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LA QUADRANTECTOMIA.
Edited by serena2 - 24/9/2009, 11:49. -
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l vantaggio della chirurgia conservativa
Nel 90 per cento dei casi il nodulo neoplastico può oggi essere asportato, con un intervento di tipo conservativo, insieme alla sola porzione di seno (spicchio o quadrante) che lo contiene. L’intervento conservativo si chiama quadrantectomia. A 16 anni dalla pubblicazione del primo studio in cui il professor Umberto Veronesi propose l’asportazione parziale del seno, l’intervento che comporta l’asportazione totale del seno (chiamato mastectomia) viene eseguito solo in un ristretto numero di casi, allorché il nodulo – in rapporto alle dimensioni del seno – è troppo voluminoso.
Un nodulo di 2 cm può già essere grande in un seno piccolo, un nodulo di 4 cm può essere asportato con la quadrantectomia se il seno è di grande dimensione. È ormai assodato che la quadrantectomia seguita dalla radioterapia ha su un tumore un valore curativo paragonabile a quello della chirurgia totale ma, rispetto a quest’ultima, presenta un innegabile vantaggio estetico.
È più conservativo, meno mutilante, viene accettato meglio dalla donna sotto il profilo psicologico. Asportazione parziale e totale hanno dimostrato risultati sovrapponibili sia in termini di sopravvivenza, sia in termini di sviluppo di metastasi a distanza.
Come viene salvata la bellezza del seno
Nel corso della stessa seduta in sala operatoria, dopo che il chirurgo oncologo ha asportato il nodulo, il chirurgo plastico è in grado di rimodellare il seno operato in modo da sfumare ogni differenza con l’altro. Spesso il seno operato risulta addirittura più bello esteticamente dell’altro e il chirurgo può correggere, se necessario, anche quest’ultimo nel corso della stessa seduta. Non esiste alcun rischio ad eseguire subito l’intervento di chirurgia plastica, mentre il vantaggio psicologico per la donna, che si ritrova con un seno spesso più bello di prima, è sensibile. Anche l’asportazione dei linfonodi ascellari potrà essere evitata in futuro e sostituita dalla tecnica d’asportazione del “linfonodo sentinella” che, quando negativo, indica che anche gli altri linfonodi sono indenni.
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Video . -
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www.airc.it/cancro/dopo-cura/ricostruire-seno/#p5
Il medico del video.....chiedevo proprio a voi se lo conoscevate.
Leggevo anche della mastopessi, cioè sollevare il seno controllate rale.
Questo chirurgo è contrario alle protesi, utilizza credo solo lipofiller.... -
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www.airc.it
In questa pagina c'è anche uno sportello.
Parla con noi.
E si possono chiedere info.
Vorrei solo,poter dire, che la Quadrantectomia, nnè poi una passeggiata.
Il,dolore resta per molti anni, per me ne sono trascorsi quasi tre.
Sentirsi dire "è normale" , nn fa che acuire la frustrazione.
Il,dolore è di tipo neurologico, con parestesie, alterazione della sensazione tattile e quindi anche aumento del dolore, contrazioni e fitte.
La femminilità è messa a dura prova, nn potendo più portare con facilità reggiseno e quindi indumenti attillati.
Edited by Roxyfree19 - 28/3/2017, 08:14. -
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Verissimo cio' che hai scritto..mi ritrovo in tt i sintomi dei dolori..
Dimenticare d aver avuto l intervento e' impossibile..perche' te lo ricordano i fastidi che fanno parte di ogni giorno..fa' male, fitte roventi, pugnalate, paranoia che qlcn nn mi sgomiti la tetta perche se succede, il dolore e' insopportabile..
L altra tetta qs nn esistesse..
Vabbe'... Suvvia...siamo vive
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E nn se ne parla.
Chirurgia conservativa...?! Ok.
Ma dopo è l'inferno. Nn sono disposta a prendere farmaci per il dolore.
E perché nn se ne parla???. -
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Come forse già sapete io ho subito la quadrantectomia. Premetto, come ho già fatto in altri post, che io avrei scelto la mastectomia per cui non è che difenda la chirurgia conservativa perchè la ritengo migliore avendola scelta io però voglio portare la mia esperienza per confortare chi si è sottoposto, o dovrà farlo, a questo intervento.
Io ho due seni identici a prima ed identici tra di loro; quello operato ha la sua bella cicatrice che però, a distanza di 3 mesi dall'intervento, si è molto schiarita e sinceramente non mi da fastidio più di tanto alla vista. Il risultato estetico mi soddisfa pienamente. Il seno ha completamente la sua sensibilità e anche da questo punto di vista non ho problemi. Dal punto di vista psicologico, se fatta bene, la quadrantectomia è sicuramente meno impattante e il disagio è minimo, io indosso tutto, anche abiti aderenti scollati e non si nota assolutamente nulla.
Avendo subito svuotamento, ho la parte ascellare ancora insensibile e a volte avverto un senso di pesantezza al braccio ma questo sarebbe accaduto ugualmente con la mastectomia.
Ovviamente, come previsto per tutti gli interventi conservativi, sto facendo la radioterapia: al momento ho fatto 19 sedute e non ho ancora nessun effetto collaterale, nè dolore nè rossore, ma non ho ancora terminato, devo farne 30, per cui tutto può ancora succedere. Certo, me la sarei risparmiata volentieri perché è pur sempre una terapia invasiva ma mi tocca e la faccio.
Dicono che in termini di sopravvivenza libera da malattia non ci siano differenze tra mastectomia e quadrantectomia...lo spero 😓😆. -
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Dicono che in termini di sopravvivenza libera da malattia non ci siano differenze tra mastectomia e quadrantectomia...lo spero 😓😆
anch'io la so così. -
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Che quadrante ti hanno asportato?
Il mio è quello esterno .
Cicatrice dal capezzolo all'attacco ascellare.
Giusto al centro nella parte laterale del seno. Dopo due ore di reggiseno sono ko come adesso.
Dipende dove era la sede del nodulo è come hanno dovuto operare. Il mio era grande ed interno,ripeto,laterale.
Mi fa piacere che tu invece stia bene, ne sono felice!
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A me hanno asportato il quadrante supero-esterno destro. Il nodulo, prima della chemio, era di circa 2,5 cm, sparito alla fine delle cure. Mi hanno asportato un quadrante di cm 7x3x3. La cicatrice credo sia come la tua, dal capezzolo all'ascella.
Per i primi 2 mesi successivi all'intervento era visibile un solco, un avvallamento in corrispondenza della cicatrice ma ora si è uniformato tutto.
Ripeto, io non so come abbiano fatto ma se non fosse per la cicatrice il mio seno sembra lo stesso di prima.
Quello invece che mi da ancora noie è lo svuotamento ascellare...è rimasto un vuoto, un fossetto sotto l'ascella che non mi piace e poi ancora non ho riacquistato sensibilità e comincio a credere che ormai l'ho persa definitivamente.. -
coccinella62.
User deleted
Fitte,prurito,formicolio ,insensibilità....e sono passati 9 anni...mi hanno detto che è la radio e che non passerà mai! E sono sempre in difesa anch'io,la proteggo perché se ci prendo contro il dolore è allucinante .
QUADRANTECTOMIAcosa fanno - durata |
