonale - profilo farmacologico |
